A single soul// Outer Banks

11. Revenge

-incastriamo quel figlio di puttana-

-ok è tutto chiaro Ray?- richiede Pope per la ventesima volta -si Pope è tutto chiaro come lo era esattamente un ora fa- rido alzando gli occhi al cielo e dandogli un pugno sulla spalla -voglio solo esserne sicuro!- esclama alzando le mani e risiedendosi sulla poltrona; stiamo aspettando che John B e Sarah tornino dal negozio -come farai a convincere Jasmine ad aiutarci?- chiede Kie rientrando nella stanza dopo la pausa bagno -le racconterò tutto, insomma dovrà avere un cuore dopotutto- rispondo alzando le spalle -e se non funzionasse?- chiede JJ che era rimasto fermo sulla soglia fino ad ora -posso sempre passare al piano b- dico -che sarebbe?- continua lui -l'ho vista con Rafe un paio di giorni fa e mi è sembrato strano, mi sono avvicinata e l'ho visto mentre le passava una bustina di "farina",- mimo facendo chiaramente intendere altro -così li ho fotografati, non puoi mai sapere cosa ti potrebbe tornare utile, soprattutto con lei- concludo -geniale!- esclama Pope -così non solo sua madre e tuo padre si arrabbieranno,- inizia Kie -ma perderà anche ciò a cui tiene di più,- continuo -i concorsi di bellezza- conclude il biondo alle mie spalle.

-Siamo tornati!- urla Sarah entrando in casa con una busta bianca in mano -l'avete trovata?- chiede Kie -si, la più piccola che c'era- continua John tirando fuori dal sacchetto una piccolissima videocamera nera -perfetta- sussurra Pope mettendosi subito a smanettare per capire come farla funzionare -ora manca solo una cosa per mettere in atto il piano..,- dice John mentre tutti si girano a guardarmi -Jasmine- sussurro.

Afferro il telefono e compongo il suo numero, il telefono squilla, nessuna risposta; riprovo, niente; provo ancora e finalmente la sua voce risuona nel mio timpano non facendolo sanguinare per pochissimo -che vuoi?- risponde acida e annoiata come al solito -mi serve il tuo aiuto per una cosa molto importante- rispondo -che cosa?- -vieni al pontile al cut tra 10 minuti, sappi solo che se non ti presenterai potrai scordarti dei concorsi di bellezza per sempre- concludo attaccando ancora prima di poter sentire la risposta.

Sono al pontile già da 5 minuti, gli altri mi guardano da lontano ma non troppo per poter ascoltare la conversazione -sei sicura che verrà?- chiede Sarah -sicurissima- rispondo e proprio in quel momento la vedo avvicinarsi con la sua camminata da diva finché non arriva proprio davanti a me -allora che vuoi da me?- chiede altezzosa -mi devi aiutare a incastrare mio padre- dico, la sua espressione diventa seria per un momento e poi scoppia a ridere -stai scherzando vero?- chiede tra uno schiamazzo e l'altro -mi piacerebbe ma no, non sto scherzando,- rispondo seria per farle capire che non è un gioco -e perché dovresti incastrare tuo padre? per cosa?- chiede confusa mentre la sua espressione si fa più seria e concentrata -ti basti sapere che ha fatto cose bruttissime a me e a Maggie,- rispondo -non voglio giri di parole quindi hai due possibilità,- dico avvicinandomi di più e guardandola dritta negli occhi -o mi aiuti oppure questa foto farà il giro di internet, la diffonderò ovunque- concludo mostrandole la foto sul mio telefono ritraente lei e Rafe -ovunque?- chiede con la voce che trema -la vedranno anche su Marte te lo assicuro- sussurro; lei non risponde e continua a guardarmi incredula -bene,- continuo dopo alcuni secondi -Pope, invia la foto alla signora Carol- urlo per farmi sentire girandomi verso il mio amico e iniziando a camminare verso di lui -aspetta!- urla afferrandomi il braccio -dimmi cosa devo fare- la guardo rivolgendole un sorrisino e la conduco con noi allo chateau.

