Volontario

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«Ed ora il giovane uomo» dice entusiasta Lea.
Mi sono allenato per tutta la vita con la spada e sono abbastanza bravo, per questo non lascio leggere il nome alla stravagante donna di Capitol City, mi sposto dalla fila dei ragazzi e urlo «Mi offro volontario come tributo!»
Lea non è affatto sorpresa, qui al distretto 2 è considerato un grande onore partecipare agli Hunger Games.
Appena salgo sul palco vedo Clove che mi guarda con aria interrogativa.
Ogni tributo ha a disposizione una stanza nel municipio in cui può stare con i propri cari per un'ora prima che parta per la capitale.
Entro nella stanza, resto da solo per circa dieci minuti. Entra mia madre e con le lacrime agli occhi mi dice «Oh Cato, figlio mio devi vincere. Devi tornare a casa, puoi farcela. Sei forte, tu potrai tornare da me»
Annuisco. Devo tornare da lei.
Da quando mio padre è morto la vedo sorridere di rado, vorrei poter dire che mi sono offerto volontario per renderla fiera e farla sorridere di nuovo ma mentirei.
Passiamo il tempo restante abbracciati, seduti sul divano in pelle al centro della stanza.
Un pacificatore ordina a mia madre di uscire perché il tempo è scaduto ed il nostro treno per Capitol è in partenza.
Io, Clove ed i nostri mentori saliamo sul treno.
Dopo un po' io e Clove ci guardiamo negli occhi e lei mi chiede «Perché?» io rispondo «Per proteggerti.»
«Non ho bisogno di protezione.» ribatte infastidita.
«Clove,un'auto in più non fa mai male»
Entrano i nostri mentori Brutus, un uomo alto e muscoloso, ed Enobaria, una donna alta con i denti appuntiti, come quelli di uno squalo. Se li fece limare dopo la sua vittoria per estetica, credo.
Entrambi ci salutano e ci chiedono i nostri nomi, il che mi sembra inutile visto che erano presenti alla mietitura ma ci presentiamo ugualmente
«Clove Kentwell»
«Cato Hadley»
«Bene, Clove e Cato, venite con noi nella carrozza bar perché li vi spiegheremo come ottenere sponsor e in seguito guarderemo la replica di tutte le mietiture.» dice Enobaria.
Arrivati nella carrozza bar noto subito il tavolo al centro del vagone, già apparecchiato con ogni genere di dolce.
Brutus ci invita a sederci.
Dopo averci detto tutte le tecniche che conoscono per ottenere sponsor accendiamo il televisore, gli altri tributi sembrano magrolini, terrorizzati e avviliti. Quando tocca al distretto 12 accade l'impossibile.
C'è un volontario.
Non ho mai sentito di un volontario da un distretto remoto come il 12.
Katniss Everdeen ha preso il posto di Primrose Everdeen, sua sorella logicamente.
Vuole sembrare impassibile ma io, dopo una vita passata ad allenarmi con ragazzini di tutte le età, vedo la paura nei suoi occhi.

Gli Hunger Games di CatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora