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LOUIS'S POV
Mi fermai nel parco e piansi. Perché dovevo prendere una cotta con un ragazzo etero e sopratutto perché proprio per il mio migliore amico?
Chiamai mia madre "Pronto tesoro" rispose "penso che mi piaccia Harry" disse "piacere in che senso?" Chiese lei "nel senso che voglio baciarlo" dissi io "oh" disse lei è dopo una pausa continuò "diglielo" disse "per te è ok?" Chiesi "l'amore è amore tesoro" disse lei facendomi sorridere "non sono innamorato" dissi io "vabbè io fossi in te glielo direi" disse lei "rovinerò l'amicizia mamma, Harry è etero" le dissi piangendo "tesoro se ti vuole bene rimarrà lo stesso" disse "forse hai ragione" dissi io poi ci salutammo, mi sentivo più libero dopo averlo detto a mia mamma.
Tornai a casa ma Harry non c'era, presi il telefono e risposi al suo messaggio
Messaggio a Haz:
Haz sono a casa, dove sei?
Messaggio da Haz:
Arrivo, non devi farlo mai più

Dopo dieci minuti arrivò Harry sembrava preoccupato "che cazzo Lou, non farlo mai più" disse correndo per abbracciarmi e io lo strinsi forte a me, quando mi abbracciava mi sentivo protetto.

HARRY'S POV
Quando seppi che Lou fosse tornato a casa corsi a casa da lui. Mi sentivo troppo male al solo pensiero di non sapere dove fosse. Entrai in casa e gli urlai contro "che cazzo Lou, non farlo mai più" prima di stringerlo a me, amo il suo odore è qualcosa di unico, fino ad oggi ero convinto che fosse lui nello sgabuzzino proprio per questo, quella persona aveva il suo odore, probabilmente ero troppo stordito dall'alcol e mi sono immaginato il suo odore.
Io provavo un sentimento per lui, ne ero certo, ad una festa chiesi addirittura ad una ragazza di chiamarmi Louis, mi immaginavo lui mentre la scopavo, è una cosa malata ne sono consapevole e non so nemmeno io perché lo abbia fatto ma so che mi ha eccitato tantissimo.
Mangiammo e dopo ci guardammo un film, eravamo entrambi a petto nudo ed io sentivo la mia erezione crescere, mi alzai di scatto e andai in camera, venni però seguito da Lou che non capì, mi rinchiusi in bagno "ho fatto qualcosa?" Chiese Lou "ti prego puoi uscire?" Gli chiesi "no" disse lui "stai peggiorando la mia situazione" dissi ma lui fraintese ed uscì, io mi sentivo un coglione.
Dopo aver sistemato il problema scesi e lui stava piangendo, mi avvicinai e lo strinsi a me "sono così male?" Mi chiede con le lacrime agli occhi "per niente"dissi io, si asciugò le lacrime "sicuro, mi hai cacciato" disse "avevo un problema" dissi io senza specificare "che tipo?" Disse lui forse capendo perché mi guardava con uno sguardo stranito "nessuno" dissi io "ah si?" Chiese lui intrappolandomi tra il divano e le sue braccia, io non riuscì più a muovermi, mi persi nei suoi occhi color cielo, erano così belli, lui era così bello "Harold rispondi" disse lui "p-problemi miei" dissi io "vuoi giocare?allora giochiamo" disse lui prima di mettere il suo ginocchio sulla mia erezione che stava crescendo nuovamente, lui se ne accorse e mi sorrise premendola più forte "L-Lou" mi scappò un gemito e a lui venne un sorriso "dimmi H" mi disse lui "ti prego" riuscì a dire ed entrarono Olivia e Zayn quindi mi lasciò andare "ciao ragazzi" disse lui tranquillo, io tremavo, ero eccitato grazie al mio migliore amico, questo non andava affatto bene.

OLIVIA'S POV
Io e Zayn rientrammo in casa, Harry era strano e Lou aveva un sorriso a 32 denti, ma non mi sorprese più di tanto, erano strani.
"Ragazzi siamo stati invitati ad una festa di due giorni durerà venerdì notte e poi un piccolo gruppo è stato invitato a dormire e noi siamo nella lista" dissi io tutti annuirono "chi c'è fino a giorno dopo?" Chiese Lou "io,te,Harry,Zayn,Liam,Niall,Jason,Camille,Eleanor,Sara,Tyler,Martha e Luke" dissi io, lui annuì "chi è Liam?" Chiese Zayn "non lo so" dissi mentendo.
La settimana trascorse lentamente, io e Niall non ci rivolgevamo la parola e questo mi faceva stare male.

Arrivò il giorno della festa, e la mattina tolsi il gesso visto che il mio ortopedico mi disse il mio osso era apposto molto prima del previsto ed io ne fui felicissima, inizialmente ebbi dei problemi a camminare ma poi riuscì a camminare bene.

Six hearts in one homeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora