𝐌𝐈𝐑𝐑𝐎𝐑

Capitolo 17.Il mio regalo.

Attenzione⚠️⚠️⚠️ contenuti espliciti.
Questo capitolo contiene scene a sfondo sessuale. Don't like don't read.

Sara's pov.

Arrivammo in cucina e ci sedemmo a tavola, Jimin mi guardò cercando di trattenere una risata.

"Cosa vuoi?" Dissi alzando le sopracciglia e incrociando le braccia vicino al mio petto.

"Io? Oh nulla. È solo che sembra tu sia appena uscita da un campo di battaglia." Rispose prima di prendere il suo bicchiere per bere.

Feci una faccia confusa.

"I tuoi capelli tesoro, sono i tuoi capelli." Disse, Alessia regalandomi un sorriso imbarazzato e mettendo una mano sul mio braccio.

Mi aggiustai i capelli.
"I miei vestiti di prima erano abbastanza stretti, ho fatto fatica a toglierli."

"Strano non ti ha aiutato Namjoon?" Disse Jungkook divertito.

Arrossii imbarazzata, poi vidi Nam fulminare con lo sguardo il maknae, che calò la testa.

"Okay direi che possiamo smetterla con questa tensione sessuale e cominciare a mangiare." Intervenì yoongi, facendomi un occhiolino. Aveva notato il mio imbarazzo. Mimai un grazie con la bocca e sorrisi.

Mangiammo chiacchierando del più e del meno. Finimmo e mi alzai per sparecchiare, ma Tae afferrò il mio polso.

"Che ti prende?" Chiesi.

"Cosa pensi di fare?" Disse il moro lasciando il mio polso.

"Ehm...sparecchiare?"

"Nono signorina, oggi è il tuo compleanno quindi qui facciamo noi." Si alzò.

"Ma io"
"Niente ma seduta e rilassati." Disse poi Hobi che intanto si era alzato anche lui.

"E va bene..." Gli feci la linguaccia.

Namjoon, Taehyung, Hobi e Jungkook dovevano occuparsi delle pulizie visto che gli altri si erano occupati del cibo.
Una volta finito piazzarono una vaschetta di gelato davanti a me con delle candeline sopra cogliendomi di sorpresa.

Mi voltai verso Namjoon.
"Te ne sei ricordato..." Sorrisi.

"Ovvio, sarei un pessimo fidanzato se non ricordassi che alla mia ragazza non piacciono le torte." Mi diede un bacio sulla tempia.

Cominciarono a cantarmi tanti auguri e spensi le candeline. Finimmo tutto poi andammo fuori.
Avevano organizzato un giro in barca sul lago e  dei giochi intorno al fuoco, mangiando schifezze.

"Ragazzi devo dirvi una cosa, a tutti voi."
Tutti annuirono.

"Mi sono licenziata. Sapete che il mio lavoro non era snervante e non venivo trattata bene. Ho deciso di lasciare, spero non mi giudichiate."

"Perché dovremmo giudicarti? Hai fatto ciò che era più giusto per te." Disse Chiara sorridendo.

"Già a proposito..." Disse Namjoon.

Alzai lo sguardo.
"Secondo voi è il momento di dirglielo?" Chiese ai ragazzi.

"Ehi io sono ancora qui, chiedermi cosa?" Domandai curiosa.

"Beh in realtà è un'idea che ho da prima che ti laureassi, ma la proposta del tuo capo, o meglio ex capo, è arrivata prima di me."

Feci cenno di continuare con il capo.

"Volevo chiederti di essere la nostra interprete, ne avevo già parlato con lo staff e loro mi hanno appoggiato. Non sei tenuta a dire subito di sì, puoi pensarci se vuoi. Ti prometto che se accetterai sarai pagata e trattata bene, devi solo firmare i documenti in agenzia ed è fatta." Disse Namjoon quasi tutto d'un fiato.