Hwanwoong era completamente congelato ad osservare Youngjo, seduto di fronte a lui che lo guardava negli occhi in attesa di una risposta.Non sapeva cosa dire, non aveva idea di come spiegare al soldato che sì, loro erano veramente anime gemelle separate millenni addietro a causa della crudeltà umana.
Era terrorizzato all'idea di perderlo se gli avesse detto la verità, troppo grande e corposa per essere assimilata tutta insieme.Così la sirena andò in iperventilazione, facendo tanti piccoli respiri veloci che non fecero altro che agitarlo di più fomentando la sua ansia.
Non poteva, non voleva assolutamente perderlo ancora.
Non ce l'avrebbe fatta un'altra volta.Youngjo, preoccupato da quel comportamento, si sporse verso l'altro ragazzo, poggiando le mani a coppa sulle sue guance e guardandolo dritto negli occhi.
<Hey non avere paura, sono sempre il solito Youngjo.> gli disse con un sorriso, mentre con il pollice destro andava ad accarezzare la pelle morbida della guancia, che venne subito bagnata da una striscia di acqua salata.Hwanwoong abbassò lo sguardo sulle braccia del moro, muscolose e fasciate dall'armatura lucente, per poi osservare le proprie, esili e abbronzante dal sole.
Loro due, così diversi all'apparenza, erano uniti dal destino. Un destino crudele che li aveva separati e che ora si divertiva a farli riavvicinare nonostante le mille peripezie e pericoli che una situazione del genere avrebbe portato.Per quanto i due corpi potessero essere lontani, le anime erano sempre destinate a cercarsi e ad incontrarsi, donando all'altra tutto l'amore contenuto nei loro cuori.
I suoi sentimenti si erano stufati di essere segregati nel cassetto più profondo della coscienza, così fecero di tutto per uscire ed espandersi a chiazza d'olio, sperando di trovare una risposta positiva e un'altra persona pronta ad accettarli e ricambiarli.Il biondo appoggiò le mani delicate su quelle grandi e calde del ragazzo di fronte a lui, ancora posate sulle sue guance, per poi inspirare profondamente e ributtare l'aria fuori dai polmoni.
<Youngjo n-noi...s-sì, noi lo siamo.> mormorò la sirena, stringendo le dita callose a causa dell'uso della spada che si trovavano ad accarezzare con amore le sue guance.
<S-scusa se non te l'ho detto prima ma...ma io a-avevo paura che poi te ne saresti andato e io...e io non volevo nulla del genere.> continuò a sussurrare, travolto dalle emozioni intense che facevano uscire senza freni le parole per troppo tempo rimaste bloccate in gola.Il corvino lo studiò attentamente, abbassandosi per poterlo guardare dritto negli occhi senza la differenza di altezza a dividerli. Dopo minuti interminabili un sorriso spuntò sul suo volto di porcellana, andando a illuminare tutto il viso di luce propria.
<Sai...sono felice che sia tu la mia anima gemella.> soffiò con un filo di voce, appoggiando la fronte a quella di Hwanwoong per poi circondarlo con le braccia forti e muscolose, facendo sentire all'altro il suo cuore che batteva all'impazzata.Il più basso ricambiò l'abbraccio con mani tremanti, mentre altre lacrime di gioia gli inondavano le guance baciate dal sole dorato.
<S-sei felice sul serio?> chiese, inspirando appieno il profumo intenso del giovane che gli inebriava i sensi e lo faceva sentire sulle nuvole.Youngjo si avvicinò ancora di più, arrivando a pochi millimetri di distanza dalle labbra del biondo, per poi sfiorarle leggiadro con le gemelle.
Una sensazione di tepore si espanse nel petto di entrambi, come se un fuoco ardente fosse nato dentro di loro e bruciasse grazie ai forti sentimenti provati dai due ragazzi.Le farfalle nello stomaco di Hwanwoong volatono impazzite non appena i corpi entrarono in contatto, cercandosi con le mani che vagavano timidamente sulle spalle e sulla schiena dell'altro.
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𝘙𝘦𝘥 𝘛𝘩𝘳𝘦𝘢𝘥 // 𝙊𝙣𝙚𝙪𝙨 [☑]
Fantasy「𝔇𝔬𝔫'𝔱 𝔩𝔢𝔱 𝔪𝔶 𝔥𝔞𝔫𝔡 𝔤𝔬. 𝔇𝔬𝔫'𝔱 𝔠𝔲𝔱 𝔱𝔥𝔦𝔰 𝔱𝔥𝔯𝔢𝔞𝔡 ℑ𝔫 𝔱𝔥𝔦𝔰 𝔭𝔦𝔱𝔠𝔥 𝔡𝔞𝔯𝔨𝔫𝔢𝔰𝔰, ℑ'𝔩𝔩 𝔠𝔬𝔪𝔢 𝔱𝔬 𝔣𝔦𝔫𝔡 𝔶𝔬𝔲 𝔞𝔤𝔞𝔦𝔫 𝔰𝔬𝔪𝔢𝔡𝔞𝔶 ℑ'𝔩𝔩 𝔥𝔲𝔤 𝔶𝔬𝔲 𝔱𝔥𝔢𝔫. 𝔖𝔬 ℑ 𝔠𝔞𝔫 𝔪...