12| Un diverso punto di vista

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"non ti ho mai amato" disse la ragazza, mentre lentamente Draco la vedeva andarsene via, mano nella mano insieme ad un suo ex-nemico: Ronald.
"si può risolvere tutto!" urlò Draco, crogiolandosi a terra disperato, finché ormai i due ragazzi non diventarono una macchia lontana...tutto divenne scuro...
"Draco! Svegliati!" una voce non molto chiara lo stava scuotendo, svegliandolo da quel terribile incubo.
Quando aprì gli occhi vide due dei suoi migliori amici, e uno di questi era anche il protagonista del suo incubo: Ron ed Harry.
"come diavolo siete entrati?" chiese Draco, tirandosi su con la schiena e stropicciandosi gli occhi.
Harry si abbassò e prese da terra un mantello.
"il mantello dell'invisibilità e uno stupidotto del primo anno...ora alzati, è l'ultimo giorno stasera si parte!" disse Ron, scaraventandolo giù dal letto e facendolo ridere.
Ne aveva davvero bisogno.
"Draco, che ci fanno questi due qui?" chiese il suo compagno di stanza: Marcus Bailey, uscendo dal bagno. Un ragazzo del settimo anno come lui, ma ovviamente un anno più piccolo visto che lui e tutto il suo gruppo erano indietro di un anno per colpa della guerra.
I due non erano mai andati molto d'accordo, a malapena si parlavano.
"sono venuti a svegliarmi, ora se ne vanno, vero ragazzi?" chiese Draco guardandoli male, cercando di farli andare via il prima possibile. Quella situazione era imbarazzante, soprattutto dal momento che il biondo si trovava in mutande, visto il caldo che inondava Hogwarts da qualche settimana.
"non ci penso nemmeno" disse prima il rosso.
"perché dovremmo?" finì di parlare Harry, e per un momento, in quell'assurda conversazione, a Draco parve di sentire parlare i gemelli Weasley durante i loro anni scolastici.
"eh va bene" sbuffò Draco, era troppo stanco per sentirli protestare.
Prese i vestiti che aveva lasciato fuori dal baule il giorno prima, poi corse in bagno a lavarsi e cambiarsi. Cercava di fare più veloce che poteva, non volendo lasciare il suo compagno di stanza solo insieme ai suoi migliori amici. Sapevano essere molto fastidiosi.
Una volta pronto uscì dal bagno e prese la bacchetta dal comodino, infilandosela in tasca.
Essendo l'ultimo giorno, tutti gli studenti potevano decidere di non indossare la divisa, ma direttamente i vestiti che avrebbero usato per partire. La McGonagall aveva annunciato questo nuovo permesso pochi giorni prima.
Infatti, come suo solito, Draco era vestito in pantaloni neri e camicia bianca. La giacca la teneva sopra il baule, l'avrebbe messa la sera prima di partire. Come ultimo, infilò la cravatta nera con sopra un piccolo stemma della sua casata, era il regalo che gli aveva fatto sua madre per i suoi 16 anni.
"mi fai sentire un barbone vestito in tuta" disse Ron, guardando Draco dal basso all'alto.
"beh, la classe non è acqua mio caro" sghignazzò Draco, facendo ridere i suoi amici, poi insieme uscirono dal dormitorio. I due Grifondoro nascosti dal Mantello dell'Invisibilità.
Una volta usciti, si avviarono verso la Sala Grande per fare colazione.
Per l'ultimo giorno di scuola non c'era nessun programma, così loro tre e Neville, avevano deciso di passare la mattinata in giro per scuola, poi il pomeriggio ad Hogsmeade per un'ultima burrobirra e alle 18.00 in punto il treno per tornare a casa sarebbe partito.
Qualche giorno prima erano arrivati i risultati dei M.A.G.O., e fortunatamente i suoi voti erano tutti molto alti.
Il giorno prima si era tenuta la consegna dei diplomi, era stato molto emozionante, dal momento che la stessa McGonagall, vedendo il suo gruppo di studenti "preferito" (da come diceva Ron), aveva iniziato a piangere.
Era la prima volta che i giovani la vedevano in quello stato, e ora Draco pensò a quanto potente e grande fosse quella donna.
Arrivati in Sala Grande, notarono Neville seduto da solo che iniziava a mangiare, così i tre li raggiunsero.
"ciao ragazzi" disse Neville, che teneva in mano la gazzetta del Profeta, poi la poggiò sul tavolo.
"allora l'appuntamento è tra due giorni alla Tana?" continuò a parlare il ragazzo.
Erano tutti molto emozionati nel dover passare il primo mese di vacanze tutti insiemi...eccetto...no, non doveva pensarci.
"si, potete arrivare a qualsiasi ora. Io,Harry e Ginny saremo lì ad aspettarvi" disse Ron, interrompendo i pensieri di Draco.
"ah tu sei già lì?" chiese il biondo, rivolgendosi all'amico.
"si...anzi ho una bella notizia" Harry e Ron si guardarono sorridendo.
"andrò ufficialmente a vivere da Ron!" disse emozionato, abbracciando l'amico accanto a lui.
Così insieme festeggiarono, bevendo un bicchiere di succo di zucca.

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