solo amici/tancredi galli.

35.

mi trovo davanti tancredi.
<ei ciao.> dico.
<ciao, stai uscendo?> chiede guardandoci.
<tu che dici?> gli risponde valerio.
<simpatico il tuo amico eh.> dice tanc.
<si stiamo uscendo.> dico.
<volevo parlarti...> mi dice tanc.
<certo dimmi tutto.> gli rispondo.
<ti va domani?> mi chiede.
<si certo.> dico.
<al pomeriggio?> mi chiede.
<sisi, poi ci mettiamo d'accordo su whatsapp.> dico.
<va bene, ciao.> dice tanc.
<ciao.> dico e mi dirigo fuori in macchina con valerio ed entro.
<ti piace?> mi chiede valerio guidando.
<lo conosco da poco.> dico.
<come lo hai conosciuto?> chiede valerio.
<boh faceva il fattorino ed una sera mi ha aiutato per il mangiare.> dico.
<ah.> dice valerio parcheggiando.
scendiamo dalla macchina e ci dirigiamo verso il ristorante, valerio mi prende per mano lo guardo e mi viene istintivo sorridere, il cameriere appena entrati ci porta al tavolo.
<sei un ragazzo fantastico.> dico.
valerio mi accarezza la mano e dice <per così poco.>
arriva il cameriere che ci chiede <cosa desiderate?>
<una pizza baby alla margherita.> dico.
<una pizza alla diavola.> dice valerio.
<da bere?> domanda il cameriere.
<champagne.> dice valerio.
sgrano gli occhi e lui mi fa un sorriso.
il cameriere va via e dico <ma sei pazzo?>
<giuls, shh fidati di me.> dice vale.
lo guardo e sorrido.
<grazie che mi sei sempre stato vicino.> dico.
<a te ci tengo da morire, è il minimo.> dice passandosi la mano nei capelli.
<sei fantastico, ti adoro.> dico sorridendo.
<pure io ti adoro, giulia..> dice valerio.
<dimmi.> dico.
<mi manchi  a scuola, riesci con il programma??> mi chiede.
<certo, grazie che ti preoccupi.> dico sorridendo.
<quando tornerai?> mi chiede.
<non lo so ancora, settimana prossima credo.. ora come ora non riesco non me la sento...> dico abbassando la testa.
arriva il cameriere a servici ed iniziamo a mangiare..
<vale, non me la sento ancora ad affrontare tutto per via di simone...> dico.
<non lo sai?> dice valerio.
<no cosa?> dico mangiando la fetta di pizza.
<si è ritirato, perché nei suoi confronti c'éra un clima teso..si è ritirato.> dice.
<perché vuole cercare suo padre, è in questa città.> aggiunge.
<ah.> mi limito a dire ciò, non mi interessa nulla di lui mi ha fatto sentire uno straccio.
....
finiamo di mangiare, valerio paga ed andiamo ad ostia e passeggiamo in spiaggia, finché non ci fermiamo.
<sei così bella cazzo.> dice.
<meriti tutta la felicità di sto mondo.> aggiunge.
<pure tu meriti di essere felice.> dico.
valerio mi guarda negli occhi e si avvicina a me per poi baciarmi, all'inizio è un semplice bacio poi diventa sempre più appassionale, vale chiede l'accesso con la lingua glielo concedo e le nostre lingue danzano fra loro.