Pensieri erranti

Essere umani

Siamo umani, tanto abili nell'errare che ci dilettiamo nel tempo libero al perfezionamento delle giustificazioni per i nostri errori più che alla correzione degli stessi.
Unifichiamo l'odio per poi dividerlo disequamente tra gruppi e identità.
Siamo umani e in quanto tali ci riteniamo superiori, talmente superiori da considerare effimere le vite delle altre specie e siamo talmente annoiati dalla nostra vita da trovare divertente anche l'uccisione di queste.
Siamo TUTTI umani eppure pare che ci sia qualcuno che lo è più di qualcun'altro; Abbiamo finto per mesi di stringerci tuti in un abbraccio quando stavamo toccando il fondo, ma siamo incapaci di empatizzare ora che possiamo scegliere di ignorare.
Usiamo gli occhi per chiuderli davanti alle aggressioni che vediamo, ma la voce per tempestare d'odio chi non rispecchia il nostro ideale d'amore;
Siamo guidati da un Dio che professa amore e paradossalmente ci spinge ad odiare chi ne professa un altro;
Copriamo gli occhi ai bimbi davanti al notiziario, lasciandoli ligi a una società al decadimento.
Siamo umani e da tali avvezzi ai vizi e al raggiungimento del lusso e il cuore ci si occlude se spinti dalla brama del denaro;
Siamo umani e da tali il denaro ci fa gola più di qualsiasi emozione;
Nella nostra storia abbiamo ucciso chi possedeva qualcosa in più, che siano denari o "la felicità";
Abbiamo alle spalle stragi e stermini;
Abbiamo affianco assasinii violenti spinti, crimini d'odio nella sua più grande varietà, da chi è stato ucciso a calci, colpevole d'aver cercato di placare la violenza a chi ha trovato nell'incertezza della morte, la certezza di trovare una prospettiva migliore della vita;
Abbiamo davanti un futuro incerto, ma cui è stata strappata la possibilità di essere conpletamente pacifico.
Forse dell'umanità ipotetica che si respira nelle definizioni della stessa, ci è rimasto ben poco.
In fondo, siamo solo disumani.