Six hearts in one home

9-

OLIVIA'S POV
Stavo nel divano, non ero riuscita a mangiare mentre li altri erano a tavola insieme a Niall e sembravano non pensare a Zayn, come se fosse normale, io non riuscivo a togliermi dalla mente quegli occhi delusi che mi fissavano, mi sentivo terribilmente in colpa
Messaggio a Zee❣️:
Ti prego torna da me
Messaggio a Zee❣️:
Dimmi almeno dove sei
Messaggio a Zee❣️:
Dimmi che stai bene, dammi un segno di vita
Messaggio a Zee❣️:
Capisco che tu stia arrabbiato con me, sono una persona orribile
Messaggio a Zee❣️:
Ti aspetto...

Ovviamente non ricevetti nessuna risposta, mi sentivo persa.

Dopo alcune ore vidi la porta aprirsi, entrò Zayn che non ci degnò di uno sguardo e salì in camera sua, io provai a salire le scale per andare da lui ma essendo incapace di utilizzare le stampelle caddi "Tutto bene tesoro?" Mi disse Harry io annuì dolorante "ti aiuto io" mi disse prendendomi in braccio e portandomi su "sei leggerissima" disse ed io misi il broncio "ti lascio nella tua stanza?" Mi chiese "va bene anche qui, grazie H" gli dissi riconoscente, lui mi abbracciò e torno di sotto.
Bussai più volte la porta della camera di Zayn e poi decisi di entrare comunque, notai che era in bagno e lo aspettai nel suo letto.
Dopo una decina di minuti uscì Zayn con solo un asciugamano in vita, Zayn era un bel ragazzo, mulato, capelli marroni quasi neri, addominali scolpiti e occhi direi di un marrone-giallo stupendo, io ovviamente non riuscivo a vederlo come fidanzato era come un fratello per me, "Liv" disse incredulo che io fossi lì "Zayn" mi limitai a dire con sguardo severo, ero arrabbiata o almeno lo fui fino a quando non si mise a piangere, avevo visto Zayn piangere 2 volte in 10 anni, questa era la terza ed io rimasi immobile "Zee" provai a dire "sono orribile, non ne faccio una giusta" disse prima di fiondarsi sulla mia spalla, io lo abbracciai "sei perfetto" gli dissi "ti dovevo proteggere,era una promessa" disse "Zee sono solo caduta, può capitare" gli dissi "non deve capitare" disse sgridandosi "Zee guardami" gli dissi facendo in modo di far incrociare i nostri occhi "sto bene" dissi "non grazie a me" disse "Zee ti voglio bene" dissi e lui attaccò a piangere "ti devo parlare di una cosa" mi disse serio "Liv sei la mia migliore amica e mi devi giurare di non dirlo mai a nessuno" disse serio, io annuì "promesso" gli dissi "ti ricordi quel ragazzo in palestra?" Mi chiesi, io mi limitai ad annuire e lui prosegui "ti ho detto di averlo conosciuto ad una festa" disse fermandosi "si mi hai detto anche di stargli lontano" dissi confusa "beh" iniziò e si bloccò "è una cattiva persona stagli lontano" disse "cosa mi dovevi dire?" Gli chiesi "nulla si scopa tutte le ragazze stai attenta" disse "e la promessa era per questo" chiesi confusa "si" disse severo, sapevo che non mi avesse detto la verità ma volevo dargli tempo, magari un giorno mi dirà quello che mi voleva dire "Zee" lo richiamai "principessa" disse lui "usciamo a prenderci un gelato?non ho mangiato" gli chiesi "certo, io ho bevuto a stomaco vu-" disse bloccandosi accorgendosi di ciò che aveva fatto "Zee cosa cazzo vuol dire che hai bevuto?" Dissi incazzata "proprio tu mi sgridi?" Mi disse e aveva ragione, ero l'ultima persona che si potesse lamentare "hai ragione" dissi notando solo ora le mani di Zayn "che cazzo hai fatto alle mani?" Chiesi "nulla" disse lui prima di nascondere le mani "Zee" dissi io con le lacrime agli occhi "stella non è niente" disse "smettila" gli dissi e lui stette zitto "portami in bagno che ti curo le ferite" dissi e lui fece ciò che gli avevo chiesto.
"Ahia" disse urlante "peggio per te" risposi io meritandomi uno sguardo triste come risposta, gli fasciai le mani e uscimmo per prendere il gelato, Zayn venne da me con due coppette gelato una per lui tutta cioccolato e una per me pistacchio, mangiammo e ridemmo tutta la nottata per poi rientrare a casa. Mi ricordai di aver invitato Niall e di non averlo considerato tutta la sera e mi vennero i sensi di colpa. Come tornammo a casa Occhi belli non c'era più e io mi sentivo troppo male per quello che gli avevo fatto.

NIALL'S POV
Non dovevo dirle che mi ero divertito. Sono un coglione. Ora non mi rivolgerà più la parola pensai ed effettivamente fu così, non mi considerò per tutta la serata ed io mi sentivo uno schifo. In compenso avevo fatto amicizia con Harry e Louis e avevo mangiato davvero bene, Harry era un ottimo chef. Me ne dovetti andare quando Liv era fuori con Zayn quindi le scrissi un bigliettino e lo lasciai nel letto.