Parte seconda: La fuga
"Il mondo esterno è appeso a un filo molto sottile,
è solo questione di tempo prima che elimini il resto di noi."
(Maze Runner)"Louis!"
Il castano si sentì chiamare, aprendo velocemente gli occhi. Si era addormentato, tutto quello che non doveva fare era esattamente addormentarsi. Strinse gli occhi chiari per la troppa luce data dalle torce dei ragazzi che stavano guidando la jeep.
Quando uscirono fecero salire i ragazzi su questo mezzo color militare, chiudendo correttamente e completamente i finestrini in modo che neanche un soffio d'aria riuscisse ad entrare. Osservarono il labirinto dall'alto rendendosi conto che finalmente era riusciti a scappare. L'interno del mezzo era leggermente graffiato, probabilmente venne utilizzato più volte e per più scopi.
In quel momento il viso di Niall era vicino a quello di Louis mentre gli urlava di alzarsi velocemente. La jeep frenò bruscamente. Un uomo stava spiegando a Harry cosa doveva fare: correre.
"Questo è il mondo esterno ragazzi, appena scenderete da questa fottuta jeep vedrete centinaia di persone malate pronte a mangiarvi il cervello. Dovete correre verso quella porta," disse indicando l'ingresso di un edificio illuminato da enormi fari. "Non dovete fermarvi o guardarvi indietro. Ne dipenderebbe la vostra intera vita."
Harry annuì mentre Louis allacciava la mano intorno il braccio di Niall aiutandolo per potersi alzare velocemente. Louis venne investito da un giramento di testa, un forte colpo di nausea e un'afa insopportabile appena mise il piede fuori. Sotto ai suoi piedi solo sabbia, davanti a lui una distesa di qualche metro internamente fatto della fastidiosa polvere che avrebbe invaso le scarpe di tutti. Neanche un po' d'erba.
"Muoviti moccioso. Qui non c'è tempo per stare a fissare il nulla!" disse un uomo armato mentre gli dava le spalle.
Davanti a Louis c'erano gli altri ragazzi pronti a correre. Louis fissava l'uomo in divisa con un casco anti radiazioni pronto a premere il grilletto. Il castano guardò verso la canna del fucile potendo così osservare centinaia di persone in avvicinamento.
"Orda in arrivo signori, state pronti a sparare!"
"Ma sono persone!" urlò Louis.
"No moccioso, quelle non sono più persone ma solo mostri!" strillò di rimando l'uomo in divisa formando una nuvoletta intorno alla visiera del casco. Indicò con la testa la direzione che doveva prendere ma Louis, testardo com'era, non lo ascoltò osservando le persone avvicinarsi.
Non si muovevano normalmente, i loro corpi erano contorti in maniera innaturale, dalla bocca uscivano versi disumani e la loro pelle violacea piena di sangue nero -che li colava dalla bocca- fece vomitare Louis lì affianco.Mettendosi nuovamente in piedi e tappandosi le orecchie per i spari iniziò a correre per raggiungere Niall e gli altri.
Urlò quando proprio al suo fianco cadde un corpo di quelle persone, Louis poteva riconoscerle come quelle del filmato di Barbara, quelle che avevano contratto la malattia.
Un ultimo respiro venne concesso alla creatura per poi morire. Louis non credeva né al paradiso né tanto meno all'inferno ma sperava che in qualche modo ora la donna -così Louis aveva potuto vedere- potesse trovare pace da qualche parte."Louis! Stai bene?" disse Niall che nel frattempo lo raggiunse.
Uscì dalla specie di trans in cui si trovava, annuendo lievemente incominciando di nuovo a correre coprendosi nuovamente le orecchie, questa volta però per coprire le urla degli uomini che stavano morendo.
Si trovavano di fronte a delle grandi porte d'acciaio, si aprivano troppo lentamente, o forse nella maniera corretta ma Louis voleva solo sapersi e sapere i propri amici al sicuro. Voleva sapere Harry al sicuro. Nel momento in cui le porte lasciarono un piccolo spazio necessario per poter entrare i ragazzi si catapultarono dentro come se fosse una gara a chi entrava per ultimo.
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Welcome To The New Age |Larry Stylinson|
FanficIl mondo sta crollando e la vita di due ragazzi con esso. Louis Tomlinson non ricorda nulla del suo passato e gli è concesso solo il suo nome e qualche ricordo confuso come in un sogno. Harry Styles invece lotta per riportare la sua vita e quella di...