Prologo

353 50 36
                                    

Sono Chanel Turner.

Di me c'è poco da dire: sono come la pioggia "a volte leggera, a volte devastante. Odiata da molti e amata da pochi".

I miei occhi sono grigi, penso, non mi fermo mai a guardarli. Penso siano del colore giusto per la mia anima.

Grigio: sento che ogni piccolo frammento della mia esistenza si sviluppa in quel colore.
Un colore imperfetto, né nero, né bianco, un miscuglio a cui nessuno pensa mai.
E grigi i miei occhi, grigia la mia anima, perché si sa: sono io, e sono sola.

Non penso che qualcuno mi capisca, sono diversa da ciò che il mondo pensa che io sia.
Sono un brutto anatroccolo nel lago dei cigni. La mia frase preferita è "Inutile, tutto sarà sempre inutile" perché è una delle poche frasi vere in questo mondo imperfetto.

Imperfetto come i miei occhi.

Ed è anche l'unica frase che mio padre piangeva da ubriaco ricordando la mamma morta per causa mia.
Se non fossi nata ora tutto sarebbe servito a qualcosa.

Invece no, è tutto inutile, sempre tutto inutile.

Perché vestirsi bene, se poi ti devi spogliare? Perché truccarsi se tanto non puoi truccare come sei dentro? Perché andare a ballare se tanto i tacchi ti fanno male? Perché vivere se poi si deve morire..?

E io non mi vesto bene, non mi trucco, non vado a ballare e non vivo.

Non ho mai vissuto.

Nessuno mi ha mai fatto vivere.

E fra poco morirò.

Ho un tumore al cervello, nessuno può farci niente, e anche se faccio chemioterapia non guarirò. Mi stanno usando come cavia da laboratorio. Ma con questa cura non perdi i capelli... Quindi apparentemente sono ancora una ragazza normale, dall'esterno.
Nessuno sa del mio cancro, neanche mio padre, né nessun'altra persona.

Perché della mia famiglia non c'è più nessuno: padre in galera, madre morta, fratello scomparso, zii, zie, cugini e nonni inrrintracciabili.
Sono sola, nel mio piccolo appartamento in centro Londra.

Penso che tutt'oggi rido ancora: rido per quanto è ingiusto il destino con me.
Anche se quella ingiusta sembro io: non voglio che nessuno entri nella mia vita, non voglio affezionarmi per poi lasciar andare via le persone.

My Broken LifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora