Jealousy | Taekook/Kooktae

CAPITOLO 1 ✓

TAEHYUNG

Apro lentamente gli occhi, ritrovandomi circondato dal buio di una stanza conosciuta, ma che non è la mia.
Mi guardo intorno e percepisco il corpo di Jimin, ancora addormentato, accanto a me. Lo osservo, confermando nei miei pensieri che, quando dorme, è davvero bellissimo.
Facendo attenzione a non fare troppo rumore, mi alzo e mi dirigo verso il bagno.

Dopo essermi lavato i denti, sento la porta del bagno, nel quale mi trovo, aprirsi. Jimin mi guarda con sguardo provocante, mentre si morde il labbro inferiore.

-“Buongiorno amore! Dormito ben-,”- non faccio in tempo a terminare la domanda, che mi interrompe.

-“Shhh, stai zitto,”- mi sussurra all'orecchio, provocandomi un leggero tremolio alle gambe -“e lasciati andare.”-

Porta le mani sui miei fianchi, spostandole lentamente, fino ad arrivare sotto alla maglietta del pigiama, sfilandola. Il suo tocco mi provoca una serie di brividi eccitanti, tanto da farmi sfuggire un gemito.

-“Ahhh.”-

Si posiziona in ginocchio e gioca con i miei capezzoli, leccando e stuzzicando con le dita.
Passa la mano sul mio ventre, lasciando un percorso umido con la lingua, fino al cavallo del pantalone.
Lentamente mi spoglia, togliendo il pantalone e i boxer.

Avvolge la mia dolorosa erezione nella mano ed inizia a masturbarmi, alternando movimenti lenti e movimenti veloci.

-“Vai più v-veloce, Jimin!”- gemo, non trattenendomi.

-“Amore, abbandonati a me,”- sussurra, provocandomi ancora più brividi e tremori.

-“Ah sìì.”-
Muovo i fianchi andando incontro ai movimenti della sua mano, in modo da provare più piacere, ma Jimin mi ferma e prende tutta l’erezione in bocca.
-“O-oddio.”-

Gli stringo i capelli, con la mano destra, e gli muovo la testa avanti e indietro, dettandogli il ritmo.
Il piacere che provo è talmente intenso, da sentirmi al limite. Non so quanto possa resistere ancora, ma cerco di trattenere l’orgasmo il più possibile.

-“S-sto per v-venire.”- 

-“Vienimi in faccia.”-
Il ragazzo si allontana dalla mia erezione e, guardandomi con sguardo provocante, tira fuori la lingua, masturbandomi velocemente.

-“Ahhh sìì.”-
Gli vengo in faccia e, dato il potente orgasmo, i miei schizzi gli bagnano anche i capelli.

-“Tae, sei così sexy,”- dice leccandosi le dita, precedentemente passate sullo sperma presente sul suo volto.

-“M-mai quanto te Jimin,”- dico con voce affannata per l’orgasmo appena avuto.

Si alza e, in quel momento, vedo la sua erezione attraverso i pantaloni. Lo afferro per un polso e lo trascino in camera, spingendolo sul letto.
Si sdraia sulla schiena e io mi posiziono a cavalcioni sulle sue gambe.

-“Ora è il mio turno.”-
Lo guardo con occhi provocanti ed inizio a leccargli il lobo dell'orecchio, scendendo sul collo, fino alla spalla. Lo vedo rabbrividire al contatto della mia lingua con la sua zona più sensibile.

-“Lo sappiamo entrambi che sono più bravo io,”- dice vantandosi in modo scherzoso.

-“Ah sì? Vedremo, vedremo,”- ribatto ammiccando.

Gli afferro l'erezione pulsante ed inizio a masturbarlo con movimenti lenti, quasi insopportabili.

-“Daii, vai p-più velocee!”-
Lo osservo e noto come, ogni secondo che passa, impazzisca sempre di più.
Lascio la sua erezione, per farlo rimanere insoddisfatto. Voglio vendicarmi per bene.
Gli avvicino tre dita alla bocca e lui, prontamente, inizia a leccarle.