"Mamma, papà, lei è jennie, la mia ragazza"
disse con il suo solito sorriso, anche se io non mi definisco proprio come "la sua ragazza" non diedi molto peso a quello che lui disse, ci ero abituata.
I genitori di Kai si dimostrarono molto gentili e disponibili nei miei confronti, quasi mi dispiaceva per l'illusione che causavo giorno dopo giorno a quel ragazzo. Dicevo di amarlo, ma non era possibile, io l'amore non l'avevo mai conosciuto.
Tra una chiacchiera e l'altra si fece ora di cena.
In quel lasso di tempo avevo perso di vista Kai, di conseguenza ero priva di compagnia, decisi allora di andare a fumare in terrazzo.
Dopo qualche minuto mi alzai ed uscii di casa per fumare, adoravo pensare e contemplare il cielo, specialmente se buio, mentre quella nuvola di fumo che tanto mi rilassava quanto lacerava usciva dalla mia bocca.
Ero così persa tra i miei pensieri che non mi accorsi della presenza di una ragazza di fianco a me, anche lei intenta a fumare.
Mi incantai istantaneamente, nel vero senso della parola. Era la ragazza più bella che io avessi mai visto. Aveva un fisico meraviglioso, come quello degli dei. Lunghi capelli che sembravano morbidissimi. Per non parlare del suo viso, i suoi occhi avevano un taglio occidentale, il naso a dir poco perfetto, per non parlare delle sue labbra. Ed infine la frangia, che la rendeva ancora più bella.
iniziò a guardarmi, la cosa mi imbarazzava alquanto.
"Allora sei tu la ragazza di mio fratello." mi chiese lei.
-allora è sua sorella-
pensai.
"si, sono io, mi chiamo jennie."
le dissi cercando di sembrare normale.
"io sono Lalisa, ma tutti mi chiamano Lisa, quindi puoi farlo anche tu"
mi disse facendo una piccola risata.
il suo sorriso.
Per un attimo sentii le gambe tremare.
in preda al panico feci una specie di risata isterica, non molto carina credo. Ma non ci feci nemmeno caso, ero impegnata a guardare lei, ad un certo punto vedo che lancia via la sigaretta ormai finita. Fa per alzarsi e rientrare, ma la vedo tornare indietro, verso di me.
Neanche il tempo di realizzare la cosa, che mi ritrovo tra lei e il muro, si avvicina al mio orecchio e:
"sai jennie, mio fratello ha proprio buon gusto."
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