Capitolo 7

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Arrivo agosto,precisamente il 30,e già da prima dopo poco che avevamo fatto pace tutto era cambiato un altra volta,non gliene fregava più nulla di me , era lontano,aveva altre amiche ormai è io mi ero stancata ero stufa delusa e mi stavo distruggendo da sola.era mezzanotte e io gli scrissi gli auguri,avevo in mente di andare sotto casa sua con uno striscione ma lui lo seppe ei disse che era una cosa folle e non ci andai,vabbè gli scrissi gli auguri,dove ci era scritto,che lo lasciavo andare che non potevamo andare avanti così me ne pento subito dopo ma lo dovetti fare non ce la facevo più,lui non lo lesse nemmeno,era così ignorante e mi rispose un ora dopo,e mi disse che andava bene,e lì mi distrusse,e non feci altro che piangere.ma lui stava bene e andava bene così.la sua felicità andava davanti alla mia.lo so ero stupida.la sera andammo tutti a ballare per il suo compleanno ormai avevo comprato la prevendita e ci dovetti andare,la serata inizio male,me ne volevo andare,non ce la facevo a vederlo,lo vedevo ballare con altre,e mi distruggeva,non mi diverto,io volevo ballare con lui,erano le 2 meno un quarto e le mie amiche mi videro triste e mi portarono da lui,non ci credevo nemmeno,Fini la serata in meraviglia ballai abbracciata a lui finché non dovetti andare via alle 2 stemmo abbracciati così tanto e io piangevo su di lui che mi sussurrava di stare tranquilla ma non ce la facevo,arrivo l'ora di andare via e gli dissi grazie e lui mi baciò il collo sapeva che mi dava noia e mi disse prego,andai via col sorriso anche se sapevo che sarebbe stata l'ultima volta che gli potevo parlare,e fu così,ma si sa le favole prima o poi finiscono e non tutte vanno a finire bene.

Innamorata del mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora