🧂tsukishima kei💛

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Richiesta da
____simona____
1538 parole
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Y/n.s POV
Salve a tutti mi chiamo y/n y/s
Oggi sto per unirmi al karasuno una scuola abbastanza conosciuta. Anche se con un mese di ritardo a causa di un infortunio, è il primo giorno quindi non vedo l'ora di visitare i vari club per poi sceglierne uno a cui unirmi.
Sto entrando quando vedo una ragazza bellissima dai capelli neri stare vicino alla bancarella ( non so come si chiama scusate quindi la chiamerò bancarella) della pallavolo. Magari è la manager della squadra. Io vorrei tanto ricominciare a giocare, ma a causa di un infortunio durante una partita non posso più giocarci.
Quindi fare la manager alla squadra maschile mi sembrerebbe il metodo più  semplice per rimanere vicino alla pallavolo. Mi avvicinai ma prima che potessi chiedere qualcosa fui superata da qualcuno, o meglio un ragazzo altissimo e un altro che stava al suo fianco più bassino. Poi mi sentii toccare la spalla.
N/a ( nome amica).
" ma che ci fai anche tu qui?!"
" ti sei scordata o anche io venivo qua solo in un altro corso"
" si!"
" hahah certo che memorai che hai"
" vb vb ora scusami stavo per iscrivermi ad un club"
" club di pallavolo eh ? Non cambi mai"
" pensa al tennis tu, su vai vai"
Poi ci salutammo promettendoci di vederci presto e finalmente riuscii ad avvicinarmi al tavolo per le iscrizioni.
" salve vorrei sapere se ci sono posti disponibili per fare da manager"
" ciao, certo dimmi solo anno, classe e nome"
" sono del primo anno classe B"
" perfetto firma qui, gli orari sono tutti scritti su questo foglio che ora ti do, se hai problemi avvisami questo è il mio numero mi chiamo shimizu kyoko"
" perfetto grazie kyoko-senpai"
Feci un piccolo inchino e soddisfatta andai a lezione.

-dopo le lezioni
Al concludersi delle lezioni andai nello spogliatoio delle ragazze e mi cambiai con la tuta della scuola così da poter stare più comoda, misi quella estiva siccome faceva ancora caldo.
Arrivai fuori la palestra stavo per entrare quando due saette mi fecero cadere sfrecciandomi ai lati ed entrando in palestra
" BOKE HINATA BOKE guarda l'hai fatta cadere" disse il primo era abbastanza alto dai capelli neri
" BAKEYAMA non è stata colpa mia"
Fece il secondo  più basso dai capelli arancione carota
" spostatevi l'aiuto io"
Ecco la mia salvatrice kyoko
" g-grazie.. eheh siete proprio pieni di energie voi eh"
" non sprecandole nello studio dovranno pur sprecarle da qualche parte"
Mi girai e vidi i due ragazzi di stamattina. Quello alto e biondo e quello bassino dai capelli verdi.
" piacere sono tsukishima kei e tu ragazza pavimento?"
" non mi chiamo ragazza pavimento, mi chiamo  y/n y/s"
" bene,...8 nana andrà benissimo"
" EHY!"
Ero frustata chi si credeva di essere questo qui. Arrivava e faceva tanto lo spavaldo
" tsukki dovresti scusarti non è gentile"
" sta zitto yamaguchi"
" scusami tsukki"
" ehy trattalo con più rispetto"
Mi ero alzata e gli arrivavo malapena alla spalla certo che era alto questo qui eh..
Si abbassò e si avvicinò al mio orecchio
" oh la piccola vuole fare la spavalda, riprovaci quando crescerai"
Rimasi sconcertata, sentii un brivido nella schiena quando disse quella frase..
Alla fine lui e il suo amichetto che a quanto ho capito si chiamava yamaguchi entrarono in palestra. Subito dopo di loro entrammo  anche  noi, hinata e kageyama iniziarono ad allenarsi appena misero piede in palestra, il resto della squadra me la presentò kyoko prima di iniziare.
Durante l'allenamento notai che il sale umano ( capire chi è) giocava benissimo a muro, quello era anche il mio ruolo..
( quando metterò * il personaggio sta pensando)
*peccato che a causa dell'infortunio non posso più giocare come fa lui, mentre sentivo tutta l'adrenalina crescere*
I miei pensieri furono interrotti da una pallonata che mi stava per arrivare addosso, ma fu fermata da men che meno  il sale umano.
" dovresti stare attenta, nana"
" ehy! Ti ho detto di non chiamarmi in quel modo e poi l'avrei potuta fermare anche i- ahh.."
Nello urlare contro quello spilungone mossi malamente la spalla la quale iniziò a farmi male
" tutto ok..?"
" ecco.. si torna ad allenarti"
Non sentii una vera risposta ma più un sussurro
" dopo dimmi che hai"
" si certo" risposi a mia volta
Kyoko corse subito. Una volta che gli spiegai la situazione rimase scioccata anche lei.
Avevo fatto un operazione alla spalla a causa di un movimento sbagliato durante la mia ultima partita. Prese del ghiaccio e mi fece togliere la giacca mettendo poi il ghiaccio sulla spalla, mi fece sedere e mi fece riposare.

