Six hearts in one home

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HARRY'S POV
Oggi è il compleanno di Lou. Sono le cinque del mattino ed io sono al suo fianco, sono 8 giorni che non dormo e che mangio il cibo dell'ospedale. Non voglio abbandonarlo. Mi sono fatto portare da Liv il regalo che avrei dovuto dargli, l'avevo fatto un mese in anticipo,gli avevo scritto una canzone. Mi sono fatto portare la chitarra in speranza che lui si svegliasse.
Gli presi la mano "tanti auguri amore mio, sono le cinque e tre minuti, esattamente l'ora in cui sei nato" dissi dandogli un bacio in fronte, lui mi strinse la mano e io ricambiai "prova a svegliarti per me, ti prego" gli dissi "o se non vuoi farlo per me fallo per la tua famiglia" continuai.

LOUIS'S POV
Sto stringendo la mano ad Harry ma non so come sia possibile. Io non sto facendo nulla. Voglio stringerlo.Non so quanto giorni io sia qui ma non ci voglio stare. Mi manca.
Sentii più voci tra cui quella di Zayn che litigava con probabilmente un'infermiera "è il suo compleanno e che cazzo, faccia un'eccezione" disse lui "va bene ma evitate di fare chiasso" disse lei ormai esausta "Loueh siamo qui" disse Niall "tanti auguri fagiolino" disse Liv "hai sentito Lou siamo tutti qui per te" disse Harry "ci siamo io,Liv,Niall,Zayn, Liam, Jay e Mark, ti stiamo aspettando" disse ancora, oh Harry non sai quanto mi piacerebbe svegliarmi.

HARRY'S POV
"Harry domani è natale dovresti passarlo in famiglia" mi disse Jay prima di andarsene "no Jay, io sto qui" risposi e lei se ne andò e rimasi nuovamente solo con Lou.
"Anche se non ti sei svegliato ti voglio dare il mio regalo"gli dissi prima di prendere la chitarra:
"Sweet creature
Had another talk about where it's going wrong"

Iniziai a cantare con le lacrime agli occhi;

'But we're still young
We don't know where we're going
But we know where we belong' proseguì

LOUIS'S POV
Sentì Harry iniziare a cantare una canzone mai sentita prima
"Sweet creature
Had another talk about where it's going wrong
But we're still young
We don't know where we're going
But we know where we belong"

Una delle due porte iniziò di colpo a colorarsi

"And oh we started
Two hearts in one home
It's hard when we argue
We're both stubborn
I know, but oh"

Continuò Harry e la porta si stava colorando

"Sweet creature, sweet creature
Wherever I go, you bring me home

"Sweet creature, sweet creature
When I run out of road, you bring me home"

La voce di Harry risuonava nella stanza, non so con quale coraggio ma entrai nella porta che si stava colorando.
Aprii gli occhi e mi ritrovai in una stanza vidi Harry che cantava e... me stesso, stavo nel letto dell'ospedale, ero immobile "Harry" urlai ma lui non mi vedeva e non mi sentiva "Harry" riprovai urlando ma nulla, vidi che stava piangendo mentre cantava e questo mi fece malissimo.
"Lou questa è Sweet creature, l'ho scritta per te la notte in cui lo abbiamo fatto in 4, so che non è molto romantico da dire, tu dormivi ed io scesi in salotto a scrivere, l'ho finita un mese fa e volevo fartela ascoltare una volta fidanzati, perché si, io speravo che tu me lo chiedessi, tu sei la mia dolce creatura, la persona più importante della mia vita, la mia roccia" disse per poi bloccarsi e asciugarsi le lacrime "sto male senza di te, avrei voluto passare questa giornata insieme e invece ho combinato un casino" disse, no Harry io no combinato un casino... "io-io ti amo amore, non te l'ho mai detto perché sono un codardo, ho paura della tua reazione, tu non accetti il fatto di essere probabilmente gay ed io ci soffro perché vorrei stare con te pubblicamente, vorrei baciarti e gridare questo è il mio ragazzo ma non è possibile" disse lui "capisco la tua decisione e va bene così, però ti prego non lasciarmi, neanche come amico perché io ho bisogno di te" disse lui e poi si sentì un rumore assordante.
Sentì Harry urlare e in medico dire "non c'è più battito", no no cazzo, no, non posso andarmene non ora, no ti prego Dio, ti prego, ho bisogno di lui e lui ha bisogno di me, ne ho la necessità, non farmi questo. Iniziai a vedere tutto bianco e un medico disse "non possiamo fare più niente" sentì Harry urlare "no ti prego", andai da lui, gli stetti le mani e gli dissi "ti amo anche io e mi dispiace" e poi vidi il nulla.