Capitolo 3

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Mentre finivo la mia Marlboro, cercai un cestino dove buttarla. Lo trovai. E mentre mi voltai, notai che era Samuele il ragazzo che si stava avvicinando. Finalmente era arrivato. Lo salutai e lui fece lo stesso. Entrammo e ci recammo verso la sala. Andammo a vedere " noi siamo infinito". Durante il film restammo in silenzio, quando si girò verso di me. E mi iniziò a guardare. Lo notai con la coda dell'occhio. Di solito la gente non mi guarda, perché non c'è molto da vedere, ma lui mi stava fissando con quei suoi occhioni. Mi girai anche io. Incrociati i nostri sguardi mi sorrise. Gli dissi "perché ridi?"

"Perché sei bella" fu la sua risposta.

Lo guardai e poi abbassai subito lo sguardo. Lui si rigiró verso il film. Io feci lo stesso, ma durante una scena davvero romantica, decisi di poggiare la mia testa sulle sue spalle. Restammo così fino alla fine del film.

A film finito, uscimmo fuori. E la prima cosa che feci fu lamentarmi del freddo. Lui non ci pensò  due volte e mi diede il suo parka. Me lo mise sulle spalle e mi disse "così ti riscaldi un po".

Lo guardai e gli annunciai un sorriso. Propose di andare a mangiare al mc. Accettai. Pagò tutto lui. Era davvero gentile. Mi riportò persino a casa. Mi trattava da principessa. Nessuno mai come lui.

Tornata a casa mi misi subito a dormire. Avevo ancora il suo profumo addosso. Sensazione più bella non c'era.

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