Zulema & Macarena - Tu sei la mia casa

FINALE - Yin & Yang

Zulema POV

Raggiungo Alam, un esperto rapinatore che ho conosciuto la stessa settimana in cui sono arrivata nei Paesi Baschi.
Ci prova costantemente con me, ma è un ragazzetto e anche se mi fa piacere la sua compagnia, non mi ci fidanzerei mai.

"Ehilà, bella mora! Pronta per diventare la regina della Spagna? Stasera si spacca!"

Sorride Alam dandomi una pacca sulla spalla.

"Spero solo che questa rapina valga più del mio sonno, sono distrutta cazzo..."

Sbadiglio reclinando il mio sedile, e socchiudendo gli occhi mi accoccolo nella mia felpa.

"Non ti ho detto ancora dove ruberemo...
Ci aspetta un bel viaggetto, magari ne possiamo approfittare per..."

Nell'esatto momento in cui Alam poggia la sua mano sulla mia coscia gli sferro uno schiaffo sonoro.

"Non ci provare.
Allora?! Che cazzo significa "un bel viaggetto"?! Alam non ho intenzione di mettermi di nuovo in qualche casino dei tuoi! Quindi faresti bene a toglierti questo sorrisino idiota dalla faccia e dirmi ogni cosa."

Il bel moro inizia a ridere.

"Adoro quando mi tratti una merda...
va bene, va bene, mia regina Araba!
Andremo in Andalusia, ma non posso rivelarti altro in questo momento... sto aspettando risposte da un gruppo di soci."

Alla parola "Andalusia" mi si gela il sangue nelle vene, e non per le ore interminabili di viaggio, ma perché è lì che ho lasciato la mia casa.

"Non posso Amal, scordatelo.
Più di 806km... tu sei pazzo."

Slego la mia cintura e faccio per scendere dalla macchina quando Amal mi afferra dal polso.

"Zulema, adesso non sono in vena di scherzi. È il colpo del secolo, credimi.
L'ultimo e poi ognuno per la sua strada.
Te lo prometto! E poi... 806km in macchina?! Ero pazzo veramente! Naturalmente ci aspettano tra due orette su un jet privato.
Arriveremo in men che non si dica."

Sento il cuore battermi forte nel petto, la testa mi sta scoppiando.
Accendo una sigaretta nel tentativo di calmarmi e mi risiedo in macchina.

"Ok. Prega che vada tutto liscio o ti uccido con le mie mani."

3 ore dopo:

Abbiamo raggiunto parte del suo gruppo e ci troviamo a viaggiare su un jet privato, che nemmeno i milionari!

Alam è ricchissimo, ma se l'è vista brutta tantissime volte.
Mi ricorda la Zulema degli inizi, la "me" piccola e agguerrita.
Adesso sono stanca, sola e confusa.

Mentre voliamo tra i cieli della Spagna, guardo fuori dal finestrino e per un attimo vedo i suoi occhi sorridermi, spero di non rivederla.
Ma in cuor mio, forse è proprio la speranza di incontrarla, che mi ha spinto ad accettare.

Macarena POV

È Venerdì mattina, inizierò il mio turno in tardo pomeriggio.
Lo studio in cui lavoro è di un'eleganza...
Non mi sarei mai aspettata che dalla lavanderia avrei fatto questo grande cambiamento, soprattutto dopo una vita trascorsa dietro alle sbarre.

Il mio capo è un signore molto gentile, appartenente ad una nobile famiglia.
Mi tratta come se fossi sua figlia, ed ho un ottimo rapporto con tutti.
L'unica cosa positiva dall'abbandono di Zulema, è stato questo lavoro, che mi ha regalato la possibilità di ricrearmi una vita.

Decido di farmi un bagno rigenerante nel laghetto per poi rientrare nella caravana e riorganizzare la cucina.
Non ho molto tempo libero, ma quando mi capita, cerco sempre di mantenere
tutto pulito.
Quando lavo i pavimenti, sistemo il letto o pulisco le finestre, magicamente riesco a distrarmi dai miei pensieri, ma oggi è diverso...