Sentii una fitta al cuore.
Parlava di Hermione Granger.
-ma come farò,Signore?Capiranno che sono stato io.-
Risposi.
-farai quello che sai fare meglio.La illuderai,userai e,infine,ucciderai.Fai in modo che tutti si fidino di te,fagli credere di essere veramente cambiato.-
Non mi lasciò il tempo di parlare che si smaterializzò.
Restai solo con mio padre.
Si avvicinò,mi diede una pacca sulla spalla e mi sussurrò:se fallisci le conseguenze saranno orribili,contiamo su di te.
Poi uscì dal salone e io rimasi solo,come sempre.
Attaccai le spalle al muro e mi sedetti sul gelido pavimento,con la testa fra le mani.
Dovevo farlo.
-hermione pov.-
Mi svegliai ancora incredula.
Tutte le mani sudate,strette in un pugno.
Gli occhi pieni di lacrime.
Singhiozzavo rumorosamente.
-Herm. era solo un brutto sogno-
Mi ripeteva Ginny.
Mi strinse a se e nel giro di pochi minuti arrivarono anche Ron ed Harry.
-che le è successo?-
Le chiesero.
Lei mi strinse più forte a sè e chiese agli altri di andare.
-ti va di parlare?Puoi fidarti.-
-i-io....no-n....-
Ripresi a piangere.
-non pensarci,okay?Vestiti e andiamo a fare colazione.-
La abbracciai in segno di gratitudine.
Mi lasciò sola in modo che potessi cambiarmi.
Ci misi più del previsto ma quando uscii lei era lì ad aspettarmi.
Ginny era la persona più importante che io potessi avere,con Harry e Ron.
Mi prese a braccietto e mi accompagnò fino alla porta della sala grande e poi andò a sedersi.
-ei stai bene?-
Mi chiese Harry,quasi sussurrando.
-si...credo.-
Iniziarono a mangiare ma io non toccai cibo.
Pensavo al sogno che avevo fatto.
Era orribile...
Stavo per iniziare a piangere ma Ron mi distolse dai miei pensieri.
-lo sai che oggi sei più bella del solito?-
Disse.
-oh...grazie-
Mi abbracciò.
Non stavamo più insieme ma dubitavo che provasse ancora qualcosa.
-draco pov.-
Weasley teneva stretta a sè quella che doveva essere la MIA Hermione.
Come potevo conquistarla se c'era lui di mezzo?
Dovevo liberarmene quando avrei trovato tempo,ma ora dovevo concentrarmi su Hermione...già non la chiamavo più per cognome.
Quando la preside finì di dare gli ultimi annunci,ci alzammo.
Lenticchia(Ron)non aveva ancora mollato Hermione e ciò mi dava molto fastidio.
La raggiunsi.
-Herm...Granger hai tempo per parlare?-
Chiesi gentilmente,prendendola per il polso.
-emh...ragazzi andate vi raggiungo dopo-
Disse rivolgendosi a Potter e l'altro che non si accorsero neanche della mia presenza.
-allora...?-
Disse quasi tremando.
-non qui,seguimi.-
Non so il motivo ma lei mi diede ascolto.
Andammo nella torre dell'orologio,dove a quest'ora non c'era nessuno.
-mi sono stancato di mentire,tu meriti di sapere.-
Dissi spedito.
-cos...-
Non riuscì a terminare la frase che la baciai.
Presi il suo viso fra le mie mani e continuammo così per secoli.
Poi si staccò.
-ma che ti prende?!-
Disse allontanandomi.
-sai,sono uno stronzo.Mi sono sempre fatto influenzare da mio padre,il mio più grande errore!Voglio rimediare a ciò che ho fatto.Iniziando da te.-
-Draco...7 anni....da 7 anni mi hai fatto sentire uno schifo,imperfetta,carta straccia.Ho versato tantissime lacrime per te!Ti rendi conto?-
Iniziò a piangere.
Ero davvero un mostro.
Non mi ero mai accorto di quanto fosse dura per lei essere chiamata "lurida mezzosangue" ogni giorno.
Come avrei fatto ad ucciderla?
Come avrei potuto dissubidire il mio Signore?
Non potevo....no.
--spazio autrice--
Ragazze/i ho la febbre ma ugualmente ho pensato a voi e quindi...eccomi qui!
Lasciate giudizi e ditemi se dovrei cambiare qualcosa
Vi lovvo tanto,grazie per le visualizzazioni.
La vostra chia.❤