-Pete... Stai meglio? -
Il mio amico è un po' malconcio ma nulla di grave.
-Si... Tu Al? Stai bene? -
-Si si. -
Ci sediamo entrambi sul cornicione del nostro tetto, quello di quando abbiamo scoperto le nostre identità.
-Non ti credo... Alex sei pessima a mentire... -
Mi obbliga a guardarlo negli occhi prendendomi il mento con due dita.
-Oggi ho avuto a che fare con mio padre e... Ecco... Non è andata proprio benissimo, mi sono sfogata. -
Mi abbraccia, sa più di me che ne ho bisogno, non so cosa farei senza di lui....Tornata a casa...
Entro in camera mia furtivamente ma quando mi giro per chiudere la porta una mano mi prende per il collo:
-Dov'è lei?! -
È mio padre... Sta piangendo... È rientrato a casa prima stasera...
-DOV'È?! - dice urlandomi contro, nella stanza subentra anche Pepper.
-Tony ti prego calmati sarà con Anita.-
-NO! M-mi avrebbe avvisato. -Sento la sua mano stringere il mio collo maggiormente, sono al limite... Se continua così perderò i sensi... Ultimamente ho acquisito una nuova capacità, riesco a stordire i miei nemici per qualche secondo, ma mi consuma molte energie, sono costretta a farlo...
Tony cade all'indietro:
-Visto Pepper, è un mostro... UN MOSTRO!-
Le lacrime mi stanno inzuppando la maschera.
-PAPÀ! - Dico gettando la maschera a terra - SONO IO! ALEX... NESSUN ALTRO! OK?! -
Pepper e Anthony non sopportano la novità e svengo o all'unisono.Chiamo Peter a darmi una mano.
-Hey Ragnetta tutto bene?! -
-S-si Peter... Ora ho solo bisogno di sedermi... -.Passano due ore circa da quando sono svenuti... Io e Peter abbiamo ancora la tuta, siamo seduti su due poltrone nel laboratorio di papà.
-Hey ragazzi tutto be...- i super eroi che abitano la Stark tower entrano,
Peter si alza e va vicino agli Avengers.
-Ragazzi vi prego, non è un buon momento... - bisbiglia.
C'è anche Anita...
-n-non volevo...c-che voi mi vedeste... C-c-così... Volevo dirlvelo... Da-vvero... Ma... -
Laufeyrson si inginocchia e mi abbraccia:
-L'importante è che tu stia bene Starkina... Ok? -
Annuisco affondando il mio viso nel suo incavo del collo.
-Robottina? Sai ho fatto un sogno strano in realtà i bimbi ragno eravate tu e quel Parker... - dice mio padre alzandosi col Busto dal tavolo dove l'avevo coricato.
-Aspetta... Alexandra Susan Beatryce Stark... Non mi hai mai detto che... facevi la cosplayer.-
Mi alzo dalla poltrona a fatica:
-No papà, questa tuta è mia... Cioè... È di spider girl... Che sono io-
Sta per dire qualcosa ma Pepper lo ferma...
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The daughter of Tony Stark
RandomAlexandra Susan Beatryce Stark per gli amici Alex, d'un tratto ha il permesso da suo padre di andare in una scuola pubblica lontana da casa, vicino al Queens.