Me. Perché non sono morta?Perché non sto urlando?Perché non mi sto ribellando?Perché non apro quella chat?Perché ho così tanta paura?Tutta la vita così, tutta la vita con questa immensa paura. Quella che dovrei chiamare famiglia, urlarmi contro ogni giorno, ogni minuto, di essere pazza, di essere malata, di essere un errore..E poi inizi a crederci anche tu. Un uomo che non ho mai conosciuto, usa le mani, su di me, sua figlia, parole per ricordarti quanto fai schifo, quanto tu non valga, quanto tu faccia schifo, solo per averlo visto in faccia. Ma anche lui, due anni fa, conosciuto per caso in un gruppo di spacciatori, ti frantuma il cuore in briciole, ti usa, ti inganna, si fa perdonare, ti picchia..ti urla contro tornato tutto fatto, ti spinge a non lasciarlo, ti minaccia..ti tradisce, davanti hai tuoi occhi, si incazza e continua, non piangi, cadi a terra, urli, urli mostrando quanto dolore ti sta facendo, urli con tutte le tue forze..lo prendi, lo fai uscire, prendi a pugni le porte, urli..E ti accasci svenendo. Da lui hai paura, da lui hai paura di tornare così, di tornare a pezzi. Non ti amerà nessuno, tutti ha ripetere queste parole, così vere..chi lo farebbe, chi si butterebbe in un inferno..nessuno..
Silvia~