Welcome To The New Age |Larry Stylinson|

Capitolo 4

"Non puoi tornare
Indietro e cambiare
L'inizio,
Ma puoi iniziare dove sei
E cambiare il finale."

(C. S. Lewis)

"Muovi quelle gambe flaccide Louis!" urlò Niall pochi passi avanti rispetto il liscio.

"Sei una merda, Nialler. Voi correte dentro questo coso da anni, io sono un Runner da sole due settimane con le gambe a pezzi, vorrei aggiungere." disse Louis con il fiatone.

Dietro di lui Liam e Harry lo stavano raggiungendo, ricevendo un pizzicotto sul sedere da Harry e una pacca sulla spalla da Liam. "Sei lento!" disse il riccio ridendo.

Louis e Harry avevano proclamato la loro pace, ed erano diventati dei buoni amici dimenticando entrambi gli accaduti all'interno del labirinto. Passavo tutte le sere insieme, con Niall e Liam compresi.
Louis chiese gentilmente ad Harry di chiudere il rapporto -o qualsiasi cosa fosse- con Zayn, perché, Louis era fortemente convinto che Harry meritasse di meglio e non una scopata occasionale per non essere deriso o preso in giro.
Zayn, ovviamente, non l'aveva presa bene e Harry quella sera era abbastanza giù di morale, così Louis, scioccamente prese il miele e dello scotch dalla cucina, iniziando a strappare i peli nelle gambe di Harry perché erano troppo lunghi e non si doveva rischiare d'infettare, o peggio trovarseli nelle uova che Louis mangiava a colazione. Harry riprese immediatamente a sorridere, dopo varie imprecazioni al liscio.

Anche l'amicizia con Niall e Liam si stava rafforzando ogni giorno sempre di più. Niall spesso e volentieri era l'aiutante negli scherzi riservati solamente ad Harry. Liam invece era un po' l'amico quello su cui si poteva contare in un momento di serietà, Niall sarebbe scoppiato a ridere dopo la terza parole di Louis.

Louis aveva un accento marcato, con delle vocali molto aperte e provocavano una forte risata per Niall.
Il castano lo guardava sempre interrogativo, come per chiedersi quale problema avesse, così, dopo la quarta volta Louis ci rinunciò iniziando a sfogarsi con Liam.

Più volte successe, durante le cene, che Louis chiedeva qualcosa di Harry a Liam. Teneva a precisare che era semplice curiosità la sua. Liam, però, non voleva credergli.

"Sei sicuro di non esserti preso una bella cotta per il nostro ricciolino?" gli chiese una sera. Louis scosse velocemente la testa, aggiungendo un "Assolutamente no Liam, cosa vai a pensare."
Liam scoppiò a ridere, scrollando le spalle. "Pura curiosità. Proprio come la tua." disse sorridendo, provocando un rossore sulle guance del castano.

"La smetti di toccarmi il culo?" chiese Louis rivolgendosi al pizzicotto che Harry qualche secondo fa gli diede.

"Assolutamente no. Devo ricordarti q..."

"Si, okay va bene." disse ignorando Harry. "Avete trovato qualcosa di diverso?" aggiunse cambiando conversazione.

"Sei imbarazzante quando cerchi di cambiare conversazione per non parlare del sesso con Harry, Louis. Mi fai morire dalle risate." disse Niall, estraendo la borraccia e il panino al prosciutto e mayonese che Harry aveva gentilmente preparato per tutti e quattro.

"Non sono imbarazzante, cerco solo di fare quello che Harry e io abbiamo deciso: dimenticare quella notte, ma evidentemente un coglione qui vicino a me non è capace dato che il mio culo è favoloso." disse per poi ricevere una gomitata dal riccio, intendo a mangiare una banana. "Aia! E poi Nialler, essendo onesti, a te fa ridere pure quando ti dico ciao."

E ovviamente Niall rise. Una risata leggera che fece sorridere anche Louis e Liam vicino a lui. Harry invece quasi si strozzò. Harry considerava la risata di Niall qualcosa di più contagioso di uno sbadiglio.