Introduzione

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2 novembre 1981
Pov Remus
Cado in ginocchio mentre il mondo sembra crollarmi addosso "VAFFANCULO" grido mentre le lacrime iniziano a solcare le mie guance. All'improvviso sento un dolore allo stomaco "AHHHH" urlo "Remus? Remus stai bene?" chiede Mary al telefono, ma io non riesco a rispondere, urlando di nuovo "Lupin non azzardarti a morire" le sento dire al telefono e pochi secondi  dopo sento il solito CRACK al di fuori della porta. In pochi secondi Mary è accanto a me, poi sento il solito strappo all'ombelico. Mi guardo intorno, tutte le pareti sono bianche "siamo al San Mungo" dice Mary. Improvvisamente vengo circondato da medici, mentre il dolore non accenna ad andarsene "DOBBIAMO FARE UN CESAREO " sento gridare, prima che mi trasportino in un'altra stanza. Sento un ago pungere la pelle e il dolore sparire. Prendo fiato e mi guardo intorno,  ci sono tanti medici e uno mi sta tagliando la pancia. A quella vista spalanco gli occhi e sento una mano sulla spalla. Guardo in alto e vedo Mary piangere "cosa succede?" "Remus..." riesce solamente a dire lei.
Dopo mezz'ora
Il medico ha in braccio una bambina, che mi porge sorridente. Io la prendo mentre lo stupore si fa spazio dentro di me, e guardo il medico "ma... Com'è possibile?" "è un caso totalmente unico, Signor Lupin. A quanto pare la bimba è riuscita a crescere in maniera totalmente corretta nonostante la mancanza di pancia" Mary mi sta ancora stringendo la spalla, piangendo. Io guardo la piccolina e trovo i suoi occhi, identici ai miei, fissarmi a loro volta. All'improvviso, però, mi torna tutto in mente e il mio sguardo cambia e distolgo lo sguardo da lei per posarlo su Mary "io non c'è la faccio" lei mi guarda stupita, e per un attimo penso che stiamo per litigare, poi lei annuisce e dice "però ci dovrai provare a stare meglio ok? Per lei" io porto lo sguardo verso il basso, incrociando ancora quegli occhi e annuisco "è mia figlia" Mary annuisce e mi chiede "come la vuoi chiamare?" la guardo stupito, ma la risposta mi viene fuori come se fosse sempre stata lì "Marlene Euphemia Black Lupin"

Marlene Euphemia Black LupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora