Discussioni nel dormitorio maschile

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- Adesso parliamo di cose importanti- disse Sirius non appena chiuse la porta.
- Già...- aggiunse James sovrappensiero.
- Mi immagino la serietà di queste " cose super importanti"- disse sbuffando Remus chiudendo il ibro che stava leggendo.
- Allora, innanzitutto dobbiamo stabilire alcuni punti- incominciò Sirius.
- Obiezione- lo interruppe Peter Pettigrew.
- Che c'è Codaliscia?-
- Non sono d'accordo su questi punti-
- Che? Ma si può sapere dove hai il cervello? Non ho neanche iniziato!-
-Ah..- disse Peter e ricominciò a mangiare seguendo un po' di più.
- Comunque...- riprese Felpato - dicevo  che il punto in assoluto più importante sono i nostri festini. Quindi per favore facciamo un calendario-
- Ci sta, allora innanzitutto un festino ogni partita di Quiddich vinta, se sono io il capitano batteremo tutti e poi direi una inizio anno e una fine anno e...- James incominciò a parlare come attraversato da una scossa elettrica. Non aspettava altro che parlare di feste e le loro "malandrinate". Sembrava tutto come gli altri anni. Ma non era come tutti gli altri anni. Erano tutti cresciuti, più maturi e diversi.
- ... poi ogni compleanno un festino...dai sì prendiamo qualcosa dalla cucina...-
- Prongs vuoi parlare più piano? Come faccio a prendere appunti cosi?- si lamentò Sirius.
- Aspetta, aspetta... cos'hanno sentito le mie orecchie? Appunti? Chi è che ha mai preso appunti? Dai Felpato fai il serio, mi sembri Remus così-
- E sarebbe un offesa?- chiese trattenendo una risata.
- No, è un fantastico complimento fatto da una persona evidentemente troppo invidiosa del mio fascino e della mia intelligenza- rispose Remus introducendosi nel discorso.
- Ok ok ho capito...- rispose Sirius mettendo via il taccuino con lo stemma di Grifondoro timbrato sopra.
- Il secondo punto principale sono le ragazze.- Pausa. Silenzio. Sia James che Remus ci misero un attimo a capire le parole uscite dalla bocca del loro amico e quando le capirono rimasero per un po' in silenzio, consapevoli del fatto di non poter più ignorare i problemi. Dopo vari minuti in cui tutti e quattro erano avvolti dai loro pensieri, James si alzò per poi mettersi sdraiato nel suo letto a baldacchino in una posizione più comoda e disse: -Devo riuscire a conquistare la Evans-
- Giusto Ramoso, ti serve un piano geniale, tipo farla esplodere o qualcosa di simile- annuì entusiasta Sirius. Lui, James e Peter scoppiarono a ridere.
- O forse non sarebbe meglio lasciarla in pace e conquistarla magari con parole o gesti pacifici?- aggiunse Remus sovrastando le risate. Subito James si zittì e squadrò Lupin come se avesse scoperto l'acqua calda, straordinariamente serio. O quanto meno ci provava a esserlo.
- Shhhh! Dai ragazzi un secondo! Sentiamo cosa ha da dire il nostro saggio monsieur Lunastorta- disse.
- Allora- comincio l'amico paziente ma non troppo - a Lily non piaci, per niente, ma forse, sottolineo forse, se tu la lasciassi libera e non la assillassi sempre starebbe più serena e sarebbe più in vena di parlare con te civilmente.-
James soppesò le parole di Remus, serissimo, per poi aprirsi in un sorrisone dicendo: - Monsieur ma lei è un genio! E la sua idea... sì funzionale ma non sarebbe divertente! E io mi voglio divertire-
- James non puoi avere tutto quello che ti pare qiando ti pare, fa come vuoi ma poi non ti lamentare se alla tua prima ronda fai un macello-
- La mia prima cos...? Ah, la ronda... Cavolo la rondaa!! E chi...dov...quand... ma tra quanto è?- chiese terribilmente ansioso.
- Non mi dire che il nostro caro Jamie...- lo schernì Sirius.
- Stia in ansia per una ragazza ahaha!- concluse Peter.
- Felpato ti conviene stare zitto... ti ricordo che tu sei messo pure peggio con la Mckninnon!- ribatté James arrossendo impercettibilmente.
- La Mckninnon? Serio Jamie?! Non sai pensare di meglio? E poi anche se fosse... ma non lo è... sono messo meglio di te-
- almeno io ci parlo e le do attenzioni, ti non la caghi mai - rispose il ragazzo con gli occhiali.
- Basta voi due, ascoltatemi bene- urlò Remus. Quando ottenne il silenzio cominciò una lunghissima sgridata per il loro comportamento infantile: - Dai ragazzi! Avete 17 anni, mica 3! E se volete conquistare queste ragazze che vi piacciono...-
- Non ci piacciono!- protestarono i due ragazzi all'unisono.
-.. sì, ok, se volete vincere questa stupidissima e volgare "sfida" e se le volete "conquistare" mettete da parte l'orgoglio e la vanità e tirate fuori un po' di umanità. A entrambe piacciono i ragazzi sicuramente che non gli danno troppo filo da torcere. Sirius non mi guardare così, non dico che tu debba diventare un angioletto, ma almeno non risponderle in modo sempre molto arrogante. Dai ragazzi, proprio voi, i corteggiatori di Hogwarts da anni, si lasciano intimidire da due ragazze?
- sono d'accordo con Remus- constatò Peter.
- Ma da quando ci capisce qualcosa di ragazze?- chiese sottovoce James a Sirius.
- Non lo so Ramoso, credo da quando si è innamorato della Mcdonald- rispose sogghignando.
- Ehi vi ho sentito! Non è vero io e Mary siamo amici!- ribattè Remus
- Buonanotte miei cari Malandrini- aggiunse Sirius  a voce alta lasciando l'amico nel bel mezzo del discorso. Nessuno dei quattro disse più niente e tutti si immersero nei sogni liberandosi la mente dallo stato confusionario in cui era.

ANGOLO AUTRICE: ciao ragazzi! Tranquilli non sono sparita, ho solo tanti impegni. Tra scuola e palestra... non ho un attimo libero ahah. Ma ce l'ho fatta a scrivere questo capitolo di cui sono abbastanza soddisfatta. Per la prima volta ho messo un video sui Malandrini e mi sono commossa. Li amo così tanto... baci💞
PS: penso di aggiornare ogni 5-6 giorni visti gli impegni. Ah e perdonatemi se ci fosse qualche errore ahaha, scrivetemelo nei commenti così lo correggo.

But I Want You  *Jily*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora