4. ALLIE

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Finito il turno, saluto tutti e mi slaccio il grembiule; lo piego con cura, riponendolo al solito posto. Mi dirigo verso le scale che portano al mio piccolo appartamento e salgo.

Chiudo la porta e mi libero subito delle scarpe, lanciandole in un angolo della stanza. Mi tolgo l'uniforme del lavoro e indosso una maglietta larga. Il profumo di ammorbidente alla vaniglia mi riempie le narici e mi sento subito meglio.

Afferro la posta appoggiata sul comodino e mi siedo sul bordo del letto. Qualche giorno fa ho ricevuto delle lettere, ma non ho ancora avuto il tempo di leggerle. Una grande busta gialla spicca tra le altre. Quando la giro, leggo la scritta in stampatello: "BRIAR CLIFF UNIVERSITY".

Non ci posso credere. È arrivata!
Il mio futuro è proprio qui, in questo piccolo pezzo di carta colorata. Sono immobilizzata e non ho il coraggio di leggerla. Le mie mani, però, si muovono da sole, e la apro in pochi secondi.
Trattengo il fiato, prima di conoscerne il contenuto. A voce alta e, scandendo bene le parole, leggo:

"Gentile signorina Gray, la informiamo che la vostra richiesta di ammissione alla Briar Cliff University è stata accettata. Saremmo lieti di offrirle, inoltre, una borsa di studio per i suoi meriti scolastici. Siamo impazienti di averla con noi a partire da settembre di quest'anno.
Cordiali saluti
La Direzione".

Devo rileggerla un altro paio di volte prima di assimilare quello che c'è scritto.

Non. Posso. Crederci.

È tutto quello che il mio cervello riesce a elaborare.

Lancio la busta in aria e salto sul letto come una bambina, con una gioia che non pensavo di provare ancora. Atterro stremata sul materasso, senza fiato, ridendo in modo isterico. Tutti gli sforzi di questi ultimi anni sono stati ripagati. Non vedo l'ora di iniziare questo nuovo capitolo della mia vita.

Mi infilo sotto le coperte e fisso il soffitto, sperando che questo non sia solo un sogno. Sposto lo sguardo sul pavimento e mi rendo conto che è vero. La lettera di ammissione è proprio lì, davanti a me. Andrò all'università!
Mi giro a pancia in su, cercando di riprendere fiato.

Per la prima volta dopo tanto tempo, mi addormento con il pensiero che un giorno, forse, tutto si sistemerà.

SENZA FARLO APPOSTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora