Capitolo 12

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Che.cosa.stra.cazzo.ho.fatto.

Perché avevo baciato Stiles? Per quale motivo l'avevo convinto a venire con me? Nel mio letto,come se fossimo fidanzati. E la cosa bella? Non so se ero realmente ubriaca.

Non che ne me ne sia pentita,perché,ripeto,non so per quale motivo,mi è piaciuto. Avrei desiderato stare per sempre con le mie labbra attaccate alle sue.

Mi girai verso di lui,visto che ero di schiena. Misi un pugno sotto la guancia,mentre l'altra mano sotto il cuscino. Dormiva beatamente,con la bocca leggermente aperta. E non potevo non intenerirmi a quella scena.

Con un dito,gli spostai lentamente i piccoli ciuffetti caduti sulla fronte.

Restai a fissarlo per un po',era strano. Ogni volta che fissavo Stiles sempre di più,avevo voglia di vivere. Di uscire dal mondo triste e cupo,che ormai era dove ero abituata a vivere. Avevo voglia di non far passare nulla,di cercare di rialzarmi. Senza far passare tutto senza fare nulla. Più lo fissavo,più non volevo andarmene.

"Mi stai fissando perché non hai nulla da fare o semplicemente sono bello?" Disse ad occhi chiusi con voce roca,con un sorriso sulla bocca.

"Non ti stavo fissando." Dissi rispondendo il più freddo possibile. Stavo cambiando,e non sapevo perché. E si,forse sono bipolare,fino a cinque minuti fa stavo pensando che Stiles mi aveva salvato,in un certo senso,e in un certo senso er un cosa vera.

"Che hai?" Disse aprendo leggermente gli occhi.

"Niente." Dissi guardandolo negli occhi.

"Uuh ciclo?" Disse alzando un sopracciglio,accompagnato con un sorrisino.

"Stiles,se avessi realmente il ciclo,non saresti qui. Ti avrei già ammazzato."

"Ok ho capito. La smetto." Disse ridendo e mettendo le mani avanti.

"Bene." Dissi per poi mettere la testa nel cuscino.

Sentì le sue mani accarezzarmi le testa,lentamente,così lentamente che potevo benissimo riaddormentarmi.

"Ti da fastidio?" Disse avvicinandosi a me,sussurrando nell'orecchio. Riferendosi al fatto che con la mano,spostò tutti i capelli da un lato,facendo scoprire tutta la zona dalla spalla,al collo,fino ad arrivare all'orecchio.

"No." Dissi con gli occhi chiusi rilassandomi al suo tocco.

Sentì le sue labbra posizionarsi delicatamente sulla spalla,salendo fino l'orecchio. Iniziai ad avere mille brividi quando iniziò a baciarmi lentamente il collo,per poi ritornare all'orecchio,dove si soffermò baciandolo e stringendo tra i denti il lobo,succhiandolo leggermente.

Piano piano si mise sopra di me,iniziò a baciarmi di nuovo il collo,dove si soffermò in una zona,succhiando un po',facendo creare un rossore.

Mi morsi il labbro per non farmi scappare qualche gemito,non so perché,ma non volevo dargli ancora quella soddisfazione.

Ridacchiò sul collo,per poi alzare lo sguardo su di me.

Alzavo e abbasavo il petto,per il respiro pesante.

"Credi che non sappia che ti stai trattenendo?" Disse con voce roca ridacchiando,mentre con la mano mi accarezzava il fianco da sotto la maglia.

"Non mi sto trattenendo." Dissi cercando di essere il più seria possibile.

"Ah no?" Disse alzando entrambe le sopracciglia e spostando il viso da un lato.

"No." Dissi alzando il mento fiera.

Mi fissò per minuti interminabili,e solo ora notai che non aveva la maglietta. Stavo per spostarmi quando si avventò su di me,baciandomi in un modo poco casto.

Ricambiai,e spostai le posizioni velocemente mettendomi a cavalcioni su di lui. Mise entrambi le mani dietro la schiena,e gli sorrisi sulle labbra quando con una mano arrivò al fondoschiena.

"Perché sorridi?" Disse ridendo sulle labbra.

"Perché.." Incominciai leccandomi le labbra,e presi un bel respiro.

"Sono felice." Finì la frase.

"Anche io." Disse sorridendo. Per poi leccarsi le labbra,mi mise una mano sulla guancia e iniziò di nuovo a baciarmi.

Mi mossi leggermente con il bacino sopra di lui,quando iniziò ad intensificare il bacio. Lo sentì mugugnare qualcosa,e ridacchiai.

"Non è giusto,solo io sono senza maglietta." Disse staccandosi un po' da me mettendo il broncio ma avevo un sorriso malizioso.

"Beh,possiamo rimediare." Dissi.

"Direi di si." Disse sfilandomi la maglietta. Lo vidi mordersi il labbro inferiore,quando rimasi in reggiseno davanti a lui.

Cambiò posizione,mettendosi sopra di me.

"Sei sicuro?" Dissi insicura.

"Non chiedermelo nemmeno." Disse per poi abbassare leggermente la spallina del reggiseno,dove iniziò a dare dei piccoli baci per poi passare al collo,poi in mezzo al seno,fino ad arrivare alla pancia.

Stava per sfilarmi anche i pantaloni ma qualcuno bussò alla porta.

"Oh. Sul serio?!" Disse ancora con la testa in mezzo alle mie gambe.

Mi portai una mano sulla bocca cercando di non scoppiare a ridere.

"Vado io!" Dissi ridendo.

"Grazie chiunque tu sia,e vaffanculo!" Disse urlando.

"Stiles!" Dissi urlando in mezzo alle scale.

I love your chaos.|Stiles Stilinski.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora