10.♡

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Quella mattina, Eddie, decise di non aspettare il più grande per uscire e neanche fumare quella sigaretta con lui, come erano abituati a fare ogni mattina.

Si infilò una salopette di jeans e un maglione viola con le sue convers chiare, uscendo dalla stanza mentre Richie era in bagno.

Avrebbe seguito il consiglio di Stan, anche se moriva dalla voglia di parlare con Richie anche quella mattina, ascoltare cosa aveva da dire o qualche sua nuova e strana teoria.

Ma aveva anche bisogno di capire, non poteva essere sempre presente e confuso.

Si sedette alla sua prima lezione, il tempo sembrava non passare mai, essendo una lezione di storia.

Il problema non era la storia in sé, ma non ne aveva mai capito nulla dagli anni precedenti, quindi ovviamente non poteva collegare tutto senza sapere la storia precedente. Un po' come guardare una serie TV iniziando dalle ultime puntate.

Finalmente finita, Eddie uscì dalla classe, sapendo che Richie fosse sicuramente uscito dalla stanza.

Si avvicinò, come già previsto, ad un amico di Stan, Bill, poggiando il mento sulla sua spalla.

"C-Come stai, E-Eds?"Chiese Bill, stampandogli un bacio sulla fronte.

"Meglio, adesso"Ridacchio il più basso, poggiandosi poi contro la porta accanto agli armadietti, stringendo la propria mano con quella di Bill, invitandolo ad avvicinarsi di più.

Quando i due furono abbastanza vicini si guardarono per qualche secondo, ma appena Bill si chinò verso il più piccolo la porta si aprì, facendo cadere Eddie all'indietro, per poi essere chiusa un'altra volta.

Eddie si guardò attorno confuso, alzandosi, prima di sentirsi spinto verso la porta, notando Richie davanti a lui.

"Come hai fatto a-"

Stava per dire qualcosa, chiedere qualche spiegazione, ma il maggiore lo precedette, poggiando velocemente e con decisione le labbra sulle sue, tenendo le mani a coppa sulle sue guance.

Quella pressione durò qualche secondo, facendo parlare Eddie quando si staccarono per la mancanza di aria.

"Ce ne hai messo di tempo a mostrarmelo"Sussurrò pesantemente sulle sue labbra, prima di ripoggiarle con le sue, mettendosi seduto sulla cattedra di quella classe e portando Richie su di lui.

Teneva le mani tra i suoi capelli, mentre le mani di Richie scesero dalle guance ai fianchi del più piccolo, circondandoli.

Era un bacio bisognoso, quasi disordinato, ma era la cosa che più desideravano in quel momento.

Si staccarono quando quella cattedra si spostò facendo rumore e si guardarono, ridendo.

Il cuore di Eddie sembrava quasi scoppiare per quanto fosse felice in quel momento. Smisero di ridere e si sorrisero, guardandosi negli occhi.

Il maggiore spostò una ciocca di capelli dal viso di Eddie, passandola dietro l'orecchio.

"Stare con te mi rende così..felice"Disse flebilmente Richie, quasi avendo il timore di ammetterlo.

Tutto quello che fece Eddie era abbracciarlo, finché non sentirono Bill e Stan fuori la porta.

"Eddie?Tutto bene lì dentro?"Chiese il suo migliore amico, facendo ridere Eddie.

"Sì, potete andare!"

Dopo un po'uscirono anche loro, Richie lasciò la mano di Eddie e camminò velocemente in camera con lui, chiudendo la porta.
Il minore fece caso a quel gesto ma cercò di non dargli peso, avendolo baciato poco prima.

Si stesero entrambi sul letto di Richie, guardando il soffitto.

"Speriamo che stasera piova"Disse il più grande, continuando a guardare il soffitto.

Eddie si voltò verso di lui con un'espressione interrogativa "Perchè?"

"Non vedo l'ora di giocare alla gara di goccioline con te"

✧⋆𝐈'𝐥𝐥 𝐟𝐢𝐧𝐝 𝐨𝐮𝐭⋆✧ 𝐑𝐞𝐝𝐝𝐢𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora