Wolfacation || Stiles Stilinski

10.

<<Ok sono sempre meno convinta>> Vicky guardò Lydia, per poi concentrare il proprio sguardo sull'acqua che le arrivava alle caviglie.
<<Non pensare che sia un antico demone che si sfama di cuori>> le disse la banshee <<e poi credimi, non ti farà nulla>> le fece un sorrisetto <<spero davvero sia la bashee a parlare>> piagnucolò Vicky, prima di voltarsi e raggiungere Jared.

<<È andata>> Lydia tornò dagli altri <<cosa sta dicendo?>> Stiles guardava Scott, che si stava concentrando sulla conversazione tra Vicky e Jared.
<<Stanno solo chiacchierando per ora>> rispose l'alfa <<e le piace?>> chiese il ragazzo <<Stiles pensi davvero possa piacerle parlare con un essere che vorrebbe strapparle il cuore dal petto?>> Theo lo guardò incredulo <<e comunque no, posso sentire la paura da qui>> aggiunse, arricciando il naso.

<<Ecco, glielo sta chiedendo>> li interruppe Scott <<e lui ha detto si, si devono vedere stasera in una posto chiamato Old Crew>> disse <<lo conosco, è una spiaggia poco distante da qui, ci va sempre molta meno gente>> annuì Lydia.
<<Scott non mi piace questo piano>> brontolò Stiles, sedendosi sul lettino accanto ad Allison <<neanche a me, non potevamo semplicemente staccargli la testa?>> si intromise Isaac, facendo annuire Theo <<mi piace come ragiona>> commentò la chimera indicando il beta.

Scott alzò gli occhi al cielo <<non staccheremo la testa a nessuno>> sentenziò <<vi ricordate cosa ha detto Deaton, non ci si può fidare di un Mogul ed è impossibile da uccidere con la forza>> sospirò, incrociando le braccia al petto.
<<Funzionerà, alla fine funzionano sempre>> Derek gli diede una pacca sulla spalla, guardandolo convinto.

<<Ok ci dobbiamo vedere alla spiaggia di Old Crew stasera>> Vicky arrivo quasi correndo, osservando il branco <<ma voi lo sapete già>> annuì più a sé che agli altri.
<<Sei stata perfetta, non dovrebbe sospettare nulla>> Scott la guardò riconoscente <<speriamo>> sbuffò la sirena <<non vedo l'ora che questa storia sia finita, quel tizio mi da i brividi>> disse poi, stringendosi nelle spalle.

<<Non devi farlo per forza>> Stiles accarezzava i capelli di Vicky, steso sul letto insieme a lei.
<<Si che devo invece>> rispose la ragazza, sistemandosi meglio accanto a lui.
<<Possiamo trovare un altro modo, abbiamo sempre un piano B, e un piano C e un piano D...>> continuò lui <<ho colto il messaggio>> rise Vicky.
Poi si appoggiò su un gomito, voltandosi e guardando il ragazzo negli occhi.

<<Non serviranno piani B, C o Z>> disse <<andrà bene così>> aggiunse <<ti ricordi, te l'ho promesso>> sorrise, accarezzando il viso di Stiles.
<<Lo so>> mormorò lui, stringendole la mano con la propria <<lo so>> ripetè, facendola ridistenderr su di sé.
Stettero così per un po', in silenzio, ad regolare il proprio respiro su quello dell'altro.

<<Stiles>> disse poi Vicky <<dimmi>> rispose lui.
La ragazza si voltò di nuovo per guardarlo in viso, con un'espressione preoccupata.
<<Promettimi una cosa>> quasi sussurrò <<promettimi che starai attento>> lo guardò seria.
<<Sto sempre attento, lo sarò anche questa volta>> replicò il ragazzo, mettendole una ciocca di capelli dietro l'orecchio <<no Stiles>> lo interruppe Vicky <<dico davvero attento, non fare nulla di stupido, non fare nulla che sai non dovresti fare>> disse <<promettimelo>> ripetè.

Stiles indugiò <<te lo prometto>> sussurrò poi, sporgendosi e collegando le labbra.
Vicky rispose al bacio con urgenza, come se ci fosse qualcosa dentro di lei che la incitava a godersi quel momento prima che fosse troppo tardi.
Le venne da piangere, e sentì una lacrima sfuggirle dall'angolo dell'occhio.
Stiles si staccò, guardandola con aria preoccupata <<Vicky>> le accarezzò il viso <<cosa c'è che non va>> sussurrò.
Ma la sirena scosse la testa, sorridendo tra le lacrime <<nulla>> rispose <<nulla, sono solo un po' tesa>> spiegò <<ora stringimi e non lasciarmi>> mormorò poi, prima di posare di nuovo le labbra su quelle di Stiles.