Anni

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Pov Marl
3 gennaio 1983
Pov Marlene
Io e Gin stiamo ascoltando Harry e Ron mentre ci spiegano il quiddich, con l'aiuto di Fred e George. In quel momento qualcuno bussa alla porta e sentiamo Percy gridare "vado io" e poco dopo "ciao zia Mary" io e Harry saltiamo in piedi correndo verso l'entrata e gridando "zia Mary zia Mary" "ciao piccole pesti" dice lei abbassandosi per abbracciarci. Quando ci stacchiamo è comparsa dietro di noi Mary 2 che gattona verso di lei per farsi prendere in braccio. Mentre zia Mary la accontenta mi guarda e dice "Marl ti va di vestirti per andare da nonna?" io la guardo e annuisco, entusiasta. Corro a mettermi le scarpe, per poi prendere il giubbotto e tornare da lei. Harry è imbronciato mentre prende sua sorella in braccio. Molly compare in quel momento, sorridendo triste a Mary, sta pensando a mio papà, ma la sua figura, come sempre,  è una specie di miscuglio tra lui qualche anno prima di me e lui qualche giorno dopo di me, come se Molly non riuscisse a distinguere i due Remus. Mary afferra la mia mano e poco dopo ci troviamo in un vicolo buio. Io stringo di più la sua mano, impaurita dal buio. Dopo poco siamo davanti alla tomba che raffigura una donna sorridente. Guardo di sottecchi zia, notando che sta guardando oltre la tomba, persa nei suoi pensieri. Mi concentro e dentro la mia testa compare un immagine di papà 12enne, durante il suo secondo anno a Hogwarts. Sono seduti sul tavolo della biblioteca e accanto a lui c'è zia Lily e davanti zia Marlene e zia Mary. Papà sta discutendo con zia Lily sul giusto movimento di bacchetta di qualche incantesimo, zia Mary li guarda sconcertata e Zia Marlene ridacchia, divertita. All'improvviso l'immagine cambia e diventa il cimitero in cui siamo in questo momento. Giro la testa verso la tomba, sorridendo alla nonna Hope. Zia Mary si alza e dice "è ora di andare Marl" mi alzo in piedi e la seguo fuori dal cimitero. In pochi minuti siamo a casa, dove io, Harry e Mary salutiamo zia Mary per circa 10 minuti prima di lasciarla andare
29 febbraio
Io e Gin stiamo guardando Harry e Ron che ha in mano la bacchetta di Molly mentre Fred e George stanno scappando, nascondendosi dietro Charlie. Molly compare all'improvviso, infuriata. Nella stanza piomba il silenzio, mentre tutti guardiamo Molly che si avvicina a Ron e gli prende la bacchetta, per poi ispezionare la stanza alla ricerca dei veri colpevoli "FRED E GEORGE WEASLEY DOVE VI SIETE CACCIATI?" "Sono dietro la tenda" disse Percy, con un sorriso diabolico sul viso, probabilmente a vendetta di qualche scherzo che i gemelli gli avevano fatto. In quel momento, sentendo una mano sul mio ginocchio, mi girai e vidi Mary con le due manine sulla mia gamba e il collo allungato verso di me per osservarmi. Sorrisi, mentre una strana sensazione si fece spazio verso di me, e gridai "MOLY MARY NATO" Molly, che stava sgridando Fred e George, si girò verso di me e il suo viso arrabbiato venne immediatamente sostituito da un sorriso felice, mentre tutti si riunivano intorno a noi ridendo, applaudendo e gridando
7 aprile
Eravamo tutti seduti per terra mentre Arthur e Molly raccontavano delle loro avventura a scuola. In quel momento stavano raccontando di uno scherzo particolarmente divertente che i fratelli di Molly avevano fatto il primo anno e della lettera della professoressa McGranitt che era arrivata a casa il giorno dopo. La faccia della mamma di Molly era esilerante. In quel momento Fred starnutí e dal suo naso uscirono dei fuochi d'artificio che andarono a formare  una v. Tutti rimanemmo in silenzio per qualche secondo, prima che scoppiasse il pandemonio, tra risate e urla
