Alla base di tutti i brutti avvenimenti della mia vita c'erano sempre state le bugie.
Appena terminata la storia con Kai, anch'essa frutto di mille bugie,
mi feci una promessa:
mi promisi di far la finita con le bugie, che da anni a questa parte non avevano fatto altro che danneggiarmi.
"hey unnie, tutto bene?"
mi chiese una Lisa preoccupata, che trovai adorabile.
"oh si tranquilla, solo, ho conosciuto Rosé in un brutto periodo."
Le immagini di quel periodo erano nitide nella mia mente.
Ero visibilmente scossa per tutti i ricordi che scorrevano nella mia testa in quel momento, Lisa doveva averlo notato, mi rubò un semplice bacio a stampo, incredibile come con un così piccolo gesto, tutti i ricordi negativi sparirono.
"ti va di raccontarmi di quel periodo?"
Mi chiese guardandomi negli occhi.
Con molta titubanza dissi di sì.
"Beh vediamo, non so bene da dove cominciare, è stato un periodo orribile della mia vita, forse il più brutto, ma ebbi la fortuna di incontrare Rosé.
Vedi, qualche anno fa ho sofferto di anoressia, era diventato quasi impossibile per me riuscire ad ingerire qualcosa, però continuavo a provarci nella speranza di poter ritornare come una volta. Un giorno mi capitò di provarci durante scuola, ma non andò bene, il mio stomaco rifiutava qualsiasi cosa. Allora presi a correre in bagno per rigettare tutto, e nel farlo incontrai Rosé, era diventato davvero straziante per me continuare in quel modo, e senza neanche accorgermene avevo raccontato tutto a quella ragazza che allora per me era una sconosciuta. Iniziai a piangere sulla sua spalla, e lei mi promise che mi avrebbe aiutata ad uscirne. E beh ci è riuscita davvero, lei mi ha salvata."
Conclusi io ormai con le lacrime agli occhi.
"Jennie sono fiera di te, davvero, sei la ragazza più forte che io conosca. Sei riuscita a lottare ed hai vinto, questo significa molto, non tutti sarebbero riusciti a fare quello che tu hai fatto, tienilo ben in mente. Tu sei una principessa Jennie."
Mi lasciava sempre senza parole, era così brava in tutto ciò che faceva.
Alla fine di quelle stupende parole, mi baciò.
Io ricambiai subito, volevo farle capire che apprezzavo ogni singola cosa che aveva detto, ma probabilmente arrivò a capire altro.
Eravamo arrivate ad un punto in cui i nostri baci non bastavano più.
"Jennie, sei sicura?"
mi chiese, era sopra di me, con i suoi occhi incastrati nei miei.
Ed in quel momento ne feci la scoperta: L'amore.
Il cuore mi batteva come non mai, il solo pensiero di concedermi a lei completamente mi faceva andare a fuoco, vedere i suoi occhi brillare, le sue gote arrossate, i suoi capelli leggermente in disordine, quel sorriso leggero che in quel momento si faceva strada sul suo viso.
"Si Lisa, ne sono sicura."
Quella frase diede inizio alla mia personale scoperta di amore, e non di semplice sesso.
Proprio per quello fu tutto diverso, tutto era caratterizzato da emozioni, e da sentimenti veri.
Ormai ne ero certa, non mi servivano più conferme, forse non ne avevo mai avuto bisogno, ormai ero consapevole solamente di una cosa:
Io ero innamorata di Lalisa.
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