- finiti gli allenamenti
Stavo dando una mano a finir di sistemare, se ne erano andati tutti nella palestra c'eravamo solo io, suga e daichi. I due scherzavano e ridevano fra loro.. si vede proprio che stanno assieme.
Quando uscii dalla palestra vidi tsukki lì fuori appoggiato a un palo
" che c'è adesso stai anche facendo il cosplay di un tuo simile?"
" mah.. potrei farlo, comunque ora mi spieghi che ti sei fatta e ti accompagno a casa"
" ma cosa.. certo che no!"
" spiega"
" ho fatto un operazione alla spalla a causa di un infortunio durante la mia ultima partita, nulla di così speciale, ora se non ti spiace vado a casa"
" a che giocavi?"
" pallavolo"
" ruolo?"
" centrale proprio come te, ecco perché mi ero incantata a vederti giocare perché sei bravo"
" va bene, adesso vai a casa"
" va bene"

- little skip time ( un paio di mesi dopo)

Y/n.s POV
È da un po' che vedo tsukki strano, ogni tanto mi evita e avvolte mi risponde freddo, ho paura di averlo ferito o fatto qualcosa che non dovevo.
Spero solo che ricominci a parlarmi..
Mi manca.. e da circa 3 settimane che mi sono accorta dei sentimenti che provo per lui.
Stavo entrando in palestra per l'inizio dell'allenamento quando qualcuno mi ha preso per il polso mi giro e lo vedo.
" ehy.. tutto bene?"
Stringe la presa sul mio polso portandomi con se
" per favore non resisto più"
" tsukki.. cosa..?"
Mi portò in un angolo della scuola, lontano dal mondo.
" y/n.."
" tsukki.. dimmi che hai sai che assieme possiamo risolvere tutto"
" io.."
Non fini la frase mi baciò, un bacio prepotente che voleva prendere tutto ciò che era suo. Sentivo le gambe tremarmi così misi le mani dietro al suo collo per tenermi a lui. Mi prese in braccio.
Una volta che entrambi rimanemmo senza fiato si staccò e disse
" ora sei mia, d'accordo piccola?"
" si." Risposi.
Ci guardammo e sorridemmo
" che ne dici se salto l'allenamento? Andiamo da me, tanto i miei non ci sono lo sai"
" per.. fare quello..?"
" sai com'è ho in erezione ogni volta che ti vedo da quasi due mesi"
"A-ah"
" allora decido io"
Mi prese in braccio a mo di sposa e ci dirigemmo verso casa sua.
Neanche il tempo di entrare che iniziò a baciarmi, poi passò al collo massaggiando uno dei seni.Nel frattempo mi portò in camera sua, mi sbattè sul letto e mi tolse la maglia, tolse anche la sua. Mi guardò come per avere il consenso io annuii leggermente. Successe tutti in un attimo, sganciò il reggiseno, e mi tolse gonna e mutande. Infilò due dita nella mia intimità facendomi gemere, lo vidi sorridere. Si tolse anche lui boxer e pantaloni e nel mentre che muoveva le due dita continuava a baciarmi e a torturarmi i capezzoli. Prese un preservativo e lo mise. Era vicino alla mia entrata, poi si allontanò e disse
" direi di torturarti un altro po"
Si mise a baciare l'interno coscia per poi arrivare alla mia intimità, non resistevo più
" tsu-kki per favore, fallo"
Lui prese ed entrò.
Non si mosse finché non capì che ero pronta.
Poi iniziò con spinte veloci ma allo stesso tempo piacevoli, mi fece sentire poco dolore, facendomi sentire poi in paradiso.
Venimmo insieme.
Dopodiché si distese di fianco a me è mi abbracciò. In men che non si dica eravamo entrambi tra le braccia di Morfeo.

La mattina seguente mi svegliai con un gran mal di testa e un gran dolore al fondo schiena.
" non credo riuscirai ad alzarti per oggi"
" è tutta colpa tua" dissi ridendo
" lo so, ma almeno adesso sai di essere mia"
Sorrise, uno dei sorrisi più belli che abbia mai visto.
" tieni mettiti questa credo ti vada"
Mi lanciò una maglia anche se un po' controvoglia e un po' per il dolore non volevo alzarmi fui costretta da lui.
" giù ho fatto i pancake se non scendi li mangio tutti" mi fece l'occhiolino e se ne andò
Mi alzai con delicatezza e infilai la sua maglia. Mi andava come vestito.. ma stiamo scherzando.. bah
* spero solo ne abbia rimasti due*
Scesi e trovai metà pancake al cioccolato e metà alla fragola
" non sapevo quale preferivi così ho fatto metà ciascuno"
" grazie.."
" ah un altra cosa"
Venne vicino e mi porse una scatolina
" così tutti sapranno che sei impegnata"
Lo vidi arrossire un pochino
Aprii la scatolina e c'era un anello semplice in argento con un brillante, all'interno c'era una scritta
'8 nana'
Mi misi a ridere e lo ringraziai dandogli tanti baci tra cui uno delicato sulle labbra.
Così inizia la mia vita con affianco il mio
' sale umano' 💛

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