Armin si girò al volo alla ricerca di Eren, ma quello era tutto preso da una sfida di ballo con Connie, che ovviamente si stava mostrando un exploit di figuracce. Tornò a guardare il ragazzo che aveva richiamato la sua attenzione e deglutì rumorosamente.
"anche tu qui" esordì quello avvicinandosi. Armin ne sentiva il fiato caldo al gusto di birra, sapeva che in quel posto chiunque avesse toccato alcol aveva quello stesso odore, ma il fiato di quel ragazzo gli faceva nascere comunque dei brividi incontrollabili. Non più di piacere, perché lui aveva smesso di amarlo nell'istante in cui i suoi occhi avevano incontrato quelli smeraldo di Eren, ma di timore, timore di poter ricadere in quella depressione che aveva seguito il rifiuto da parte di quel ragazzo.
Annuì muovendo piano la testa nella speranza di allungare i tempi abbastanza da far notare il proprio disagio ad Eren, il quale sarebbe accorso immediatamente in suo soccorso. Ma il moro si stava cimentando in un alquanto bizzarro movimento di bacino e in quel momento non poteva notare lo sguardo preoccupato del biondo.
"non pensavo venissi, insomma dopo ciò che è successo credevo..." le parole del ragazzo erano leggermente impastate, probabilmente per l'alcol o forse per l'imbarazzo, quello non lo riusciva a capire Armin, ma sapeva benissimo che, se avesse iniziato a parlare con lui, probabilmente il giorno dopo si sarebbe risvegliato stando uno schifo.
Si morse il labbro cercando di trattenere le parole che inevitabilmente avevano cominciato a risalire lungo la gola. Le rimandò giù e scosse la testa, non voleva dare soddisfazione a quel ragazzo, non voleva che lo vedesse star male, ma ancora non sapeva come dimostrargli che lui era andato avanti e che finalmente era felice. Lanciò uno sguardo al moro alle sue spalle, che in quel momento stava facendo girare su se stesso Connie, e poi tornò a guardare davanti a sé. Era la seconda o terza volta che lo faceva e sicuramente quel particolare non era sfuggito all'attenzione del ragazzo di fronte a lui.
"sei venuto con loro?" chiese il ragazzo notando che il biondo non aveva intenzione di parlare. Lo vide annuire e così, inaspettatamente, si lasciò sfuggire un sorriso. In qualche modo Eren aveva indovinato, quel ragazzo si sarebbe mangiato le mani nel vedere cosa si era perso. Allungò una mano in direzione della guancia di Armin e l'accarezzò delicatamente.
"sono ancora in tempo?" chiese con un misto di dolcezza e impazienza nella voce. Desiderava avere una risposta, ma non una qualsiasi, lui ne agognava una in particolare. Il biondo scosse la testa in negazione, muovendo anche la sua mano che non si era spostata dalla sua guancia. Chiuse gli occhi e rise amaramente. Quando li riaprì li posò sulle labbra del biondo e strinse le proprie in una linea retta.
"che idiota che sono stato" concluse mandando giù la saliva che gli si era accumulata nella bocca al solo pensiero di baciare quel biondo di fronte a lui.
"sì, lo sei stato" una voce irritata, secca e parecchio seria, si intromise e fece voltare entrambi i ragazzi.
Eren era finalmente arrivato al fianco di Armin e gli aveva messo un braccio intorno alle spalle. Fulminò il ragazzo di fronte e attese che quello togliesse la mano dalla guancia del biondo, cosa che però fece con un'estrema lentezza, come se fosse consapevole che quello sarebbe stato il suo ultimo contatto con quel ragazzo e che quindi avesse deciso di prolungarlo il più possibile, anche a costo di far irritare quel moro dalla muscolatura evidente.
Armin si strinse contro il fianco di Eren e attese che l'altro se ne andasse, ma così non fu e decise di prendere lui quella decisione drastica. Si voltò dando le spalle alla sua vecchia cotta e cominciò a camminare senza accennare a volersi voltare. Si sentì prendere dal polso e strattonare, sentì la voce del ragazzo pregarlo di girarsi e di parlargli, ma lui, con una forza di volontà che credeva non appartenergli, si liberò della presa e continuò a camminare deciso verso la porta della villa, fino a giungere in giardino dove arrestò il proprio passo e si lasciò piegare sulle ginocchia.
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Attraverso la tua lettera
FanfictionEremin »»» due ragazzi con vite separate scopriranno di esser destinati ad amarsi #1 in ARLERT (20/09/20) L'immagine di copertine non è mia, i crediti vanno all'artista!!!