13| vicina alla morte

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vicina alla morte

13vicina alla morte

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I festeggiamenti per la vittoria continuano per un periodo indeterminato, ma allo stesso tempo, sembrano finiti in un istante. Cassandra da pacche sulle spalle e abbraccia i diversi membri del gruppo, e lo stesso fanno Liz e il professor Harrington, mentre la più grande tiene stretto in mano il trofeo.

Uno alla volta, tutti i membri hanno l'onore di tenerlo in mano e ammirarlo. Charles si gira nella direzione della castana nel tentativo di passarlo alla prossima persona, ma si ferma nei suoi passi. I due si guardano negli occhi con espressioni ugualmente sorprese: lui perché deve aver scambiato Cassandra per un membro della squadra e lei perché non si aspettava che qualcuno la calcolasse in quel momento.

"E' anche merito di Cass se siamo qui" interviene Abe, alle sue spalle. Entrambi i ragazzi si girano nella sua direzione, solo perché il moro indichi a Charles di passarle il trofeo.

Cassandra si trova senza parole a tenere quel pezzo di metallo e plastica nelle sue mani, quasi come se non se lo meritasse, ma si permette di ammirarlo per qualche istante.

"Se non fosse stato per lei e la regola del silenzio, non ce l'avremmo fatta" continua Abe, questa volta con un sorriso sulle labbra. "E' come se fosse un membro onorario della squadra"

"Non è vero" si affretta a dire lei, passandogli il trofeo. "E' tutta opera vostra. Non mi sognerei di prendere il merito, neanche per una minima percentuale"
Il ragazzo sta per ribattere, ma la voce del professor Harrington attira la loro attenzione.

"Nessuno ha sentito niente da Peter, immagino" il suo tono è sconfitto, quasi avesse fatto pace con il pensiero di aver perso uno studente, e lei sente il suo cuore spezzarsi al solo pensiero.
Attorno a loro, i membri del Decathlon tirano fuori i telefoni, che fino a quel momento erano custoditi in una scatola dai membri dello staff della gara, per controllare se qualcuno ha ottenuto una notizia del castano.

Man mano che tutte le teste attorno a lei vengono scosse in senso negativo, sente il sospiro pesante del professore alle sue spalle.

"Okay!" l'uomo batte le mani, nel tentativo di riprendere la felicità che sembra essere scomparsa in pochi istanti, "Che ne dite se andiamo ad esplorare qualcosa prima di andare a casa? Il monumento di Washington è proprio qui di fronte" propone, e ottiene diverse espressioni positive.

Il gruppo raccoglie le proprie cose dai diversi armadietti che erano stati loro concessi per la giornata e si raggruppa di fronte all'entrata dell'edificio, dove tutte le squadre che hanno partecipato stanno aspettando i propri mezzi per tornare a casa.

Non serve che cerchi nella folla per veder spiccare le diverse giacche rosse. Senza volerlo, Cassandra incontra lo sguardo di Jenny in mezzo alla folla, e le sorride in maniera cordiale, mentre nello stesso momento Flash passa alle sue spalle con il trofeo in mano e un sorriso sul volto.

Masked - Peter ParkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora