La prima sera

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Durante tutti il viaggio James e Lily rimasero abbastanza silenziosi. Il ragazzo fece qualche battutina ma per il resto continuò a fissare incantato Lily. E la ragazza si sentiva così a disagio che voleva sprofondare. Non le faceva piacere, non la lusigava neanche un po' ed era sicura che lui l'avrebbe presa in giro o avrebbe fatto qualche esclamazione pervertita, tipica di Potter. Cosa che però non avvenne. Questo strano silenzio passò abbastanza inosservato da tutti tranne che per Lily che solitamente, in presenza del ragazzo, si sentiva terribilmente arrabbiata e perseguitata. Adesso era abbastabza tranquilla e sicuramente avvertiva uno strano silenzio. Per qualche attimo pensò anche di rivolgergli la parola per chiedergli il motivo della sua non voglia di prenderla in giro ma poi si ricredette: " Lily Evans non parla con Potter se può evitarlo, e sicuramente non gli chiede come va senza insultarlo" pensò.
Intanto James aveva per la testa davvero troppi pensieri contrastanti. Da una parte pensava di dover lasciar perdere la Evans, lo aveva sentito bene anche da Piton che lei lo odiava tremendamente. E lei non avrebbe mai creduto in lui. Dall'altra parte c'era la sua sfida che doveva assolutamente vincere, doveva far cadere la Evans ai suoi piedi. E poi c'era una terza parte, troppo piccola per essere notata da James che gli diceva che si era innamorato e doveva conquistarla mostrando la sua parte migliore.
Una volta arrivati ad Hogwarts il gruppo di ragazzi si sedette al centro della lunghissima tavolata dei Grifondoro. Lily era così sovrappensiero che non si accorse nemmeno di essersi seduta vicino a Sirius Black e di avere di fronte Potter. Se ne accorse guardando James che le fece quasi pena da quanto sembrava sconfitto. Purtroppo per lei neanche due secondi dopo  si era ripreso ed era diventato più arrogante di prima.
- Allora Evans, come mai ti sei messa vicino a me? Felpato te l'avevo detto, nessuna resiste a James Potter!-
- Credici Ramoso, l'unico che riesce a batterti sono io!-
- Ma la smetterete mai di trattare le ragazze come oggetti da utilizzare una notte e basta? Hanno dei sentimenti, lo sapevate?- si intromise Lily scontrosa.
- Concordo con te Lils- disse Marlene  disgustata.
- Ehi Mckninnon! Guarda che le ragazze sono felicissime-
- Solo perché credono di avere una speranza Black-
- E non ce la avranno mai. Sirius Black non ha donne.
- È qui che sbagli Black. Prima o poi lo vorrai un amore stabile. E ti consiglio di cercarlo adesso, non sono tutte a disposizione- e dopo questa discussione nessuno dei due parlò più
- Finalmente avete finito di parlare perché volevo dire una cosa alla mia  Evans, allora visto che sabato ci sarà la possibilità di usc..
- POTTER! Non pronunciare quella parola, non la voglio nemmeno sentire! Dopo sette anni non l'hai capito che non ci casco ai tuoi piedi?
- Ma...
- Sei solo uno sbruffone che pensa di avere tutto quello che vuole! Ma non mi avrai neanche per sogno.
- Ok.
Dopo quella litigata il clima era più familiare. Senza quei due che si irritavano a vicenda la tavola dei Grifondoro era troppo calma e inosservata. Dopo la prima scenata dell'anno James e Lily  accompagnarono quelli del primo anno ai dormitori e rimasero in sala comune ad aspettare gli altri. Una volta riuniti, tra un bisticcio e l'altro si diedero la buonanotte, le ragazze andarono a sinistra e i ragazzi a destra.
ANGOLO AUTRICE: ciao ragazzi! Tranquilli non sono sparita! Scusate il ritardo ma la scuola mi sta caricando alquanto. Ho appena scritto questo capitolo un po' corto, spero di riuscire a rimediare! Mi raccomando i feedback nei commenti!

But I Want You  *Jily*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora