Cammino verso l'uscita,c'é un silenzio tombale solo il rumore dei miei tacchi che sbattono sul pavimento lucido dell'entrata della Carter Coop..
Esco finalmente e vedo subito il mio bad boy appoggiato alla sua macchina..gambe e braccia incrociate il suo sguardo si perde, immerso nei pensieri...
Alza la testa e mi scruta mentre mi avvicino..spero solo non abbia visto che ho pianto..
Farebbe domande e non ho voglia di rispondere.. mi fermo a circa un metro da lui, si solleva avvicinandosi di poco..Owen "Piccola.."
Piccola? Mi innervosisce come la priva volta che lo ha pronunciato..
Avvicina una mano per sfiorare la mia guancia, volto la testa sensa nemmeno dargli il tempo..Owen "Ricky mi dispiace per quello che é succ.."
"Non é succeso niente.."
Ok, non volevo che la mia voce uscisse così dura e sprezzante..forse sto esagerando..
(Anche se,si! É successo qualcosa..)
Pensare sempre il contrario di ció che dice una donna, sia nel bene che nel male..
Fa scendere la sua mano e si acciglia..Owen "Hai pianto..la mano.."
Da quando mi sono presentata non ho incrociato il suo sguardo nemmeno per sbaglio, anche se lui cercava il mio, ma quando pronuncia queste quattro parole i nostri sguardi si incrociano come calamite..scuoto la testa mentre guardo le mie nocche che sanguinano per il colpo dato in ufficio..
Non parlo perché so che potrei scoppiare in lacrime ma non per lui..ma per i miei genitori..
"Owen, portami a casa per favore.."
Dico con un tono di voce stanco, ho solo voglia di andare a casa indossare un pigiama largo e sognare di stare in cielo, insieme ai miei genitori..
(Certo che protrei vincere il nobel per la paranoia..)
Annuisce e mi fa cenno di salire in macchina, tiro un sospiro di sollievo, ci mancava solo che avrebbe fatto domande..non ero pronta..
Per tutto il tragitto in macchina c'é stato un silenzio pesante..che non mi sono azzardata di spezzare..persa nei miei pensieri non mi sono nemmeno accorta che siamo già sotto il mio palazzo..e che Owen mi sta fissando..
"Buona notte"
Lancio un occhiata a Owen e vedo che é infastidito, scendo del tutto dalla macchina e mi avvio verso la porta d'ingresso..ma alzo gli occhi al cielo quando sento la portiera sbattersi e dei passi avvicinarsi,come speravo..
Mi ferma per un braccio facendomi voltare
Owen "Il tuo silenzio mi fa impazzire, che succede.."
La vedo, la preoccupazione che c'é nei suoi occhi nocciola,la sua disperazione..rassegnata sforzo un sorriso..
"Vieni.."
(Sto sbagliando)
No non sto sbagliando..
(E invece si..)
Ok basta..non so se sto sbagliando ma forse mettere un attimino la situazione a fuoco e parlare del mio passato e delle mie sofferenze con Owen mi farà bene..forse mi sentiró meglio..
(O forse sarà solo uno sbaglio..)
Comunque sia, ho bisogno di qualcuno che mi ascolti, ho bisogno di qualcuno che mi abbracci veramente..
Dopo cinque anni, ho bisogno di un abbraccio vero come quelli che mi dava mia madre..anche se nessuno lo sostituirà..
Apro la porta e una palla di pelo scodinzola tra le mie gambe e quelle di Owen abbaiando..
"Non é il momento.."
Owen ghigna mentre io gli lancio un occhiataccia non cambia mai eh..
Si accomoda sul divano e non esito a sedermi accanto a lui
Owen "Ti ascolto.."
Lo dice in modo dolce per farmi sentire a mio agio e per far sciogliere questa tensione che si sta creando..abbasso lo sguardo sulle mei mani che comincio a torturare..
"Avevo diciannove anni, un incidente stradale a Los Angeles ha fatto andare via i miei genitori.."
Alzo la testa e lo trovo sorpreso..con gli occhi spalancati..mi acciglio é in ansia? Non dovrebbe essere preoccupato?
Owen si schiarisce la voce
Owen "Quando é successo?"
Mi acciglio,non sembra preoccupato curioso forse..ma non trovo conforto in questo momento nemmeno ci sfioriamo siamo ad una distanza che vorrei coprire..ma lui é rigido..
"Cinque anni fa..il novembre del 2015.."
Si alza di scatto serrando i pugni..mi alzo anche io poggiando una mano sulla sua spalla..perché?! Non dice nulla non mi guarda nemmeno..perché?! Non riesco a trovare conforto o un vuoto nel petto che il solo piangere mi farebbe stare bene..ma non voglio essere debole..
"Owen..cosa.."
Owen " devo andare.."
Va verso la porta, sto per afferrargli il braccio ma si scansa sbatte la porta dietro le sue spalle..ed il mio cuore si é appena rotto in frantumi..non posso crederci..
Nemmeno un fottuto abbraccio..nemmeno un "tranquilla" nemmeno uno sguardo di conforto..nulla..perché ha reagito in qursto modo?! Nulla..non ho avuto nulla di quello che speravo..
"NULLA!"
Tiro un vaso nella porta dove sono entrata insieme a Owen...mi inginocchio affondando la testa sulle mie mani sporche ancora di sangue..
"Mamma portami via con te.."
***
La sveglia suona con un'ora di sonno, sono le sette se non mi alzo faccio tardi,non voglio essere licenziata..sento freddo anzi sto tremando, aspetta!
Ma sto sudando e sono bollente..tossisco e sembra che stia sputando pure l'anima..cazzo..
Non credo di uscire dal letto anche se i miei vestiti sono appiccicati al mio corpo per il sudore e sto morendo dal freddo..cerco il telefono con lo sguardo..ah vero l'ho lasciato in cucina ieri sera..
Devo alzarmi per forza..prendo il mio lenzuolo per metterlo fin sopra la testa..sembro un fantasma che gira per la stanza traballante..
(Sto una merda oggi, ci mancava solo la febbre..)
Stacco i miei capelli dal viso sudato..e mi alzo dal letto..Dio che freddo! Finalmente prendo il cellulare con molta difficoltà..
Matt "Pronto bellezza!"
All'udire la voce di Matt mi gira la testa e mi reggo nel tavolo per non cadere..mi gira la testa o meglio..tutto fluttua davanti ai miei occhi..
"Matt io..sto.."
La mia voce é abbastanza affannosa e debole non ci voleva proprio, il telefono mi cade dalle mani..e con lui anche io cado a terra molto violentemente tutto si fa buio..e sento solo la voce in lontananza di Matt chiamarmi dall'altro lato del cellulare..
Sto morendo..
Spazio me:
Ciao ragazzi/e spero che questo capitolo vi sia piaciuto questa settimana ho pubblicato di martedì perché non avevo tempo prima..
Seguitemi per non perdervi nessun aggionamento e ci vediamo giovedì con un altro aggiornamento di Owen..
Vi é iniziata la scuola? A me ancora no!
Ps. Cosa ne pensate di quel bastardo di Owen? Perché ha trattato così Ricky?
Ciao e grazie💕
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It is love?? Owen
RomanceRicky,una ragazza che adora l'oceano e che lavora alla Carter Coop. Sempre pronta alla ricerca dell'onda perfetta. E chissà magari anche dell'uomo perfetto!?