Capitolo 1

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La mia è una di quelle vite strane, che non dipendono da niente. Sto tranquilla quasi tutta la giornata e sono una di quelle ragazze difficili da fare arrabbiare. Sono semplice ,senza alcune pretese. Guardo avanti senza farmi illusioni. Sono me stessa e ne sono fiera.
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Mi sveglio con un rumore, sbatto gli occhi e cerco di capire da dove proviene...É la mia sveglia . Eh già , sta mattina devo andare a scuola. Scorro il dito sullo schermo per sbloccare il telefono e spengo la sveglia. Amo Beating heart , ma sentirla tutti i giorni e per di più di prima mattina é un po' scocciante...
Disattivata la sveglia noto una notifica. Sbruffo sapendo che é sicuramente per i giochini che usa il mio cuginetto... Ma questa volta mi sbaglio, é un messaggio. Il mittente è privato "ti aspetto all'entrata " dice .Non so di chi si tratta e mi parte il pensiero di chiamarlo, ma rinuncio,visto che sono le 6:30.
Prendo i miei vestiti e vado in bagno accendendo la luce. Questa mattina la stanza é particolarmente fredda e decido di accendere la stufa.
Subito un fascio di calore avvolge la stanza, facendomi sentire più a mio agio.
Per iniziare la giornata al meglio metto "Timber" con lo stereo e ascoltandola mi tolgo i vestiti e  faccio la doccia.
Finito di lavarmi mi copro con l'accappatoio e inizio a strofinarmi i capelli con l'asciugamano , pensando di chi potrebbe essere il messaggio.
È così strano, di solito gli unici messaggi che mi ritrovo alla mattina sono quelli di mio padre che mi dice che mi ha preparato la colazione... Mi asciugo i capelli e velocemente mi do due colpi di piastra, poi prendo l'eye-liner e faccio una sottile riga nera sopra gli occhi. Salto la colazione essendo in ritardo per l'autobus ed esco di casa in fretta. Come al solito Andrea é lì, in fondo al viale ad aspettarmi per raggiungere la fermata. Andrea é il mio migliore amico da sempre, niente di più e niente di meno. Però devo ammettere che è uno splendido ragazzo:alto , occhi marroni, capelli castani rasati ai lati e il ciuffo che gli scende sempre giù . Ha un buon gusto nell'abbigliamento ed é sempre vestito impeccabilmente.
Mi saluta e nota che sono un po' distratta, così mi prende il naso tra le dita e me lo tira , mettendosi a ridere . Comincia a parlare chiedendomi come sto , che ho fatto ieri e che materie avrò oggi . Rispondo alle sue domande e notandomi in sovrapensiero mi chiede < < cosa c'è che non va? > >
Devo ammettere che lui cerca sempre di rallegrarmi e capire i miei problemi, ma sta volta decido di mentire, non voglio coinvolgerlo...
< < sono solo stanca, stai tranquillo > > rispondo mentendo e mordendomi il labbro inferiore. Passiamo qualche minuto alla fermata e proprio mentre mi domando dove sia finito il tram ,compare da dietro gli alberi. Entriamo , passiamo l'abbonamento e ci sediamo. Lui scende alla fermata prima di me , quindi mi saluta con un grande sorriso e si dirige verso la sua scuola.
Scendo alla fermata seguente e mi incammino con la musica alle orecchie verso il lampione dove si radunano i ragazzi della mia classe.
È abbastanza presto , sono le 7:45 e non c'é quasi nessuno.
Mi prendo le mani e me le strofino contro il giubbotto perché ho freddo e una mano calda mi prende la mano destra e me la tira verso di lui. Comincia a camminare verso il parco e io lo seguo . Sarà lui il ragazzo del messaggio? Ha la berretta quindi non riesco a capire chi é. Camminiamo per diversi minuti quando si ferma e mi guarda in faccia. Non ho la minima idea di chi sia, e mentre penso di chiederglielo mi dice che si chiama Matty Smale
Matty Smale , Matty Smale , Matty Smale ... Mi diceva qualcosa ma, che cosa ?
< < scusa ma come fai ad avere il mio numero? > > gli chiedo
Non volevo essere sgarbata ma ... Sembrava che mi stolkerasse...
Lui non risponde e sembra che stia pensando ... Quindi ne approfitto per osservare il suo volto. Occhi azzurri , capelli castani , labbra carnose , naso bello... Non é niente male, davvero carino. Nessuna imperfezione . Lo continuo a fissare e rimasi attratta dai suoi occhi. Dentro ci vedevo tutto, brillavano di luce propria e veramente li avrei guardati per ore.
Dopo un pò che sta in silenzio alza lo sguardo e nota me che lo fisso... Scrollo la testa e mi imbarazzo facendomi arrossire le guance. Ma lui continua a guardarmi e io dico
<< che c'è ?>>
Risponde << i tuoi occhi...>>
Ah , i miei occhi? Vogliamo parlare dei tuoi? In 16 anni di vita credo di non aver mai visto occhi più belli. Arrossisco alle sue semplici parole e mi metto a ridere quando si strofina la nuca imbarazzato...si capisce che non lo dice spesso..
Allora per rompere quel silenzio dico << dove vai a scuola?>>
Lui risponde << vado al classico, quarto anno>>
Un solo anno in più di me ,mica male .
<< beh , pure io , visto che si è fatto un po' tardi , che ne dici di accompagnarmi a scuola? >> sorrisi imbarazzata .
<< bé, veramente ehm , non ti andrebbe di saltarla?>>
Certo, pagherei per non entrare in quel posto stressante , ma spalanco gli occhi e balbettando dico << cccon te? !>> e annuendo si siede su una panchina , trascinandomi su di lui mentre appoggia il suo mento sulla mia spalla...
Rido imbarazzata e allo stesso tempo sorpresa dal suo gesto ... Insomma ci 'conosciamo' da mezz'ora ahaha.
<< Va bene , per sta volta salto la scuola , ma non ti ci abituare , chiaro ??>> dico ridendo .
<< si si certo! va bene >> dice mentre mi abbraccia e mi da un bacino sulla guancia... Quei gesti mi fanno confondere e ricambio quel suo sguardo intenso sorridendogli come una cretina...
{ vi piace il primo capitolo? Ehehehe ho in mente grandi cose :) spero che commentate in tanti ,non so cosa , ma commentate qualsiasi cosa }

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