la prima ronda

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- Allora come sto?- chiese James ai ragazzi comodamente sdraiati sui letti del dormitorio. Si era lavato, vestito e pettinato.
- Wow James, non sembri neanche tu- rispose Sirius.
- Vai James, faccaimo il tifo per te-  gli disse Remus - e ricorda: non fare cavolate!- aggiunse.
- Tranquilla mammina!- rise il ragazzo per poi avviarsi in sala comune.
Una volta lì, vide subito la ragazza seduta su uno sgabello visibilmente scocciata. Così... bella.
- Sei in ritardo- disse senza nemmeno salutarlo.
- Ciao Evans, è un piacere passare la sera con te-
- Muoviamoci-
Mentre sorvegliano i corridoi regnava un silenzio irreale. L'unico rumore erano i loro passi sul pavimento di marmo.
- Comunque...- cominciò a dire James.
- Potter, non parlare che fai un favore a tutti-
- Tutti chi?-
- Tutti quelli che purtroppo sono entrati in contatto con te.-
- Brutta giornata?-
- Decisamente-
- Quindi io non c'entro-
- C'entri sempre Potter-
Allora James sbottò:
- Ma si può sapere che ti ho fatto Evans?-
- Esisti Potter-
Silenzio. James era rimasto per un attimo sbigottito. Nessuno glielo aveva mai detto. Sì forse qualcuno, ma decisamente per scherzo, invece la rossa era serissima. E si  ritrovarono a fissarsi con stupore. E James, vista l'offesa che un po' lo aveva spaesato, decise di incominciare proprio da quella sera a infastidirla come non mai.
- Mamma mia Evans, hai le tue cose per caso? -
- Potter, ti prego basta...- rispose lei, spazientita e sicuramente stanca.
- Oppure il Barone Sanguinario si è impossessato di te-
- Potter ti avviso che sto per perdere la poca pazienza rimasta-
James sentendo quella affermazione fece comparire sul viso il suo inimitabile ghigno, bello e irritante allo stesso tempo.
- Ok, è il caso che facciamo una seduta spiritica per mandarlo via- e cominciò a picchiettare la testa della povera Lily dicendo: - Barone esci dalla mia ragazza!-
La ragazza non ci vide più nulla. Cominciò a dirgliene di tutti i colori
- POTTER! COME CAZZO TI PERMETTI! Brutto cretino che non sei altro! Fai di tutto pur di farmi uscire di senno. Perché? Lo vorrei capire. Se il tuo obbiettivo è farmi diventare pazza, bravo, ci sei riuscito. ORA LASCIAMI IN PACE!-
E detto questo riprese a camminare per i corridoi ad una distanza di sicurezza dal ragazzo.
- Evans, sarai anche bellissima e perfetta ma non lo capisci proprio il senso dell' umorismo eh?-
Lei non rispose. Era così arrabbiata e frustata da non riuscire a parlare. Era sicura che se avesse perso tutto il suo buon senso lo avrebbe menato di brutto. Non lo fece per miracolo, perché James continuò a stuzzicarla per tutto il resto della sera. Quando si fece mezzanotte, rientrarono nella sala comune dei Grifondoro e Lily senza neanche salutarlo, corse verso il dormitorio femminile.

- Allora com'è andata?- chiese Mary alla rossa non appena quest'ultima aveva varcato la soglia del dormitorio.
- Lasciamo perdere Mary, sorvoliamo-
- Perché?- chiese Marlene.
- Perché Potter sta sera era più insopportabile del solito-
- Ma come? Non aveva cominciato a lasciarti un po' più di spazio?-
- Lo pensavo Marl. Mi sono sbagliata di grosso. Non è cambiato di una virgola dagli anni scorsi.-
- Se lo dici tu...- aggiunse Emmeline sbucando dal bagno.
- Em... lo sai anche tu come è fatto. Mi ha trattato di merda questa sera. Se gliene fregasse veramente qualcosa non sarebbe così... irritante, scemo, stupido e cretino-.
- Proprio perché so come è fatto direi che ci tiene a te. Non è il tipo da darti tregua. -
- Infatti Lils, io proverei a essere più... gentile?- le disse Alice che fino a quel momento era rimasta in silenzio.
- Mai e poi mai!-
- Dai Lily, annulliamo quella stupida promessa, non ti sta portando da nessuna parte- le provò a dire Marlene.
- Ma... io non voglio essere gentile con lui-
- Dai Lils, magari riesci a scoprire che non è così male come dici-
- Ehm... no-
- LILY!- le urlarono le amiche in coro.
- E va bene! Non ho intenzione di sforzarmi quindi... non aspettatevi niente-
- Ti amo Lily!- le disse la sua migliore amica abbracciandola.
- E invece tu che mi dici di Black?- chiese Lily a Marlene.
- Niente-
- Anche tu dovrai essere gentile con lui... la primessa riguardava anche te-
- COS?! Cavolo! Non ci avevo pensato! Porco Salazar!-
Alle altre sfuggì una risata.
- Si può sapere perché state ridendo?- chiese.
- Guarda che si vede che ti piace- le disse Mary ridacchiando.
- Ma che dirai Mary!-
- Si vede lontano un chilometro effettivamente- aggiunse Lily.
- Ragazze!? Non è vero!
- Si si, come no- la prese in giro Emmeline.
- Ci odiamo!- ribatté Marlene con decisione.
- Dai Marl, finiscila con questo teatrino, Frank mi sta aspettando- disse Alice.
- E va bene! Forse un pochino mi piace... ma sappiamo tutti che non ho speranze, quindi ora smetteteva di ridere!-
- Ahahaha come vuoi Marl. Comunque Black secondo me è cotto- disse Alice prima di raggiungere il suo fidanzato in sala comune.
- Cotto sicuramente, ma di me no!- le urlò dietro l'amica.
- Marl di fidi? Ti guarda sempre-
- Ragazze la smettete? Dovevamo parlare di Lily non di me!-
- Va bene ragazze, è il caso che ci mettiamo a letto- propose la rossa esausta.
E detto questo si prepararono per la notte aspettando invano Alice, che però non fece ritorno.
- Chissà che starà facendo...- pensò Lily ad alta voce.
- È con Frank, secondo te che farà?- ribatté Marlene.
- Era per dire... vabbè buonanotte ragazze- disse Lily prima di spegnere la luce.

- Allora com'è andata con la Evans?- chiese Sirius appena James entrò nel dormitorio maschile.
- Egregiamente-
- Avete parlato civilmente?- chiese sorpreso Remus.
- Ehm... no, però ha fatto una scenata di quelle memorabili!-
- Grande Ramoso! Fiero di te!- gli disse Sirius per poi dargli il cinque.
- A me non sembra una cosa mopto positiva sinceramente- aggiunse Peter.
- Uno che mi capisce!- sospirò Remus in direzione del ragazzo paffutello.
- Eddai Lunastorta! Che ti aspettavi? Che me la sarei portata a letto entro sta sera?-
- Ovviamente no, ma pensavo che avessi capito-
- Capito cosa?- si intromise Sirius.
- Esatto cosa?- aggiunse James.
- Penso che tu dentro di te lo sappia James. Riflettici- disse Remus per poi scivolare dentro il letto e cominciare a ronfare seguito a ruota da Codaliscia.
Erano rimasti svegli solo Ramoso e Felpato.
- Hai capito cosa voleva dire Remus?- chiese quest'ultimo all'amico.
- No- rispose sincero l'altro.
- Odio quando fa il poetico-
- Ahaha, buonanotte Pad.
- Notte Prongs-

ANGOLO AUTRICE: ciao ragazzi, eccomi qua con questo capitolo, un po' impegnativo per chi è alle prime armi come me ahah. Però sono soddisfatta. Il problema è che è mezzanotte e ancora devo finire di fare i compiti. Fantastico!!!
Sogni d'oro💗
P.S: nel video Marlene

But I Want You  *Jily*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora