Capitolo 2. L'istante, in cui tutto cambiò.

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            Londra, anno 2018.
Il giorno dopo Harry Potter, si svegliò facendosi una bella doccia rilassante colazione e poi andò in ufficio a lavorare.
Nel frattempo Draco, era già allo studio operativo quando il bruno lo vide, e gli fece un cenno di saluto con la mano destra, alzata.

<<Buongiorno anche a te, Harry! >>esclamò, raggiante il biondo '
"Harry?.... Ma com' è possibile?.... Da quando mi chiama, col mio nome di battesimo?.... Non ero stato sempre Potter, per lui?" si domandò, il bellissimo uomo bruno dagli occhi verdi, come smeraldi preziosi.

Effettivamente la cosa, era molto strana ed insolita per Draco dato che dal principio in cui erano divenuti colleghi, si chiamarono sempre Potter e Malfoy non sopportandosi, a vicenda...... Ma cosa, era successo?... Semplice da quando Draco aveva baciato Harry, si sentiva strano e non riusciva più a capire, nulla.

Infatti, non smetteva di fissarlo durante la pausa di lavoro, senza farsi accorgere da quest'ultimo.
La cosa, andò avanti per giorni fino a quando non venne beccato dall'uomo bruno, una delle tante mattine :

<<Malfoy?..... Sono giorni, che mi fissi senza dire nulla, vuoi chiedermi qualcosa per caso? >>gli chiese l'altro, avvicinandosi pericolosamente, alla sua postazione.
In quel momento Draco, era seduto sulla sedia e poté percepire il respiro di Harry propagarsi, su di lui.
Questa vicinanza per il biondino, era letale in quanto desiderava riassaporare di nuovo le labbra dell'altro, come quella volta alla festa di Gilbert.
Ad un certo punto lo stesso bruno, si accorse dello strano atteggiamento di Draco tanto che gli ritornò, a chiedere :

<<Malfoy?... Va tutto, bene?>>gli domandò Harry, preoccupato.
Fu allora, che il biondo uomo dagli occhi grigio ghiaccio azzurro cielo, sollevò la testa andando a scontrarsi con due paia di occhi verdi, come smeraldi :<<Harry... Io.... Non ce la faccio, più....! >>concluse, chiudendo gli occhi e lanciandosi di colpo sulle labbra dell'altro, che rimase scottato agli inizi ma poi lo corrispose baciandolo, con passione e desiderio.

Di seguito, si staccarono e Draco aggiunse :

<<Scusa, scusa ... Scusami tanto, Harry!.... Non lo so che cosa mi sia successo..... Non ci.... ho..... capito.... più.... null->>venne interrotto, dalle labbra del bruno che si riposarono prepotentemente, sulle sue  :

<<Non... scusarti..... Sei.... Bellissimo....! >>gli confessò, Harry gemendo dentro la sua bocca.

<<Anche.... Tu..... Sei.... Sei.... Stupendo.... Harry! >> rispose Draco mentre continuarono, a baciarsi incuranti del fatto che qualcuno potesse, scoprirli.

Terminata la giornata di lavoro, il biondo fece all'altro una richiesta, un po' azzardata :

<<Ehm, Harry? >>disse, chiamandolo piano.

<<Mh, mh? >>rispose, solo l'altro.

<<Ecco... Ehm... Non é che ti andrebbe.... di.... pranzare... a.... casa mia? >>terminò Draco, imbarazzato.

Harry a quel punto, gli sorrise raggiante facendo perdere un battito al biondo, che lo ricambiò senza pensarci.
Così i due uomini, pranzarono insieme divertendosi molto.

Il biondo, conobbe l'altro un po' di più scoprendo di avere con lui molte cose in comune, di quanto credesse "Harry, è davvero uno spasso ma poi è cosí.... cosí... Bello!" riflettè con espressione  sognante seduto sul suo divano, mentre lo stava ascoltando parlargli.
D'un tratto l'altro, smise e si ritrovarono a fissarsi a vicenda, senza dire nulla poi Harry, avvicinò la mano al viso di Draco accarezzandogli, uno zigomo :

Facciamo, un gioco? ~Drarry unexpected beautiful momentsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora