LA NUOVA STAGISTA«Ciao Edward, un caffè bello grande da portare via alla velocità della luce, per favore» dico tutto d'un fiato, entrando nel solito bar all'angolo di casa.
«Arriva subito, tesoro!» dice dall'altro lato del bancone. «Indossi un tailleur? Non ti ho mai vista così prima d'ora. Ecco a te...» conclude passandomi un bicchiere di carta con su la scritta "Eve", con il pennarello nero.
«Primo giorno di stage, fammi gli auguri!» urlo prendendo al volo il bicchiere e lasciando le banconote sul bancone.Esco e fermo un taxi con la mano. «Nixon Square, per favore» dico e l'auto gialla si immette nel traffico mattutino di Brightintown.
Osservo il tran tran di gente che inizia la propria giornata scorrere veloce dal finestrino e finalmente, oggi, mi sento anch'io parte della vita frenetica della città e pronta ad inseguire il mio obiettivo.Ho sempre sognato di lavorare nel mondo dell'editoria. Adoro i libri in tutte le loro forme e i loro generi.
Mi piace sfogliarli e sentire quell'odore di nuovo tra le pagine stampate. Mi piace viaggiare attraverso le storie che raccontano, quando le parole si fanno strade di mille avventure e ti rapiscono dal divano per portarti nel loro universo. Mi piace ideare le loro copertine, curare la fase prima della pubblicazione, e mi piacerebbe tanto scrivere un mio romanzo, ma chissà se mai accadrà.
È per queste ragioni che la mia famiglia, come regalo di laurea, mi ha iscritta ad un Master in Editoria e adesso, per concludere l'ultimo semestre, ho un solo scoglio da superare: lo stage in azienda.Il taxi si ferma in Nixon Square e quando scendo dalla macchina, alzo gli occhi e sorrido. Una scritta immensa, color azzurro cielo, mi fissa vanitosa ed imponente: "Chester Publishing", e sento l'emozione salire al solo pensiero che sto per entrare in una delle case editrici più grandi di tutta Brightintown.
Guardo l'orologio e sono sorprendentemente in anticipo. Accendo l'ultima sigaretta prima di entrare e il fumo caldo si perde nell'aria frizzante di inizio dicembre.
Francamente, se devo dirla tutta, non sono una di quelle persone che va granché d'accordo con gli "inizi". Si può dire, anzi, che gli inizi mi rendono piuttosto nervosa e poco a mio agio, ma spesso la vita ce li mette davanti e non ci si può certo tirare indietro.Del resto, sono solo tre settimane, passeranno velocemente, ripeto tra me e me, come un mantra, per farmi coraggio.
Butto la sigaretta in un apposito portacenere all'ingresso, faccio un respiro profondo e apro la grande porta a vetri. Sono dentro, vietato fuggire ormai.Sento i miei tacchi tintinnare timidamente sul pavimento di marmo chiaro. Con lo sguardo passo in rassegna l'immenso ingresso, tutto elegantemente arredato sui colori del bianco e del noce, mentre raggiungo il bancone della reception, dietro il quale un ragazzo con l'archetto si occupa di ricevere chi arriva.
«Buongiorno», mi accoglie sfoderando un sorriso, «cosa posso fare per lei?» chiede, sporgendosi verso di me.«Salve, sono Eveline Valentine. Sono un'allieva del Master, sono qui...».
Il ragazzo mi interrompe: «Miss Valentine, certo, la stagista, un attimo solo», dice componendo rapidamente un numero sul telefono, «"Mr. Chester, ho qui Miss Valentine, la nuova stagista... ok, bene, arriva subito da lei"...» blatera, tutto sicuro di sé.
«Mr. Chester la sta aspettando. Il suo ufficio è all'ultimo piano, può usare gli ascensori che trova alla fine di questo corridoio» conclude indicandomi la strada e liquidandomi in men che non si dica con un altro irritante sorriso.
Lo ringrazio e mi avvio, seguendo le sue istruzioni.Le porte dell'ascensore si aprono e percorro un lungo corridoio, fino ad arrivare all'unico ufficio presente sul piano.
Un uomo sulla cinquantina, brizzolato e con degli scuri occhi a mandorla, seduto dietro ad una scrivania, intento a fissare contemporaneamente tre monitor posizionati di fronte a lui, è ciò che intravedo dalla porta a vetri su cui troneggia la scritta bianca: "William Chester".
Busso lentamente.
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Bitter Love
ChickLitLa venticinquenne Eveline Valentine, per completare il suo Master in Editoria, viene assegnata alla Chester Publishing, una delle case editrici più grandi di tutta Brightintown. Nel suo primo giorno di lavoro, l'incontro tanto improvviso quanto inte...