Charlotte. [Zayn Malik]

7^capitolo.

Forse l'aveva capito e non me lo voleva far notare, continuava a baciarmi in una maniera dolcissima e io ricambio. Ero rossissima in viso e la causa di questo era un suo bacio.
Ma non è che gli piaccio davvero? Nah, ma che dico. Sicuramente sarà un semplice bacio. Uno di quelli veloci e senza senso. Ma perchè mi baciava il collo? Perchè mi ha baciato? Perchè ha portato me qui e non qualcun'altro? Come sapeva l'esistenza di questo posto?
Nel bacio penso a tutte queste cose e sto trasformando una cosa bella in una cosa brutta.
Ci stacchiamo senza fiato. Non riuscivo a guardare oltre i suoi occhi. Erano lucidi. Ed era sempre più bello. Sta volta gli faccio un po di spazio e si siede accanto a me.
Ci stavamo quasi per ribaciare quando una voce ci chiama.
"GEMMAAAA!" "ZAYNNN!" Urla un tipo.
"GEMMMAAAAA ZAYNNNNN DOVE SIETE?" Urla dinuovo.
Sembra la voce di Harry ..........e Niall.
"HARRY NIALL SIAMO QUI!" Urlo io.
"Dai Zayn andiamo, si saranno preoccupati!" Gli dico tranquilla.
"Okay amdiamo!" Mi prende per i fianchi e iniziamo a camminare.
"Eccoci! Eravamo andati a fare un giro!"
"Mi volevi far morire d'infarto eh signorinella!" Mi riprovera Harry.
"Maddai Harry. Ero con Zayn."
Torniamo alla festa litigando perchè per lui avevo sbagliato. Si può darsi. Ma sono grande e posso fare quello che voglio.

Era l'una e i genitori ci vengono a chiamare. Così ognuno ritorna nelle proprie stanze e tutti si addormentano.
Io ero nel letto, stavo pensando a tutto quella che era successo: Niall che mi stava baciando, Zayn che mi ha baciato.... Non è che per caso sono una calamita per cantanti?
Penso anche alla reazione di Harry. È stata una reazione di gelosia come quando andavamo all'asilo.
Parlando del diavolo spuntano le corna.
Sento un peso nel mio letto. Una persona che si avvicina e mi abbraccia.
"Mi perdoni?" Mi chiede.
Sapeva che me la sono presa, ma è mio fratello lo capisco.
"Si ti perdono. Ora dormiamo!" Gli dico con un piccolo sorriso sulle labbra.
Avrebbe dormito con me, come quando eravamo piccoli e mi piaceva come idea.