-hai capito bene?- chiedo a Jasmine -mh mh- mugugna lei senza staccare gli occhi da JJ, sono sicura che le piaccia e questa cosa non mi fa affatto piacere ma adesso ho problemi maggiori di cui preoccuparmi -hey!- la richiamo -questa è una cosa seria!- urlo -ti sto ascoltando!- ribatte lei -davvero? non mi sembra dato che non la smetti un attimo di fissare il mio ragazzo!- dopo mezzo secondo mi rendo conto di quello che ho detto e vorrei solo sotterrarmi, lei mi guarda con la bocca aperta e uno sguardo incredulo mentre JJ mi sorride dalla poltrona -i-io ehm,- balbetto -concentriamoci sul piano- svio il discorso, affronterò l'imbarazzo più tardi -quindi,- inizia Pope -tu chiami tua madre e le dici che Ray ti ha fatto un torto, qualsiasi cosa ti venga in mente basta sia una cosa abbastanza seria- dice rivolto verso Jasmine -nel frattempo Sarah con la scusa di prendere delle cose dalla borsa di Ray sale al piano di sopra e mette la telecamera in camera del padre di Ray,- continua -poi torni a casa e spieghi tutto a tua madre e dopo pochi minuti arriva Ray,- continua Kie -suo padre sarà così arrabbiato che farà sicuramente qualcosa, ma non ti preoccupare Ray,- continua John -noi vedremo tutto in tempo reale dal portatile di Sarah e quando avremmo abbastanza prove entreremo in casa e lo fermeremo- conclude, io annuisco decisa. Ho paura? certo che ho paura, ho una paura fottuta ma lo devo fare, per Maggie.

Jasmine afferra il telefono mentre Sarah è partita dieci minuti fa per posizionare la telecamera -pronto? mamma?- dice Jasmine -è successa una cosa orribile- dice in modo da sembrare arrabbiata e sconvolta allo stesso tempo -ho scoperto che Rachel sta progettando di scappare con la sorella, vuole rubare tutti i soldi dalla carta di suo padre e fuggire; Maggie è da sua zia da così tanto per questo, vuole prendere un volo e scappare. Devi dirlo a Robert- dice -perché mi interessa?- chiede retorica -come farò a comprarmi tutte le nuove collezioni se quella poveraccia ruba i soldi del padre?!- urla -bene, arrivo tra poco e ti spiego tutto- conclude la chiamata -andava bene?- chiede poi voltandosi verso di noi e guardando JJ per poi distogliere subito lo sguardo -perfetto- dice Kie -ora vai e non fare cazzate- si raccomanda John B.

Jasmine è già partita da venti minuti e starà già spiegando a sua madre tutto quel che è successo quindi è ora di andare anche per me -auguratemi buona fortuna ragazzi- dico alzandomi dal mio posto dove sono stata seduta per minuti interminabili in silenzio -buona fortuna Ray- dicono John e Pope venendo ad abbracciarmi -fagli il culo- sussurra Kie mentre mi stringe forte -allora io vado- sospiro -ti accompagno alla porta- dice JJ. Mentre sto per varcare la soglia mi ferma e mi fa voltare nuovamente verso di lui, mi guarda negli occhi e mi poggia un bacio leggero sulle labbra.

-prima che tu vada devo sapere una cosa- dice piano

-ciao ragazz*, scusate se il capitolo è leggermente più breve del solito ma con la scuola sono molto più impegnata; mercoledì ho verifica di trigonometria e devo dire che sono molto agitata hahaha. Come state? Avete iniziato la scuola? Spero, come sempre, che il capitolo vi sia piaciuto e vi ricordo di farmelo sapere con un commento e una stellina. Ci vediamo domenica prossima con il prossimo capitolo; spero siate curiosi quanto me di vedere come andrà a finire questo piano, a presto <3.-