𝑫𝑨𝑻𝑬 -𝒇𝒊𝒍𝒍𝒊𝒆

Capitolo Cinque

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𝒅𝒂𝒕𝒆 -𝒇𝒊𝒍𝒍𝒊𝒆
𝒄𝒉𝒂𝒑𝒕𝒆𝒓 𝒇𝒊𝒗𝒆
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Millie's pov.

I raggi del sole mi accecano, è ora di svegliarmi. Mi stiracchio e, dopo aver preso coscienza, scendo a fare colazione.
Non c'è nessuno: Noah e Chloe dormono, mentre i miei genitori sono a lavoro.
Mi preparo dei waffle veloci e li porto in giardino, voglio rilassarmi un po'.

Dopo aver mangiato, decido di cambiarmi per fare una passeggiata. Indosso degli shorts di jeans e una t-shirt molto larga, voglio stare comoda. Prendo il mio cellulare ed esco di casa. Passeggio per tutto il mio quartiere, dove abitano anche Sadie e Finn.
Mi fermo ad osservare casa di quest'ultimo e da lì vedo uscire Maddie. Si salutano con un bacio sulla guancia e lei se ne va, mentre lui mi nota.

Accelero il passo e guardo a terra, non voglio incrociarmi con lui.
Sembra, però, che lui voglia il contrario. Infatti, appena è abbastanza vicino per sentire la mia voce, mi saluta:
«Millie!» mi chiama, sperando che io mi giri.
Continuo a camminare, non voglio parlargli.
«Mi ignori anche per strada ora?» mi raggiunge a passo svelto e mi gira verso di lui.
«Buongiorno, Finn.» gli rivolgo un sorriso falso e mi rigiro, voglio tornare a casa.

Per fortuna è tornato in casa, posso stare tranquilla. Mi fa piacere che si sia visto con Maddie, voglio che si frequentino. A parer mio sono una bella coppia e mi sento di merda per Maddie, non dovevo farle questo.
Preferisco non dirle niente e dimenticare tutto, nessuno lo saprà... a parte Noah e Chloe, ma sono sicura che terranno la bocca chiusa.

Sono tornata a casa, nel frattempo anche i ragazzi si sono svegliati.
«Ma dov'eri?» mi domanda Noah con la voce ancora impastata dal sonno.
«Sono andata a fare un giro per risvegliarmi un po'.» li informo e senza dire altro vado in camera mia.

Passo la mattinata ascoltando musica, amo rilassarmi in questo modo.
Dopo pranzo chiamo Sadie per chiederle di vederci, è da un po' che non passiamo del tempo solo noi due. Decidiamo di vederci da lei, così siamo sicure di non avere nessuno che ci disturba.

Esco di casa e in pochi minuti arrivo da lei. Busso alla porta, lei mi apre e ci salutiamo.
«Che mi racconti?» mi siedo sul suo enorme letto e lei mi raggiunge con una ciotola di patatine in mano.
«Ti dico subito che con Caleb va alla grande, so che lo volevi sapere.» ha un grande sorriso stampato sulla faccia e i suoi occhi blu luccicano, è davvero felice con lui e si vede.
«Si! State da Dio insieme.» esclamo prendendo le sue mani.

Cominciamo poi a chiacchierare di fatti altrui, come la relazione tra Apatow e Pallman, alcuni dei tanti litigi di un gruppetto del terzo anno e del nuovo alunno che gestirà l'annuario, dicono che sia mozzafiato.

«E tu invece che hai da dirmi? Ultimamente sei molto silenziosa...»
sinceramente mi aspettavo che me lo chiedesse, ma non ho problemi a parlare con lei quindi le racconto tutto.
«Non devi dirlo a nessuno però, altrimenti finisco nei casini.» le ripeto per la terza volta quando finisco di raccontare la situazione.
«Devi stare tranquilla, è stato solo per divertimento come tu stessa hai detto. E poi, a mio parere, Maddie e Finn non ce li vedo proprio. Tifo per te.» mi fa l'occhiolino e mi abbraccia, facendomi ridacchiare.
«Tu sei matta.» le sorrido e lei mi da un leggero colpetto sulla spalla.

Sadie ha ragione, devo stare tranquilla.

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spazio autrice!

nuovo capitolo!
questo è un po' corto e noioso,
è diciamo per "allungare la storia".
spero comunque che vi sia piaciuto!
fatemelo sapere con una stellina e un commento, se vi va!
⭐️