Find the way:⤀ a choni story

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cheryl's pov:

dopo quello che era successo ieri ero felicissima, toni era davvero una persona magnifica, ed ora era proprio accanto a me, che dormiva beatamente. Le faccio qualche carezza ai capelli, sperando non si svegli, infatti continuo per una ventina di minuti e poi lei si sveglia.
Toni: mmmhh...

cheryl: ehi, buongiorno!

si stringe di più a me, affondando la faccia tra i miei capelli. ci sentiamo al sicuro l'una nelle braccia dell'altra.

toni: che buon profumo...che ore sono?

cheryl: abbiamo ancora 2 ore prima che inizino le lezioni, oggi le abbiamo più tardi.

toni: meglio così.

cheryl: toni...

toni: si?

cheryl: cosa siamo noi ora?

Toni si alza per avere un contatto visivo con me.

Toni: tu...cosa vorresti?

cheryl: non lo so...ma in una sola notte mi hai fatta sentire come nessun'altro era mai riuscito a fare. Stare con te, levare la maschera che tenevo a scuola è stata la cosa migliore che mi sia mai capitata. La vita era difficile quando mia madre circolava ancora nei dintorni...non potevo invitare neanche una amica...Mi sentivo vuota...fino ad averti conosciuta.

Mi sorrise affettuosamente e mi diede un abbraccio sincero, il più bello che avessi mai ricevuto nella mia vita. Non era finzione o compassione, era semplicemente lei,

la ragazza di cui mi ero innamorata.

Toni: sono così innamorata di te...

cheryl: provo lo stesso e se me ne darai la possibilità, farò di tutto per farti sentire bene e, mi prenderò cura di te.

Le metto una ciocca di capelli dietro il suo orecchio sinistro.

Toni: non potevo chiedere di meglio.

Appoggio la testa sulla spalla di Toni, non potevo chiedere di meglio se non averla qui con me.

Ce la prendiamo comoda, passiamo quelle 2 ore a fare le coglione, cuciniamo insieme baciandoci senza vergogna come se ormai fossimo una droga reciproca dalla quale si ha una forte dipendenza, per fortuna mia nonna non è omofoba, posso stare tranquilla. Non mi divertivo così da quando ero bambina praticamente, la presenza di Toni colmava il mio animo solo e sofferente. Di certo in sua compagnia le brutte cose non ti tornano alla mente.

Ora sto preparando la colazione, Toni mi abbraccia da dietro lasciandomi dei baci umidi sul collo, osservando il modo in cui ripongo il cibo nel piatto.

Cheryl: amore...tu con chi vivi?

Toni: vivo da sola...i miei se ne sono andati quando ero piccola, da allora vivo con mio zio, ma...

Si blocca all'improvviso stringendo la presa al mio ventre. Il suo mondo sembra crollare da un punto all'altro e nonostante ci conoscessimo da poco volevo sapere di più su di lei.

cheryl: ehi, stai bene?

Prese un bel respiro, e alzó lo sguardo fissandomi negli occhi per poi iniziare a parlare.
toni: dopo il mio coming out, quando ho detto a mio zio che uscivo con una ragazza, lui ha iniziato a farsi strane idee, diceva che non ero normale.da allora se n'è andato con tutta la sua roba e non l'ho più rivisto da quel giorno.

Lascio tutto quello che stavo facendo ai fornelli e mi giro verso di lei, facendole capire che non era sola e poteva contare su di me.

cheryl: toni...mi dispiace un sacco.è successo anche a me qualche anno fa, mia madre era una vipera, non voleva neanche che uscissi con Josie, la mia migliore amica...ma ora ci sono io, non devi più preoccuparti.. Puoi venire qui quando vuoi, puoi restare a dormire o a mangiare o entrambi. Basta che ci sei tu e mi sento a casa

A queste parole lei mi bacia, e ci stacchiamo dopo 8 secondi circa.

cheryl: e questo per che cos'era?

toni: perché ti amo.

cheryl: ti amo anch'io, comunque devi dirmi con chi uscivi quando c'era tuo zio, che sono gelosa!

toni: era una mia compagna di classe, non preoccuparti. abbiamo smesso di parlarci 3 anni fa tipo. Non essere gelosa, sto dicendo cose serie!!!

cheryl: hai ragione scusa.

sniffo l'aria sentendo puzza di bruciare e mi volto vedendo i pancake gremare.

cheryl: PORCO DEMONIO PORCO MORTO

prendo i pancake mettendoli nel piatto, toni mi aiuta.

Io mangio quelli gremati e storti, mentre a lei lascio quelli più belli esteticamente.

Poi ci prepariamo e andiamo a scuola.

Stiamo mano nella mano senza vergogna, anche se nessuno, nella mia scuola sapeva che fossi lesbica.

Ci salutiamo con un bacio a fior di labbra.

cheryl: a dopo e non farmi aspettare!

toni: non lo farò!

Mi saluta agitando la mano in aria.

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oof ecco a voi!

non so scrivere smancerie :(