I due Capiscuola

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Ed eccola lì. Quei capelli rossi, arruffati e lievemente gonfi, quegli occhi del colore del mare, in cui James ci si perdeva dentro ogni volta che incrociava il suo sguardo, quei lineamenti ora duri, ora dolci, che le conferivano un aspetto così autoritario da far paura. Poi era sempre così arrabbiata, infastidita, isterica e pronta a mettere in scena una scenata da premio Oscar. Sì, era proprio la ragazza perfetta per James Potter. Non avrebbe mai pensato di essere così interessato ad una ragazza e ancora mentiva a sé stesso e ai suoi amici, dichiarando la rossa "solo una sfida". Eppure una parte di lui sapeva, fin dal primo momento, che la amava. Sapeva che la infastidiva per cercare un qualsiasi contatto. Solo che lei non lo capiva. E lui non ci era mai rimasto male, ci aveva riso sopra e ormai, per tutte le volte che lo aveva rifiutato, i suoi insulti non lo avrebbe dovuto neanche sfiorare. E invece non era proprio così. Quando aveva rivisto quella bellissima chioma rossiccia non aveva potuto fare a meno di sorridere e gettarsi a capofitto in una corsa per raggiungerla. Poi quando lei lo trattò come lo trattava da anni, insultandolo e ignorandolo non aveva riso, ne era minimamente contento. Ma perché? James stesso non capiva quel suo comportamento. " E se mi stessi innamorando?" pensò preoccupato, ma scacciò subito quel brutto pensiero. James Potter non si innamora di una come lei, anzi, non si innamora e basta. Soddisfatto di aver fatto chiarezza tra i suoi pensieri, prese un bel respiro ed entrò.
- Ci rivediamo Evans!-

- Potter, ti prego, ancora una parola e ti schianto-

- Ok ok, me ne sto zitto, ma sicuri che ci stiamo?-

- Tranquillo Jamie, in caso le ragazze staranno in braccio a qualcuno- gli rispose Sirius facendo l'occhiolino a Marlene, che però passò inosservato. A questa affermazione James si voltò automaticamente verso Lily che assunse una faccia visibilmente disgustata, come se le avessero chiesto di mangiare una scodella di scarafaggi.

- In realtà basta che una sola ragazza si metta in braccio a qualcuno e può benissimo far... ODDIO LILYYY!!-

- Alice! Cosa c'è? Stai urlando- le rispose l'amica stancamente. Era stufa di stare in quello scompartimento, non si era scordata di quanto fosse arrabbiata e delusa con Potter e anche le Malandrine. Voleva davvero stare da sola ma era più che convinta che se si fosse alzata, le sue amiche l'avrebbero obbligata a rimettersi seduta, forse anche sopra a Black o Potter.

- Lily!! Ma tu non devi andare nel vagone dei Capiscuola?- esclamò Alice .
Lily rizzò in piedi come rinata. Avrebbe avuto una buona scusa per allontanarsi da quel gruppo e passare un po' di tempo col sul migliore amico Remus, l'unico tra tutti che la capiva davvero. Remus era molto più responsabile di tutti gli altri Malandrini. Amava la pace, la tranquillità e dei bei libri. Lily ci si era trovata benissimo gli anni precedenti, quando erano entrambi prefetti, ed erano così legati, che il ragazzo le raccontò il suo passato orribile. All'età di cinque anni fu morso da un lupo mannaro, il temibilissimo Fenrir Greyback e da allora la sua vita non fu più come prima. Ogni volta che c'era la luna piena si trasformava in un mostro, capace di uccidere anche i suoi migliori amici. Aveva fatto fatica ad integrarsi ad Hogwarts, poi per fortuna arrivarono i Malandrini. Lily si chiedeva spesso in che modo i due energumeni Sirius e Potter fossero riusciti a diventare amici di Remus. Ma non trovava mai la risposta.
Lily fece un cenno a Remus che però rimase seduto al suo posto, lanciando varie occhiate a James. Quest'ultimo, si girò di scatto e mostrò uno dei suoi sorrisi smaglianti a trentadue denti seguito da questa frase: - No Evans, non penso proprio che quest'anno farai le ronde con il tuo caro Remus.-

Lily si girò verso di lui cercando di intimorirlo con uno sguardo agghiacciante.
- E adesso tu che c'entri Potter? Mica sarai geloso?-

- Luce dei miei occhi, io in caso dovessi essere geloso, e non lo sono perché sei mia, non dovrei essere geloso di Remus, bensì di me stesso-

- Stabiliamo due punti fondamentali: 1. NON MI CHIAMARE LUCE DEI TUOI OCCHI MAIIII, 2. Non ho capito che vuoi dire Potter.

- Ecco Evans, c'è una sorpresina per te: il Caposcuola non è Remus...

- Oh- le dispiaceva un sacco, ma sapeva che anche qualche altro Grifondoro le sarebbe andato bene.

-... ma sono IO!!!- concluse James all'improvviso.

La faccia di Lily fu inimmaginabile. Da un rosa pacato si trasformò in un rosso fuoco che era in abbinamento con i capelli. Le mani le cominciarono a tremare e non riuscì neanche a fermarle. Uscì in tutta fretta, come una furia diretta al vagone dei Capiscuola, seguita a ruota da James.

ANGOLO AUTRICE: ciao ragazzi! Ecco questo nuovo capitolo. Spero vi piaccia. Se avete dei feedback da farmi scriveteli nei commenti, li leggo tutti e cerco anche di rispondere ❤

But I Want You  *Jily*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora