I love your chaos.|Stiles Stilinski.

Capitolo 25

*vi avviso che ci sono scene ALTAMENTE cringe. :)*

"Dai smettila." Dissi ridendo,rossa in faccia.

"Guarda che sono seria,dovresti approfittarne. Soprattutto per quello che mi hai detto."

"Lydia ti ho solamente detto che è da un po' di giorni che Stiles mi sembra strano,e che abitiamo insieme." Dissi mangiandomi l'unghia del pollice agitata.

"Proprio perché abitate insieme dovresti approfittare,fai quello che ti ho detto e voglio vedere com'è strano poi." Disse ridendo attraverso il telefono.

"Io e che ti sto a sentire,d'accordo." Dissi rassegnata.

"E mi raccomando,le protezioni!" Disse per poi staccare.

Spalancai gli occhi e la bocca,per poi riprendermi.

"Puoi farcela,giusto?" Dissi a me stessa.

Giusto.

STILES POV'S

Ormai ero attaccato al letto da giorni. La mia routine era mangiare,andare in bagno,dormire. Ah,e stare al telefono.

"Amore." Alzai lo sguardo difronte a me,e vidi che c'era Ashley allo stipite della porta.

"Dimmi." Dissi accennando un sorriso.

"Mi devi dare un consiglio." Disse mordendosi il labbro inferiore.

"Oh,okay." Dissi confuso.

Entrò definitivamente in stanza e si girò per chiudere la porta.

Si sfilò la maglietta,rimanendo in reggiseno nero di pizzo.

Deglutì,e la fissai intensamente.

"Che consiglio devo darti?" Dissi sentendo la gola secca.

"Mi devi dire se ti piace." Disse per poi avvicinarsi al letto.

Mise la mia mano sul bottone dei jeans.

"Mi dai una mano?" Disse sussurrando sensualmente.

"S-si." Dissi abbassandole la zip dei jeans con le mano tremanti.

Sospirai pesantemente quando intravidi gli slip in pizzo che portava,abbinato al reggiseno.

"Ash.." Dissi scuotendo la testa.

"Mh?" Disse mordendosi il labbro inferiore innocente.

"Che vuoi fare?" Dissi fissandola.

Salì sul letto,e si alzò in piedi.

Si sfilò i pantaloni,rimanendo in intimo.

"Nulla,volevo solo un consiglio da te. Come mi sta?" Disse inginocchiandosi sul letto.

La fissai,facendo oscillare lo sguardo dal seno fino ad arrivare agli slip in pizzo.

"Bene,ti sta molto bene." Dissi deglutendo.

"Ne sono felice." Disse sedendosi a cavalcioni su di me.

Mise una mano dietro la mia nuca per poi attirarmi vicino al suo viso.

Fece sfiorare le sue labbra con le mie.

Tagliai quei pochi centimetri di distanza che ci separavano baciandola con foga.

Mosse il bacino facendo aumentare la mia erezione,se ne accorse e rise attraverso il bacio.

Le baciai il sorriso,e mise entrambe le mani sulle mie guance.