Il giorno dopo andai a scuola come di norma. Questa volta entrai in orario per fortuna. Passai le prime due ore in attesa della ricreazione insieme a Ottavia. Quando suonò la campanella,uscii dalla classe e mi recai alle macchinette. Li vidi Samuele. Mi guardò e non mi salutò. Mi passò accanto anche dandomi una lieve spallata. Non si scusó nemmeno.
Finita la ricreazione tornammo in classe, avevamo educazione fisica a quell'ora. Ci andammo a cambiare ed al momento di uscire dallo spogliatoio vidi Samuele seduto su un materasso. Io abbassai lo sguardo ancora offesa per quella mattinata.
Dovevamo saltare degli ostacoli, e quando fu il mio turno andò male. Caddi facendomi molto male alla caviglia. Il professore e tutti mi vennero in soccorso. Tranne lui. Mi misero del ghiaccio e mi fecero sedere. Mentre loro continuavano, notai Samuele andare via.

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Caro diario
Ficção GeralAvevo deciso di intraprendere una nuova avventura su questo sito, data la mia spiccata passione per la scrittura, un anno fa. Non sapevo come gestire questo social non avendolo mai usato, ma dopo che iniziai a capire divenne una droga. Non credo sia...