13.♡

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"Il sonno è immagine della morte"

Sei vivo? Sei sicuro di esserlo?
La tua realtà è verità? O tu credi che lo sia?

Cosa sono i sogni?
La realtà? Un'altra dimensione? O solo la nostra immaginazione?

I nostri sogni possono essere tormentati, forse sono controllati, forse no.

Il respiro calmo del sonno divenne sempre più affannoso, mentre la sua fronte gocciolava di caldo sudore.

Una mano lo tira dalle braccia

non riesce a muoversi.

I suoi piedi sono legati

non riesce a muoversi.

Un'ombra esce dal proprio corpo, mentre una lo attraversa.

Non riesce a muoversi.

Il dolore lo trafigge improvvisamente.
Un dolore fisico, anche mentale.

Ha gli occhi aperti, di questo ne è sicuro.

Non tremava, non fiatava.
Immobile.

Vide scorrere davanti ai suoi occhi scene raccapriccianti:
Le peggiori morti, le più dolorose, sangue, urla di dolore, sconforto.

Lui era lì, ad un centimetro da loro, ma non poteva aiutarli.

Tutto questo lo stava divorando,

ma non riusciva a muoversi.

Le sue pupille si dilatarono improvvisamente mentre si mise seduto di scatto, come se qualcosa lo avesse tirato, iniziando a respirare come se avesse trattenuto il respiro per tutti quei minuti.

Vide una figura nera passargli sotto gli occhi e girò la testa di scatto, non vedendo nessuno, prima di sentire un fiato caldo sul retro del proprio collo, facendolo immobilizzare sul posto.

"Ciao, Stan"Mormorò Richie, ridacchiando e sedendosi di fronte a lui.
Stan indietreggiò e battè la schiena contro il letto.

"Questo era un mio piccolo regalo per avvisarti di quello che potrebbe accadere a te se non tieni la bocca chiusa"Richie si avvicinò a Stan, facendogli battere la testa contro la testata del letto.

Stan teneva gli occhi chiusi e annuiva, non riuscendo a guardare negli occhi quella creatura. Non sapeva cosa potesse essere.

"Non porterai Eddie via da me, nessuno lo farà, chiaro?"Brofonchiò minaccioso Richie, sentendo il proprio bulbo oculare arrossarsi.

Ed era a questa affermazione che Stan capí.

Era Richard Tozier, il ragazzo morto che aveva ucciso le persone nei modi più orribili possibili e che Eddie continuava a frequentare.

Stan era però troppo spaventato per replicare contro di lui, pensava più che Eddie fosse pazzo, ma soltanto ora aveva capito che non fosse così.

Richie sparì dalla sua vista e tornò da Eddie che dormiva. Si stese accanto a lui sul letto, guardandolo mentre dormiva, sorridendo.

Gli accarezzò la guancia lentamente, prima di lasciargli un bacio. Quello che non sapeva era che Eddie fosse sveglio e che l'avesse aspettato finché non tornasse, chiedendosi cosa Richie avesse fatto.

Il maggiore chiuse gli occhi e si addormentò mentre Eddie aprì gli occhi e lo guardò, prima di girarsi sulla schiena a guardare il soffitto.

La sua mente era confusa, non sapeva piegarsi quello che succedesse. Richie si comportava in modo strano da giorni, non volendo che incontrasse Stan e arrivando addirittura a farsi del male per convincerlo. Tornava tardi la sera, stendendosi poi normalmente accanto ad Eddie.

Aveva deciso di chiedere spiegazioni a Richie il giorno dopo, così da capirci qualcosa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 09, 2021 ⏰

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✧⋆𝐈'𝐥𝐥 𝐟𝐢𝐧𝐝 𝐨𝐮𝐭⋆✧ 𝐑𝐞𝐝𝐝𝐢𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora