Marlene Euphemia Black Lupin

Anni pt 8

9 marzo
"allora i tuoi genitori vanno messi qui, insieme ai miei. Siamo d'accordo su questo?" zio Darren annuì "ok la prima metà del primo tavolo è fatta" zio Reg sbuffò esasperato, entrando nella stanza "stavate discutendo sui posti a tavola anche quando sono andato via. 2 ore fa" "PAPÀ" esclamò Evan correndo a salutarlo. Zio Reg sorrise, mentre si rivolgeva a Molly. Era una domenica e noi bambini ci eravamo trovati per giocare insieme mentre zia Mary e zio Darren discutevano sui posti che le persone dovevano avere al matrimonio. Ovviamente, trattandosi di due stilisti, volevano che tutto fosse perfetto. In quel momento Fred e George corsero in cucina, toccando la parete vicino alla finestra e gridando "TANA" Evan si girò di scatto verso di loro dicendo "non vale! Papà mi ha decocentrato" zio Reg sorrise, per poi abbassarsi, in modo da avere il viso alla stessa altezza del figlio "Evan hai finito i compiti che ti ha dato l'istruttore?" si perché da quest'anno anche Evan aveva dovuto iniziare a seguire delle lezioni, come Cedric, Percy, Fred e George "quasi, mi manca solo finire la mappa dell'Italia. Mi puoi aiutare a controllarla dopo?" zio Reg sorrise e annuì. All'improvviso qualcuno bussò alla porta, mentre Cedric usciva allo scoperto e gridava "TANA". Molly andò a controllare chi fosse e poco dopo tornò con Silente "buongiorno a tutti, tranquilla Molly rimango solo 5 minuti. Regulus tua mamma è deceduta stamattina, e ha lasciato tutto a te, compreso la casa. Voleva cambiare il testamento ma è morta prima di poterlo fare" Regulus annuì, senza dire nulla. Non sembrava triste però. "Harry, Mary" chiamò poi Silente e Harry uscì allo scoperto, cercando di fare tana, ma fermato da Evan che gridò "HARRY" "bambini, non urlate, ci sono ospiti" li sgridò Molly ma Silente replicò. "oh non fa nulla Molly, sono piccoli, falli divertire" per poi inginocchiarsi davanti a Harry e Mary, che era già lì, e dargli un pacchetto "questo apparteneva a vostro padre. È ora che lo abbiate voi" disse con un luccichiò negli occhi. Harry prese il pacchetto e corse al tavolo. Gli altri, probabilmente chiedendosi perché nessuno andava a cercarli, comparsero dal nulla e in un attimo c'era una folla intorno al tavolo, con Harry e Mary al centro. Harry aprì il pacchetto e dentro, piegato, c'era un mantello. Zia Mary sussultò e guardò in sù ma Silente era scomparso. "Non ci credo" disse Bill "è un mantello dell'invisibilità" "non è un semplice mantello. È il mantello che i Potter si sono tramandati per generazioni" disse zia Mary "miseriaccia" disse Ron e tutti ridacchiammo "avanti provatelo" dissero insieme Fred e George, con eccitazione. Harry tirò prese il mantello, guardandolo con soggezione per poi gettarlo sulle sue spalle e su quelle di Mary, facendoli diventare completamente invisibili. Ci fu un acclamazione intorno a loro, poi notai che il mantello, nonostante fosse intorno sia a Harry che Mary, fosse per gran parte per terra. Harry dovette notare la stessa cosa perché mi guardó e mi sorrise, col sorriso chule usa quando ha un idea per qualcosa che probabilmente i grandi non approverebbero. "Chissà quanti bambini ci potrebbero stare..." dissi io, col sorriso di Harry che si ingrandiva. Prima che uno dei grandi potesse anche solo pensare di fermarci, noi stavamo correndo verso la stanza di Bill e Charlie, l'unica, oltre quella di Molly e Arthur, che poteva essere chiusa a chiave
21 maggio
"Marls, Marls", aprì lentamente gli occhi per ritrovarmi faccia a faccia con Gin "svegliati, oggi è il grande giorno" "di cosa stai parlando?" mugugnai con la faccia nel cuscino "oggi andiamo a prendere il vestito da sposa". Spalancai gli occhi e mi misi a sedere di scatto, facendo rotolare di lato Gin "DAVVERO?" gridai e lei annuì. Poco dopo stavamo scendendo le scale correndo per poi raggiungere la cucina, dove Molly ci stava aspettando "mangiate e poi andate a vestirvi, fra poco dobbiamo essere da zia Mary"
15 minuti dopo
Siamo al punto di incontro con zia Mary, ci sono già zia Pandora e Luna erano già lì e poco dopo arrivò anche Zia Mary con sua mamma "allora, pronte per questa sessione di shopping intenso?" "SIII" gridammo noi piccole
4 ore e 5 negozi dopo
"cosa ne pensate?" chiese per la millesima volta zia Mary uscendo dal camerino.

Tutte e 7 sussultammo: quel vestito sembrava cucito sulla sua pelle "è... meraviglioso Mary" disse Molly "non potresti trovare vestito che ti stia meglio" disse zia Pandora. La mamma di zia Mary non disse nulla perché stava piangendo di felicità "e voi che ne pensate?" chiese zia Mary a noi piccole "sembli una principesa" disse Mary "sembra cucito su di te" dissi io "sei bellissimissima" disse Luna "questo vestito ha dato senso a tutta la fatica fatta" disse Gin "Ginny!" esclamò Molly mentre zia Mary ridacchiando disse "non fa niente Molly, mi piace lo spirito". Una volta comprato il vestito andammo a mangiare in una pizzeria vicina per poi andare a comprare i vestiti per le damigelle (io, Gin, Molly, zia Pandora e Luna) e per chi porta i fiori (Mary e un nipotino di zio Darren, a cui però ci pensava lui)
2 ore dopo
Uscì dal camerino insieme a Molly e Gin e ci unimmo a zia Pandora e Luna per poi andare a mostrarci a zia Mary

(Non guardate la sposa al centro)
Quando zia Mary ci vide sorrise, soddisfatta "questo è esattamente ciò che stavo cercando" "yeee" gridammo io, Gin e Luna, stufe di provare vestiti. Zia Mary ridacchiò e andò a pagare i 5 vestiti
1 ora dopo
La situazione si stava facendo critica. La mamma di zia Mary aveva mal di piedi, zia Mary stava iniziando ad essere troppo perfezionista, zia Pandora aveva una Luna completamente addormentata in braccio, mentre anche lei stava sbagliando. Io e Gin, invece, ci stavamo rincorrendo per il negozio ridacchiando, finché zia Mary sbottò "Marlene Euphemia Black Lupin e Ginevra Molly Weasley venite qui. Subito." Noi ci guardiamo e, ridendo, corremmo verso di lei. Poco prima che arrivassimo, però, sentimmo dei passi e ci girammo verso Molly, che teneva per mano Mary, vestita con il suo abito da portatrice di fiori

Zia Mary si rilassò e sorrise annuendo con la testa, avendo come risposta solo sospiri di sollievo