<< ... magari è intrappolata nel parco, se sommiamo la fissazione di Rothbart con i cigni a tutti quelli che sono lì, viene fuori un bel nascondiglio. >>
<< Sicuro che non sia troppo ovvio? >>
<< E se lui sapesse che noi lo troviamo ovvio e l'avesse messa lì apposta? >>
Davis guardò i suoi due assistenti occupati a sfornare ipotesi e sbuffò, non stavano andando da nessuna parte e lui stava perdendo la pazienza.
"Finisce che mi toccherà mollare 'sti due e andare da solo."
Pensò.
<< E se ci dividessimo? >>
Propose infine.
<< La', tu trova Rothbart e distrailo, Henry, tu fammi da guida che iniziano a cercare dal parco. Senza lo stronzo fra i piedi potremmo cercare con più calma. >>
<< Okay! >>
Esclamarono i due.
Lara si fiondò fuori dall'appartamento, affacciandosi nuovamente dalla porta per ricordare a Davis che il Signor Gold voleva un compenso in denaro per il tempo che stavano occupando alla sua assistente e svanendo subito dopo.
<< Come troverai tua sorella Davis? >>
Chiese Henry.
<< Potrebbe non essere neanche in grado di parlare con noi. >>
<< Hai ragione Henry, ma potrebbe ancora riconoscerci e farci capire che è lei. >>
Ipotizzò lo stregone.
<< In caso quel bastardo avesse preso precauzioni però... potresti parlarmi della tecnologia moderna per cercare persone scomparse? Posso sempre crearne una versione per cigni, le Arti Proibite non hanno limiti dopotutto. >>
<< Allora, ci sono i radar; i microchip... quelli no, vanno messi prima; un GPS pure sarebbe inutile... >>
Iniziò il ragazzo seguendo lo stregone fuori casa.
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<< ... e quindi devi avvisarmi subito se vedi cose sospette. >>
Ripeté per l'ennesima volta Regina.
Emma sospirò, appoggiandosi al finestrino e guardando fuori con aria annoiata.
<< Sospette tipo? >>
<< Qualsiasi cosa! Tutto è sospetto quando a farlo è uno stregone che potrebbe aver mentito e che ha poteri pericolosi come le Arti Proibite! >>
<< Ricevuto... >>
Rispose sarcastica la bionda, la quale avrebbe preferito di gran lunga stare in ufficio ad aumentare la bolletta della luce con lunghe partite a "Prato Fiorito" mentre aspettava una chiamata, sarebbe stato comunque più entusiasmante dell'ascoltare una Regina paranoica che vedeva malintenzionati ad ogni angolo.
"Sta' a vedere che mi toccherà fare spostamento a vuoto tutta la notte..."
Pensò, rivolgendosi a nessuno in particolare, ammirando una certa chimera d'ombra volare verso i tetti con un cartello, di cui non riuscì a leggere la scritta e Davis ed Henry dirigersi al parco con una marea di oggetti elettronici in braccio.
<< Regina, temo che dovremmo dividerci. >>
<< Come scusa? >>
<< Tu vuoi andare per tetti o farti una passeggiata al parco? >>
<< Emma, spiegami meno cosa stai dic-EMMA! >>
Capendo che aspettare troppo avrebbe significato perdere di vista la chimera, Emma si era lanciata dall'auto di Regina ed era corsa verso la prima scala di sicurezza esterna che poteva raggiungere.
<< ... eeeed è andata. >>
Commentò Regina.
Decise comunque di ascoltare Emma e appena poté fece inversione e si diresse verso il parco, sperando lo sceriffo le avesse seriamente dato informazioni utili e non avesse perso la testa per davvero.
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Lara si era fermata su un tetto a guardarsi attorno, l'idea di agitare un cartello con su scritto: "DEVO PARLARTI R!" era la più stupida che le era venuta in mente, ma non sapeva in quale altro modo attirare l'attenzione senza che Regina la vedesse e la accusasse di fare qualcosa di strano.
<< Lara! >>
La chiamò una voce alle sue spalle.
"O Rothbart ha cambiato sesso, oppure ho attirato qui la persona sbagliata."
Disse la chimera girandosi.
<< Ehi Emma, come va? >>
La bionda ansimò distrutta, piegandosi sulle ginocchia e cercando di riprendere fiato, se avesse saputo prima che l'animale non si sarebbe spostata di lì avrebbe fatto con calma.
<< Che ci fai su un tetto con un cartello? E perché Davis e Henry stavano portando il necessario ad aprire un negozio di elettronica al parco?! >>
<< Metti una pausa o due cara, ti farai male altrimenti. >>
La chimera la fece accomodare e, tenendo in piedi il martello con la coda, spiegò: << Henry vuole aiutare me e Davis a ritrovare sua sorella e... >>.
<< Tu perché lo aiuti? Come lo conosci? >>
<< Eravamo vicini di castello quando ero un cucciolo e mi piace sua sorella, vuoi continuare ad interrompermi? >>
Emma alzò le braccia in segno di scuse e le fece cenno di proseguire.
<< Allora: ci siamo divisi e loro stanno iniziando le ricerche a partire dal parco, visto che Rothbart trasforma tutti in cigno pensiamo che possa averla intrappolata lì; io intanto cerco Rothbart per distrarlo. >>
<< Con un cartello? >>
<< Non sapevo dove cercarlo e mi sembrava brutto riflettere senza fare nulla intanto. >>
Capendo che la povera chimera era già abbastanza disperata di suo e che commentare quella trovata sarebbe stato crudele, Emma decise di dare una mano.
<< Facciamo così, io vi aiuto e voi mi salvate dall'emicrania che stava per causarmi Regina. >>
<< Affare fatto, come facciamo a... >>
<< Che ci fate sul tetto? >>
Chiese Ruby, la quale era salita dalle stesse scale di Emma.
<< Non era indirizzato a te il cartello. >>
<< Oh... >>
<< Seguitemi entrambe va. >>
Commentò lo sceriffo, magari due animali insieme avrebbero trovato degli indizi più facilmente e lei avrebbe potuto chiudere la faccenda.
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Once Upon a Time - Gli Stregoni e la Chimera
Fanfiction> Disse il Signor Gold, senza staccare gli occhi dall'oggetto che aveva fra le mani. L'uomo appena entrato non accennò ad andarsene, fece un sorrisetto quasi sbruffone, parlando più a se stesso che all'altro. >
