Scena ambientata circa un anno dopo
Nell'Endgame.-Hey ragazzi perché quelle facce lunghe?
Abbiamo vinto e stiamo tutti più o meno bene-
dico atterrando vicino a quello che rimane degli Avengers, gli eroi mi guardano tristi e si aprono in un varco e mi mostrano...
-Papà?!- Tony Stark ha la schiena appoggiata su un cumulo si macerie.
- Sono io Alex-
mi guarda con il volto stanco:
-t-tu starai bene, ok? Hai solo bisogno di un'aggiustatina qua e là e poi torneremo a fare peripezie insieme ok? -
Cerco in tutti i modi di sorridere, ma non è facile, mi giro verso Bruce:
-Perché non lo aiuti? Si può fare qualcosa lo so... - lui scuote la testa.
Io abbasso lo sguardo, non voglio che i suoi ultimi momenti siano io che piango o che mi dispero...
-A-Alex giurami che andrai av-anti e che ti prenderai cura di Morgan... -
Alzo il viso e lui mi prende la mano nella sua e la porta al suo reattore Ark.
-P-peter...?-
Pete si inginocchia accanto a me:
-Si signor Stark? - anche lui sta cercando di non piangere.
-P...romettimi che non la lascerai ma...i da sola-
Lui annuisce.
Lo sguardo di mio papà si posa nuovamente su di me:
-Ti voglio bene papà... Ora puoi andare... Con mamma. -
-Anche I-io robottina mia -
Sorrido, un sorriso lieve, ma pieno di emozioni.
Poi ricordo solo cose confuse... Il reattore che si spegne, io che urlo dilaniata dal dolore, una scossa che mi attraversa tutto il corpo e poi la scossa si libera... Credo sia stato il mio veleno, fatto sta che io poi svenni.
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The daughter of Tony Stark
RandomAlexandra Susan Beatryce Stark per gli amici Alex, d'un tratto ha il permesso da suo padre di andare in una scuola pubblica lontana da casa, vicino al Queens.