Dopo un settimana di controlli finalmente ho il via libera per ritornare a giocare nella V.T.Q( Volleyball Team of Queens), un'ora di addominali, piegamenti eccetera, poi si passa i palleggi, bagher e schiacciate.
Per l'ultimo esercizio ci mettono a coppie, io sono con Anita Laufeyrson, dea del tempo e della manipolazione, agente della shield, 19 anni ma con la gioia di una bambina, capelli castani e ricci come la terra, i suoi occhi rispecchiano perfettamente le pozzanghere di fango dove ci rotolavamo da piccole, sorella di sangue di Loki, innamorata persa di Thor (perché Odino aveva adottato solo Loki e non lei, perciò non c'è nessun legame speciale con Thor) e, ultimo, ma non per importanza, la mia migliore amica... Perché a me non è che non siano simpatiche quelle della mia squadra ma, apparte due o tre, con loro si potrebbe creare un pollaio.A coppie formate mi stavo preparando a schiacciare ma... la palla mi si appiccicata alla mano?!
-Anita?! Puoi venire un attimo di là? -
Chiedo implorandola ed indicando lo spogliatoio - Certo Alex.
Che succede? -.Appena entrate, chiudo la porta e lei accorgendosi della mia mano mi chide- Al ma... stai bene? -
-è questo il problema Anita, io sto alla meraviglia-
dico mentre cerco con tutte le mie forze di staccare il pallone dal mio palmo.
Finalmente si toglie e io tiro un sospiro di sollievo:
- Se trovo quello che ti ci ha messo la colla sopra gli faccio il culo a stelle e strisce, esattamente come lo scudo di Steve, a proposito si è trovato un ragazza?- scuoto la testa mentre sorrido. Poi sussurro un 'no' con il fiatone per le scale... Stiamo andando sul tetto... Non chiedete il perché.
Guardandomi sbuffa e si mette a posto una ciocca di ricci ribelle.
-A forza di stare da solo diventerà come te.-
-Hey! Io non sono da sola ok? Ho mio papà, Pepper, Happy, Nat, Bruce, Steve, tu, Mj, Ned e... -.
-Parker? -
-Si... -~sul tetto~
Io e Anita ci avviciniamo al cornicione, la vista da qui è magnifica, ci sediamo ed iniziamo a parlare del più e del meno:
-Allora... tu e Thor? - dico ghignando,
-Non sono affari tuoi Stark.-
-Se questi non sono affari miei allora io sono un procione. - ridacchio.
-Oh...ma come sei carino... Ciao piccolo procione... -
-Vaffanculo... Ed io che volevo i gossip... -.
Sento la porta che porta alle scale aprirsi ma non ci faccio caso, avverto dei passi, poi mi si rizzano i peli delle braccia e poi ansia, ma tanta ansia....
Anita si alza e mi porge la sua mano che mi invitano ad imitarla, ma due braccia la spingono giù... Le lacrime si fanno spazio sul mio viso... Le risatine delle più grandi mi risuonano nella testa... non ci penso due volte... L'aria mi taglia il viso e scompiglia i capelli... provo a raggiungerla... Le prendo la mano e la abbraccio... Spero che facendo attrito su una finestra i danni della caduta diventino un po' meno gravi.
E così faccio, mi aggrappo ad una finestra e non scivolo.
Mi fermo.
Dato che la nostra palestra si trova tra due palazzi decido di sfruttare questa opportunità e salto da un palazzo all'altro.
Adagio Anita al suolo svenuta, chiamo il 911 e poi scappo...
Credo che non abbiano messo la colla sul mio pallone oggi.Eccolo lì il maledetto, morto stecchito, che strano sembra del tutto normale, ma noto che appena provo a toccarlo diventa fluorescente...
-PORCO THOR MA CHE CAVOLO?! -.
Poi il cervello si ferma a ragionare,
Ragno radioattivo=
veleno radioattivo=
veleno nel sangue=
morte=
morire tra poco
Oppure
abilità soprannaturali=
essere super-eroi...
Aspetta...
SONO UN SUPER EROE!?
STAI LEGGENDO
The daughter of Tony Stark
RandomAlexandra Susan Beatryce Stark per gli amici Alex, d'un tratto ha il permesso da suo padre di andare in una scuola pubblica lontana da casa, vicino al Queens.