27 maggio
Oggi c'è la luna piena ma per la prima volta non la passerò con la dottoressa Pomfey ma con Arthur fuori. Ridacchio divertita, mente Arthur mi infila la maglietta con disegnate sopra delle lune, sentendo tutta l'energia della luna scorrere nelle mie vene. Corro fuori dalla stanza, sentendo sotto i miei piedi ogni levigatura del legno. Mi metto velocemente le scarpe e aspetto saltellando che Arthur mi raggiunga con la sua scopa. Gin mi sta guardando come se fossi un alieno, non capendo perché sia così agitata. "Molly" Harry attira la sua attenzione tirando la gonna "dove va?" Molly si inginocchia vicino a lui e dice "Marl deve andare a fare un giro" "perché?" chiede Ron, nervoso "vedete la luna piena fuori?" chiede Charlie, che nel frattempo ha raggiunto Molly sul pavimento Gin, Ron e Harry annuiscono "Ecco, lei è connessa con Marl. Gli dà tanta energia che lei deve buttare fuori" "perché?" stavolta è Gin che pone la domanda "perché suo papà era connesso alla luna, solo lui lo era di più, infatti si trasformava in un lupo, e ha trasmesso parte di questa connessione a Marl". In realtà sapevo che la situazione era diversa, che sentire quell'energia poteva essere sintomo di qualcosa di molto negativo, poteva vedere anche adesso l'oscurità che le parole lupo mannaro attiravano in ogni mente, persino adesso, persino in Molly, anche se papà l'aveva resa meno nera. Ron aveva un espressione accigliata "dove va fino adesso?" "In un posto sicuro per capire se anche lei si trasformava" "torna salva vero?" chiede Harry "certamente Harry, non permetteremo a nessuno di voi di essere in pericolo" disse Molly. Harry sembrava soddisfatto della risposta e mi si avvicina, mentre io continuavo a saltellare, e mi abbraccia, stoppando il mio movimento. Per un momento rimango immobile, per poi ricambiare l'abbraccio "stai attenta" annuì conto la sua spalla e lui mi lasciò andare. In quel momento comparse Arthur, che chiese "pronta per andare?" "si si si si" risposi io riprendendo a saltellare. Lui ridacchiò, prima di afferrare la mia mano e smaterializzarci in un bosco. All'improvviso tutti i miei sensi si acutirono, potevo sentire i passi di qualche animale che correva da qualche parte nel buio. Ridacchiai sotto l'energia della luna e corsi via, senza aspettare che Arthur salisse sulla scopa.
All'alba
Improvvisamente sentì l'energia lasciarmi e mi stoppai mentre il corpo assorbiva l'improvvisa ondata di stanchezza. Sbadigliai mentre Arthur mi raggiungeva. Scese dalla scopa e mi prese in braccio, sussurrando "dormi pure, fra poco sarai a casa"
Verso le 12.00
Mi svegliai al buio, un po' intontita. Scalcai le coperte, e scesi dal letto per andare alla ricerca degli altri. Qualcuno mi aveva messo il mio pigiama preferito, blu con sopra dei cuccioli di lupo. Scesi le scale e sentii le voci provenire dalla sala da pranzo. Ci entro e la prima a vedermi è Gin che corre verso di me "Marl! Sveglia!" sorrisi e corsi anche io verso di lei, finché non ci abbracciammo. Molly viene verso di noi, sorridendo "buon svegliata Marl, ora vieni, hai saltato anche la colazione" disse prendendo per mano me e Gin e portandoci hai nostri posti "LASAGNE" gridai io appena vidi il piatto fumante davanti a me.

Marlene Euphemia Black LupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora