Andammo a fare colazione e con sorpresa i nostri fratelli ci guardavano nello stesso modo di qualche sera fa ed io non li diedi tanto caso. L'unica persona che ho notato non ci fosse in quella stanza era Lila.
A: “ Lila “
K: “ eh? “ non risposi alla domanda e andai in tutte le parti della casa. Non c'era più. In quel momento, non sapendo dove fosse, non sapevo che fare. Dovevo andare a cercarla nella città? Mi dissi di si. Tornai nella sala dove c'erano tutti che mi stavano guardando con aria preoccupata.
A: “ vado fuori. Chi viene con me? “ non rispose nessuno e io comunque ci rimasi un po' male. Infondo dovevano stare con me anche nei momenti come questo. Non ebbi tempo di pensarci in quanto il tempo stringeva e io dovevo trovare la mia amica. Mi misi delle cose abbastanza a caso perché ero di fretta ma il mio outfit era abbastanza decente. Andai verso la macchina, stavo per mettere in moto quando sentii la portiera della macchina aprirsi. Era Klaus.
K: “ dove andiamo di bello? “ in realtà mi aspettavo di più la comparsa del mio ragazzo ma diciamo che mi posso accontentare anche di lui.
A: “ devo trovare una ragazza e non so dove sia quindi facciamo una bella gita “
K: “ abbiamo alcool? “ risi alla sua domanda
A: “ no, ma possiamo sempre fermarci ad un bar o pub “ sorrise alla frase e cercai di mettere in motore quella macchina abbastanza vecchia. Quando finalmente riuscii a girare la chiave sentii di nuovo la porta e addirittura il bagagliaio aprirsi ed entrarono tutti gli altri miei fratelli insieme al mio ragazzo
Sorrisi, perché si sono fidati di me. Poi partimmo senza una meta, e dopo un po' sentii una voce, mi diceva: “ Ashley, se da me vorrai arrivare da sola devi restare “ o una cosa del genere. Li avrei lasciati al primo pub, dovevo trovare la mia amica. Mi sentivo un sacco in colpa per quello che è successo e mi volevo scusare. Abbiamo fatto una specie di stop ed io con la scusa di andare un bagno andai a piedi, senza una meta precisa. Camminavo da ormai 5 minuti e la cosa strana è che i miei fratelli non si sono preoccupati di cercarmi. Dopo un po' sentii i passi diventare sempre più pesanti, cercavo di correre, ma ovviamente non servii a nulla. Mi sentivo come nel sogno, intrappolata. Poi sentii una voce dietro di me.
X: “ ciao Ashley “
A: “ c-chi sei tu? “
X: “ oh cara, scusami. Sono Handler “ non dissi nulla anche perché non la conoscevo e non volevo sicuramente dare confidenza ad una signora con i capelli biondo ossigenato. Continuò poi a parlare mentre io cercavo in qualche modo da uscire da quell'incubo “ non hai mai sentito parlare di me? Oh che peccato. Sono qui per proporti un patto “
A: “ perché dovrei accettare un patto da una sconosciuta? “
H: “ fammi pensare. Oh si. Credo che tu conosca Lila. Bene, se non seguirai le cose che ti dico io la sua testolina farà boom" disse l'ultima frase mimando, con una pisola vera lo sparo, ma poi la mise sotto il mio di mento “ oppure farò saltare la tua di testolina “ credo di odiare questa vecchia.
A: “ di che si tratta? “
H: “ oh nulla di importante, devi andare avanti nel tempo “ accettai, ma lei non mi lasciò “ oh non così in fretta “ …
5 pov
Non trovavamo più Ashley ed io mi stavo preoccupando, e non poco. Lei è fin troppo intelligente per perdersi in un bar quindi sarà sicuramente scappata. Il punto è dove? Mi stava salendo l'ansia come non mai. Volevo solo riaverla accanto, in questo momento potrebbero stuprarla, no no no. Solo al pensiero che un altro uomo le metta le mani addosso mi sale l'ira. Dovevo trovarla e al più presto. Poi iniziai a sentire i passi sempre più pesanti. Gli altri si erano già bloccati nel tempo mentre io, sapendo esattamente che stava succedendo, cercavo di trovare Handler e Ashley, non dovevano essere molto distanti da dove ero prima io e appena le trovai...Angolo autrice
eii, come state? Spero tutto apposto, spero anche che il capitolo vi sia piaciuto e nada. Ci vediamo al prossimo♡
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la ragazza speciale~ Zero Hargreeves
FanfictionAshley Green scopre la sua vera identità soltanto dopo 15 anni passati in un orfanotrofio. In realtà se lo aspettava anche perché avvenimenti strani nel corso della sua vita le hanno fatto capire di essere speciale. E se entrasse nell'umbrella accad...